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(@thetek)
Membro Registered

ciao pixior, vedo che fai sempre riferimento alla spirale come minuti e battute.
Ma se prendiamo la cinesina ad esempio, come dobbiamo comprotarci??
Ancora devo ben capire quando si raggiunge in fantomatico punto di pasta, cioè arrivati a cio' come risulta l'impasto liscio vellutato ecc
82.54.253.234

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Pubblicato : 18/04/2007 14:52
(@zii-zuc)
Membro Registered

Ecco dove sta la risposta alla tua domanda
https://www.pizza.it/forum/pizza/ShowMessage.asp?ID=36874
[8]

Ciao, Zuc.
131.114.120.23

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Pubblicato : 18/04/2007 15:13
(@falcon)
Membro Registered

Ciao Pixior, le prove che fai sono sempre interessanti trovando il sicuro consenso di noi tutti.
Condivido pienamente il concetto dell'impasto "quasi perfetto", che ognuno di noi dovrebbe realizzare. Ma qual'è l'impasto perfetto? Quello che cotto nel forno che si ha a disposizione, ci permette di ottenere con gli accorgimenti giusti, la pizza desiderata, la pizza che ci soddisfa pienamente.
Se poi abbiamo in mente, come un chiodo fisso, la pizza di Michele, o di Ciro, possiamo tranquillamente restringere il cerchio, preparando un impasto con una farina media, a temperatura ambiente, usando un classico forno napoletano; sembra facile, ma non tutti hanno un classico forno napoletano, e allora? allora compensiamo modificando altri parametri, per ottenere, per lo meno, una pizza che si avvicina molto a quella voluta.
E' consigliabile, inoltre, far lievitare la pasta a temperatura ambiente, ma qual'è la temperatura ambiente giusta? 10 gradi, 15 oppure 20? "basta regolarsi con il giusto rapporto tempo/quantitativo di lievito, e qualsiasi di esse va bene" qualcuno potrebbe rispondere, giustamente.
Ecco il concetto dell'impasto perfetto, ma siamo sicuri che una volta "beccato" l'impasto perfetto, siamo in grado di rifarlo come e quando vogliamo? Per noi fornettari casalinghi, non è grave, pazienza, verrà meglio la prossima volta, ma per i professionisti è tutt'altra cosa!Non possono permettersi di sbagliare, e allora si devono inventare un "metodo" che possa garantire un risultato costante e collaudato, che preveda accorgimenti vari, frigo o quant'altro.
Ecco, brevemente descritto,  alcuni motivi  della grande importanza delle prove da Te eseguite.
Saluti Falcon
85.18.12.242

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Pubblicato : 18/04/2007 15:32
(@marcolin)
Membro Registered

mi fai morire!, quando poi scrivi in risposta ai super esperimenti di pixior... [26]  [27]  [24] mi piacerebbe vedervi mangiare assieme la pizza:piccole attenzioni, ritualità, modi di fare opposti, ma poi...stessa passone per la perfezione e la bontà!
Grandi!!! [25]  [25]
87.0.114.82

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Pubblicato : 18/04/2007 15:40
(@sindik)
Membro Registered

Bene pixor ... bravo... sempre autore di post molto interessanti...
Esperimenti ripetuti continui ... non a caccia di un prodotto perfetto a a caccia di un prodotto negativo per ACCULTURARSI e  Capire quali dettagli si rivelano invece cose molto importanti nella procedure di impastamamento...

Senza dubbio l'utilizzo di macchine per impastare se non utilizzatae correttamente puoi aumentare e di molto le influenze negative su un impasto... sicuramente il tipo di danno puo variare a seconda dal tipo di impastatrice utilizzata... io nella mia poco piu che decennale esperienza ho avuto a che fare con 2 tipi di impastatrice... una a spirale (tipo la tua PIXOR) e una braccia tuffanti...  ho notato che una impastatrice a spirale se non usata correttamente puo dare danni molto gravi all'impasto e questi danni sono dovuti principalemte all'attrito che il gancio a spirale genera con il l'impasto il cui a sua volta è sottoposto in aggiunta all'alttrito del cestello rotante.... la conseguenza di questo attrito e senza dubbio l'aumento di calore direttamente proporzionale all'idratazione stessa dell'impasto, ossia piu l'impasto è ""molle"" meno attrito si genera e meno calore si sviluppa... occorre quindi una volta raggiunto il livello di idratazione voluto prestare MOLTA attenzione ai tempi di impasto...

io per esperienze personanali posso dirvi di aver riscontrato gli stessi risultati di pixor... quando per via dell'inesperienza tendevo a impastare molto anche 35 minuti... la temepratura finale era tammente alta da rovinare l'impasto.... e la sua magliai glutinica risultava seriamente danneggiata al punto da pregiudicare l'impasto stesso.

col tempo ho cambiato impastatrice sono passato ad un braccia tuffanti... questo modello di impastatrice permette più libertà... ti puoi permettere di allungare un po piu i tempi di impasto... (io impoto  17 minuti T finale 22°) ha movimenti meccanici che comportano un minore attrito e di conseguenza l'aumento della temperatura è senza dubbio inferiore al modello precedentemente utilizzato...

in definitiva la tempertaura finale dell'impasto è la chiave di un buon risultato... tanto piu si accede superando la temperatura ideale ... tanto piu il danno provocato sarà grave...

SALUTI
SINDIK  [18]  [11]
82.112.213.213

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Pubblicato : 18/04/2007 16:21
(@maxy68)
Membro Registered

Ciao carissimo,cosa intendi per forza?
Io per forza intendo almeno 340w
mentre intendo media da 280 a 320 circa di w
e per 24h non si usa,o meglio è preferibile non usare un 340w
ma bensì una media a 280/320.
E poi ho letto bene?Hai usato il frigo??? [2]
Un'altra cosa mi farebbe piacere vedere una foto di una tua pizza
cotta in quell'elettrico,giusto per farmi un'idea. Ti ringrazio anticipatamente.

Salutoni massimo
87.16.93.104

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Pubblicato : 18/04/2007 16:37
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