Forum

Notifiche
Cancella tutti

domanda per gli esperti: perchè l'1% di ldb nella biga?

(@-2261)
Membro Registered

come da oggetto, perchè la biga va realizzata con quella specifica quantità di ldb?
cioè, come mai non vengono prese in considerazione dosi maggiori o minori di ldb?
eppure il "fratello" della biga (il poolish) prevede quantitativi variabili...
come mai la biga no?

Citazione
Topic starter Pubblicato : 03/07/2013 22:32
(@simone-ricci)
Membro Registered

bella domanda......vediamo chi risponde

RispondiCitazione
Pubblicato : 04/07/2013 08:07
(@gabriele-raimondi)
Membro Registered

Ciao ragazzi,
è una quantità indicativa che è uscita da diversi autori , ma non è tassativa xchè ovviamente dipende da diverse variabili, quella quantità esce da osservazioni fatte in condizioni standard , vale a dire a fine impasto la temperatrura dello stesso non deve superare i 20-21°C, l'impasto deve soggiornare durante tutto il periodo di lievitazione in ambiente climatizzato a 17-18°C con 80% di umidità relativa .
Ma poi come detto le variabili sono tante, partendo dalla farina e dalla sua qualità , xchè un conto e se uso una farina con 350 di W e un'altro conto se uso una farina con 250 di W , in quest'ultimo caso devo diminuire la quantità di lievito , poi se io esco con un impasto che ha anche un grado in più di temperatura le cose cambiano nel senso che cambia la cinetica di lievitazione , aumentando la velocità, difatti la temperatura finale dell'impasto è determinante , più che la temperatura ambiente dove staziona la biga stessa.
Io per anni ho visto fare bighe con una farina di 250 di W con ua percentuale di lievito bassa 0,2-0,3 l'impasto usciva con 21-22°C la durata della lievitazione era di 24 ore . Era un ottimo lievito devo dire , xchè poi dipende anche da questo , da quanto trealosio possiede( più la quantità è alta più il lievito è attivo).
A mio parere 1% è una quantità tendenzialmente alta che va bene per bighe che non superano le 18 ore, parere strettissimamente personale , poi ripeto la quantità uno la deve adattare alla propria realtà.
Ho letto ad esempio che la biga è pronta quando già ha ceduto cioè quando la superficie è concava, io ritengo che questa condizione vada bene per il poolish ma non per la biga la quale è pronta quando ancora mantiene la sua forma convessa .

RispondiCitazione
Pubblicato : 04/07/2013 20:02
(@-2261)
Membro Registered

come pensavo grazie. 😉

anche a me l'1% sembra un tantino oltre, ed in effetti fino a qualche tempo fa la biga la facevo allo 0,2% circa, con risultati che personalmente mi soddisfacevano.
poi di recente ho letto il nuovo libro della Lauri, nel quale è precisato che non conviene discostarsi da quella dose fissa di ldb perchè ció che incide sulla fermentazione non è tanto la quantità di ldb bensì la temperatura di riposo e la corretta procedura d'impastazione.

secondo te, visto che non dispongo di termometri, impastatrici, celle fermabiga, etc, come dovrei comportarmi per ottenere i migliori risultati in ambiente domestico? io impastavo in maniera molto grezza farina, acqua al 40% e ldb allo 0,2%, e poi lasciavo riposare questo "abbozzo" di biga dentro il forno spento (in inverno accendevo la luce, mentre in estate gli lasciavo una mattonella refrigerante; poi trascorse 12-24 ore (e comunque nel pieno del suo vigore, non cioè al momento del collasso) la uvavo nell'impasto definitivo. qualche consiglio?

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 05/07/2013 08:31
(@gabriele-raimondi)
Membro Registered

L'impasto della biga deve essere cortissimo il tempo di amalgamare gli ingredienti e far si che l'acqua venga assorbita. Con le impastatrici sono 3 minuti circa , la temperatura dopo impasto deve essere bassa 19-21°C max.
L'idratazione che bisogna fare è del 43-45%. La conduzione della biga dipende anche da quanta ne viene usata nel secondo impasto (rinfresco), perchè si va da un utilizzo del 30% al 100%, se la si usa al 30% si può andare oltre con la lievitazione portandola al limite cioè quando la superficie diventa concava, al contrario invece se la si usa a percentuali maggiori (superficie convessa).
La conduzione della biga dipende anche dalla quantità di lievito , non solo dalla conduzione dell'impasto e dalle temperature di riposo, dipende anche da quante ore di riposo dare alla biga, poi se uno ha un piaccametro il PH di arrivo della biga deve essere acido attorno a 5,3-5,4.

RispondiCitazione
Pubblicato : 05/07/2013 17:30
(@-2261)
Membro Registered

eh... magari ce l'avessi il PHmetro... ma pure il termometro, guarda. [6]

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 05/07/2013 22:09
Condividi:
Translate »