Teglia romana esperimento
Premessa necessaria e spero che i professionisti mi perdoneranno:
sono un pizzettaro casalingo che però ama documentarsi.
Prima di postare interventi mi documento e provo a chiedere suggerimenti molto circonstanziati per evitare che quelli che ne sanno di più perdano tempo.
Detto questo:
Sono riuscito ad ottenere un discreto risultato con l'impasto per la teglia romana, seguendo i molti e documentati post che ho trovato sul sito.
Impasto indiretto con un poolisch secondo le indicazioni di Gabriele Bonci e, considerando che lavoro con la "cinesina" CLATRONIC, ottengo una simil incordatura che mi soddisfa.
Uso il freddo e anche lì ci siamo.
Secondo me il problema vero è con la differenza abissale (per la teglia romana) tra il forno di casa (anche se in modalità statica e anche con la pietra refrattaria alla base e i forni professionali o semi-professionali.
Mi balenava in mente una idea e chiedo consiglio:
secondo voi se inforno nel G3 ferrari una teglia di alluminio circolare diametro 26 (quelle spesse che si usano in pasticceria per capirci) dove ho steso l'impasto per la teglia romana, con massimo calore sulla platea e infornata al massimo della potenza (dovremmo essere attorno ai 300°C) che risultati potrei ottenere ?
Dopo otto minuti potrei sfornare, farcire con la mozzarella e reinfornare con platea e cielo massimi per altri tre/quattro minuti.
Potrebbe venire una "simil-teglia" decorosa ?
Scusate l'invasione, e grazie dei suggerimenti,
M.
93.42.212.76