Guarda che sono prima io che dico di non confondere i metodi di impastamento con i lieviti.

Quando a napoli si parla di percentuali, ci si riferisce sempre  all'acqua perche' quella e' l'unica che si misura (per la farina si va ad occhio, ecco perche' l'esperienza e' necessaria).  Tu parli in quel caso di piu' del 10% di quello che intendevo io. Quello che fai tu mi sembra piu' un lievitino che un poolish. Il poolish come lo fanno in francia (quello originale) e' minimo al 40%....). Non metto in dubbio il potere fermentativo del poolish, ma con percentuali minime, il lievito di birra esaurisce la sua forza lievitante prima di riuscirsi a riprodurre. Ma con quelle percentuali ci metti anche il lievito nella seconda fase??? E senti la differenza data dal preimpasto nell'impasto finale???

Per la disciplinare, se insisti a parlarne, ti invito ancora una volta a scrivere i tuoi commenti al Ministero delle politiche agricole, perché si hanno 30 giorni (dal 24 Maggio) per sottoporre le dovute osservazioni (naturalmente ben documentate).

Ciao

Marco

ciao carissimo gabriele, sono felice di leggere il tuo intervento, a dirti il vero mi ha fatto venire un pò i brividi. é vero mi pare che in questo sito manchi la semplicità di un tempo, il nostro tempo. Troppa poca amicizia, forse mi sbaglio.
Ma ricordo il maestro teo era più tranquillo nel dispensare consigli, e noi lgi dobbiamo tano.
Ogni tanto cerco di leggere di riaffacciarmi, ma purtroppo con scarso interesse.
Ripeto forse mi sbaglio e con ciò che ho scritto non voglio offendere gli attuali partecipanti al forum, sono solo un incurabile nostalgico.


un saluto affettuoso e un abbraccio sincero a te gabriele e alla vecchia cumpa. fammi sapere qualcosa di stefano di teo,

perchè ti sembra un lievitino quello che descrive piergiorgio?

e non ti sembra una palla di gomma quello che impone il disciplinare?