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pizza in pala

(@gianluca-maggiarra)
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io non l'ho mai fatta e non so come si fa. Qualcuno ha la pazienza di dirmi qual'è l'impasto migliore? Se posso usare lo stesso impasto delle pizze tonde? Come si stende? Tempo di cottura rimane invariato? Un forno di 120 cm di diametro va bene? C'è altro da sapere?
                    Ciao e grazie a tutti

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Topic starter Pubblicato : 04/03/2005 01:32
(@fiocco)
Ospite

Ciao,pizza in pala,penso si riferisca alla tonda,cotta su mattone refrattario in un forno che puo' essere alimentato a legna,a gas,o elettricamente.Molti usano definire il termine in pala o alla pala,per sottolineare il non tegamino o teglia,quindi dando un identita' piu' precisa del prodotto,infatti chi lavora con un forno a legna non usa questo termine ma bensi' altri.Sono quindi solo i possessori di forni elettrici o a gas che mascherano,la non propria fedelta'alla pizza verace,facendo risaltare che tutto e'verosimilmente,originale!!!!!Quindi se ho ben inteso tu la pizza in pala gia' la fai,a meno che'non esista qualcuno che cuocia anche la pala!!!!Ciao!!

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Pubblicato : 04/03/2005 10:24
(@gianluca-maggiarra)
Membro Registered

credo tu abbia ragione
              ciao

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Topic starter Pubblicato : 04/03/2005 17:07
(@stefano-4)
Membro Registered

La pizza alla pala è fatta con impasto da pizza in teglia (quindi con molta acqua). Viene cotta direttamente sul refrattario del forno elettrico (di norma). In pratica è una via di mezzo tra teglia e tonda riferita all'uso del forno elettrico, senza oviamente negare ce si possa usare anche il forno a legna.Gli viene data normalmente una forma ovoidale e viene detta alla pala in quanto si usa una pala di legno rettangolare per infornare, sulla quale la pizza viene posta dopo averla stesa e viene condita sopra di essa. Per infornare si danno degli scossoni alla pala, tipo quelli che si fanno quando si inforna una pizza tonda con una pala metallica ma la pizza rimane un poco appiccicata. Questa cosa me la fecero fare al corso che frequentai anni or sono. La ricetta consigliata era 10 litri di acqua, 13 di farina, 350 di sale, 1000 di olio di semi. Forno a 325 gradi, con i potenziometri posizionati a 2 per il cielo e a 6 per la platea, considerando che quel forno disponeva di 10 "posizioni". Ma ovviamente queste indicazioni sul forno sono relative a quel forno particolare, ma possono dare un'idea  delle differenze: per esempio per la pizza tonda si consigliava una ripartizione 7 per il cielo e 3 per la platea, più o meno il contrario. Anche se questa storia dei potenziometri nei forni elettrici non l'ho mai capita esattamente.Qui nella zona di Roma è molto diffusa. Per noi è "la pizza" più che quella tonda. Probabilmente, se si considera l'alta diffusione di pizzerie "al trancio", se ne consuma in quantità industriali, perché, a partire dalla pizza del fornaio che tutti i bambini e ragazzi si portano a scuola la mattina, essa (la pizza al trancio in generale) rappresenta il vero fast food di qui. Lo spuntino di metà matinata o il pranzo per molti è fatto di pizza al trancio - in teglia o alla pala, così come verso le 6 o le 7 di sera molti vanno in giro azzannando questa pizza. L'impasto deve essere "alla romana", quindi con diversi rigeneri, così come per la teglia, anche se anche qui molti tirano fuori pizze molto basse e compatte. Ma la vera pizza al trancio "alla romana" è molto alta, perché l'origine sta nella pizza bianca (focaccia, non con la mozzarella) o rossa che si compra negli alimentari, fatta nei panifici e non nelle pizzerie. che una volta veniva riempita essenzialmente con la mortadella (anche se oggi per i giovani è cosa da cafoni e portarsi a scuola la pizza con la mortadella equivale ad andare vestiti senza abiti firmati). per me invece è una delle cose più buone del mondo!

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Pubblicato : 04/03/2005 17:34
(@andrean)
Membro Registered

Ciao Stefano, non ci conosciamo ma già ti odio!
Siamo su un forum di pizza, per me è ora di pranzo (quasi), e mi tiri fuori la pizza con la mortadella????? Ho le voglie come se fossi una donna in gravidanza. Concordo quindi che è una delle cose più buone in assoluto. :-)))))
Leggendoti mi sono venute in mente delle domande. Perchè l'impasto della pizza in teglia deve avere molta acqua??? Per quella tonda nel forno a legna deve essere di meno???? Perchè l'impasto alla romana ha molti risvegli???? Per risvegli ti riferisci al glutine e quindi intendi ad esempio staglio e reimpasto???
Scusa per le domande ma sono mooooolto principiante!
Grazie Andrea

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Pubblicato : 04/03/2005 19:23
(@stefano-4)
Membro Registered

Il motivo della maggiore idratazione è legato al tempo di cottura. Una pizza tonda la cuoci in un tempo molto più breve. Se facessi un impasto da pizza tonda per una teglia che sta in forno per minimo 10 minuti e anche più, puoi immaginarti quello che esce fuori. Per rigenero si intende il fatto di far girare l'impastatrice per qualche giro una volta terminato l'impasto. Raramente si fa per la pizza tonda, anche se può servire per dare maggior nerbo all'impasto. Per la teglia alla romana è invece cruciale: serve a dare consistenza ad impasti molto idratatai che altimenti sarebbero poco lavorabili, ma soprattutto per creare una alveolatura adeguata. In questi casi se ne fa non uno soltanto, e distanza di una ventina di minuti uno dall'altro. Così facendo quella che sembrava poco più che poltiglia prende forza, la pizza si sviluppa molto più in cottura. La pizza si "asciuga" molto meglio in cottura, la sua consistenza rimane inalterata per tutto il tempo che sta sul bancone in attesa di essere venduta. Se non operassi in questo modo dovresti per forza di cose fare una pizza più bassa, per non farla diventare molliccia dopo pochi minuti. E infatti in molte pizzerie al taglio trovi una pizza bassa, che è croccante solo in quanto è dura, che per me è l'antitesi del concetto di "croccante".

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Pubblicato : 04/03/2005 19:51
(@andrean)
Membro Registered

Grazie delle delucidazioni. Un ultima cosa. Chiaramente la faccio in casa e a mano (non ho l'impastarice). Dopo lo staglio per fare i panetti, conviene reimpastarla o semplicemente dargli forma????
Grazie Andrea

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Pubblicato : 04/03/2005 21:36
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