digeribilita della pizza
Che Cosa è che a volte non rende digeribile la pasta della pizza ?
il glutine ? il tempo di lievitazione ? la maturazione?
Qualcuna sa dirmi nell'apparato digerente cosa avviene per far si che non si riesca a digerire?
Ciao a tutti eGrazie.
Ciao!!,la digeribilita'e'legata a diversi fattori,che non riguardano solo la pasta ma anche i condimenti,comunque,la tua domanda e'specifica,e ti rispondo da pizzaiolo,cosa avviene nell'apparato digerente,non ne ho idea,non essendo medico, posso immaginare vagamente,ma francamente mi farebbe un po' senso.Parliamo invece della pasta,tutti e dico tutti gli impasti,quelli ben riusciti,quelli maturati,quelli appena fatti,quelli mal riusciti,gli elastici i collosi,gli asciutti,i bagnati,i morbidi i duri,ecc..ecc..si digeriscono!! chi piu'chi meno,tranquillamente,un piccolo senso di pesantore, e'determinato dal tempo di cottura,se andiamo a sfornare una pizza che'da'sul crudo,quindi morbida...la masticazione si riduce di parecchio,lasciando ai succhi gastrici tutto il lavoro di disintegrazione chimica.Questa pasta e'normalmente poco lievitata, mal lavorata,cotta a temperatura forno errata.Ma in situazione disastrosa di questo tipo...intervenendo sulle dimensioni della pallina,e adeguando la brace e la fiamma del forno si puo'tranquillamente compensare e donare digeribilita'maggiore al prodotto.Basta tener presente che una piadina Romagnola,non contiene lieviti,eppure si mangia e si digerisce.Non so',se son riuscito a rendere l'idea,ma il mio fine,riguardo alla digeribilita' e'strettamente legato alla cottura,saper cuocere un pizza,sentendone il peso sulla pala,senza tener conto del colore,e'l'essenza,il glutine,la lievitazione,la maturazione,sono a mio avviso sfumature...importanti sii,ma non da incidere sulla digeribilita',e anche comunque legata all'eta'un ventenne ha lo stomaco ancora in rodaggio e la compressione dei pistoni eccellente!!!!,sopra i 40 si inizia a rallentare....Ciao
Ciao, vedo che Fiocco, in merito alla digeriblità della pizza, dà molto importanza alla cottura, mettendo in secondo piano la maturazione, la lievitazione, l'impasto in genere.
Pur avendo qualche perplessità, devo però ammettere che non ha tutti i torti; infatti preparando lo stesso tipo di impasto, ho notato, esperienza PERSONALE, che la pizza fatta con il fornetto ( cottura max 3 minuti), non mi dà nessun problema, mentre quella preparata in teglia e cotta nel forno di casa ( circa 20 minuti ), mangiata di sera, al mattino dopo è ancora sullo stomaco, dopo una notte abbastanza acida!
Preciso che per entrambe uso gli stessi ingredienti, ne mangio le stesse quantità e bevo la stessa birra , il tutto abbondantemente!!
Cosa ne pensate?
Saluti Falcon
ciao carissimi
secondo me (che preparo la pizza a casa da tanti anni) l'importante è senz'altro la correta lievitazione/maturazione.
addirittura: più lievito e meno digeribile!
saluti
grazie .