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l'impasto a mano

(@ciro-salvo)
Membro Registered

Ho copiato un messaggio vecchio di FIOCCO che mi era sfuggito l'ho trovato tra i vecchi post....direi che merita un applauso lungo una quindicina di minuti, rileggo cose che ho sentito da persone che oggi(purtroppo, per me) non ci sono più:

........Come gia'detto io sono figlio d'arte,ma da ragazzo la voglia
di primeggiare mi permise di lavorare gomito a gomito con
due maestri ma con la emme maiuscola di pizza uno e'Salernitano,
l'altro Napoletano verace!!Il secondo è mancato una quindicina di anni fa'il vociferare nel nostro ambiente asserisce che partendo
dal nulla abbia lasciato in eredita'ai suoi figli un patrimonio di
trenta miliardi delle vecchie lire!!!In trent'anni di pizzerie create
e rivendute ancora oggi questi locali sono il fiore all'occhiello
della citta'di torino.Un uomo eccezzionale!!la sua maestria era
proprio la pasta rigorosamente fatta a mano!!E per me'una delle
piu'belle gratificazioni e'stata il riconoscere dal dott.Bellone
famoso giornalista che scrive sul quotidiano la stampa,lo stesso
tipo di pizza preparato da me'che 20 anni fa'amava gustare.
quando mi presentai per la prima volta con i miei tre anni d'esperienza
dal primo mostro sacro ed ebbi il primo contatto con la pasta,
ricordo che non riuscivo neanche a fare la pallina per quanto
era morbida,elastica e appiccicaticcia!!E lui mi ripeteva infarina!infarina!
ma come io il mio impasto me le coprivo col panno bagnato per
lisciarmelo bello duro e questo mi dice infarina?e'una parola!!
accidenti!!Poi mi chiedevo ma perche' con quella bella impastatrice a forcella questo mi fa'fare la pasta a mano?Non so'se hai mai provato
ma lavorare 100 pizze ti fai un sedere rosso come le scimmie!!!Ricordo
che una volta presa la fiducia in me'mi lasciava da solo per impastare,
e si raccomandava;nu'fa'strunzate si ci mitte'pure nu poco'dolio'
io me ne accuorgo e ti andrizz..e scpadde!!!!Un mito!!Il procedimento
era:colmare per meta'una grande bacinella di farina,nella meta'
restante si metteva l'acqua sempre fredda,in giornate particolarmente
fredde si sfreddava appena appena con acqua calda,il sale era espresso
in pugni ma ricordo che quando me lo faceva sciogliere mi diceva;
assaggia,a da'essere salata,comme l'acqua e mare!!dopodiche'ci
schiaffava mezzo dico mezzo panetto di lievito da birra sia che fosse inverno sia che fosse estate,si faceva scendere pian piano la farina
con il lievito sbriciolato in essa e si iniziava la procedura.Una volta
che acqua e farina erano livellati voleva che io ci aprissi e chiudessi le mani dentro per almeno dieci minuti!!(porca vacca dovevo sospendere
spesso perche'mi veniva sempre da starnutire)sai per via delle polveri
aeree!Successivamente si incorporava altra farina e mi faceva iniziare
un movimento d'acchiappo cioe'afferravo la pasta dal fondo e la
sollevavo su'tipo il lavoro che fanno le braccia tuffanti!altri 5 o 6 minuti
e poi si passava all'operazione pugilato una volta reinfarinato dovevo
affondare i miei pugni,facendo attenzione che una volta a fondo
dovevano compiere un movimento rotatorio e questo per tutta
l'ampiezza della bacinella!ora arrivava il bello gia'stremato dovevo
aggiungere la farina necessaria per determinare la consistenza,
e da li' in avanti pieghe a fazzoletto in tutti e quattro i sensi sempre
spolverando farina con saltuari cappottamenti di tutta la massa
e qualche pugno ben assestato.Quando prendendone alcune parti
e dirigendole in alto il punto di strappo era sufficentemente lontano
dalla massa avevo finito!!!(cavolo solo a scriverlo mi sento piu' stanco)!!
Dopodiche'si lasciava la bacinella sul marmo pizza,si copriva con una
tovaglia bagnata,(ma non a contatto pasta)!!e ci si andava a riposare.
Dopo circa quattro o cinque ore la pasta si presentava rigonfia e appena
si entrava con la raschietta e si tentava di tagliarne una fetta lei si
sgonfiava come un pneumatico forato!!Si preparavano una trentina di palline e si facevano di pari passo alla mole di lavoro.Pizze meravigliose
si raccomandava di lasciare libero il centro perche'mi diceva che quello
era la parte piu' difficile da cuocere voleva vedere la bolla!!e mi faceva
sollevare con la pala la pizza a mezza cottura per constatare se erano
presenti conche se sii era pienamente soddisfatto uaglio'chesse'
so'e pizze!!Naturalmente il sabato o la domenica la forcella aveva il suo gran da fare vista la mole di lavoro!!E comunque anche se piu'
piccole non discostavano di molto da quelle in settimana.Ecco,in
tutti i miei futuri esperimenti io ho sempre tenuto conto di questi
insegnamenti applicandoli modificandoli,ma sempre fedeli al risultato
che doveva avere queste caratteristiche vincenti!!Ti faccio ridere!!io
solo in questo forum ho imparato che esiste il valore w che mi pare
stia ad indicare la forza!io adopero da piu'di vent'anni farina del
mulino di casalborgone e miscelo a seconda di come mi sviluppa
nei primi dieci minuti d'impastazione un 00 rinforzato con un tipo
di farina dicesi soffiata!!Non ho mai voluto compiere ricerche
sulle molteplici qualita'di farine esistenti perche'penso che
mai lasciare la strada vecchia per quella nuova una cosa la so'
la farina di 25 anni fa si chiamava san pietro nazionale biscotto....

....tu si napulitan....:-)  ciao.

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Topic starter Pubblicato : 04/06/2005 08:46
(@fiocco)
Ospite

Grazie Ciro,troppo buono,ma come vedi miglioro con le foto,e se fai attenzione alla scritta sulla mia farina ti rendi conto che la marca e' sempre la stessa siamo noi esperti che dobbiamo domare le alterazioni di essa,e non serve affatto cambiare continuamente,e miscelare l'immiscelabile,ciao e ricorda che mancano due mesi e poi passeremo una bella serata a Napoli,tu farai da cicerone e ci porterai dove meglio credi,io e pizzamike,ci fidiamo e ...parlo anche per lui non vogliamo vederti lavorare,e'giusto ogni tanto farsi servire come e' giusto che anchio ogni tanto mangi...come da foto una mia pizza!!!!Saluti

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Pubblicato : 04/06/2005 10:33
(@samsara)
Membro Registered

Ciao Ciro,  ti e vi sto seguendo da un po cari ragazzi, e questo messaggio mi ha troppo divertita per la simpatia che esprime ed incuriosita perche' i vecchi e cari sistemi tradizionali credo che siano sempre i migliori.
Per assurdo ho cercato di praticare, home made, questi tuoi passaggi, ovviamente con un quantitativo ridotto di farina. Il risultato non ' stato  male pero', ed e' per questo che mi sono decisa a scriverti, vorrei  avere maggiori ragguagli  sui vari passaggi oppure pensi che sono fuori di testa per tentare un'impresa di questo tipo?? (le mie braccia sono abbastanza toniche, dopo questa faticata!!)
Non ho un'impastatrice e quindi e' tutto by hand.
Se hai o se avete  un'altro sistema da consigliarmi e' bene accetto
Grazie in anticipo.

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Pubblicato : 24/06/2005 07:22
(@fiocco)
Ospite

Ciao,il sistema e' quello,perche'credo che ogni passaggio specifico abbia verita'di sistema e fondamenta allegate alla logica.Sciogliere prima il sale e solo in un secondo momento il lievito ha una sua logica,incorporare la farina gradualmente e aprire e chiudere le mani ha un senso che si lega al concetto di unire in matrimonio gli elementi,sollevare lembi di pasta,significa ossigenarla,comprimerla dividendola in segmenti significa mantecarla e impastarla affinche'prenda corpo consistenza ed elasticita',e tutto questo senza pericolo di riscaldamento eccessivo durante la lavorazione.Quando poi la pasta raddoppia di volume,al momento dello staglio...quel sgonfiarsi significa eliminare cio' che non serve,poiche'si andra'nuovamente a riformare meglio e nella giusta misura,significa eliminare microbolle di aria che bruciacchiano rendendola antiestetica,questa pasta consente pezzature alte,che,in cottura generano cornicioni appetibili e saporiti lasciando pero'il disco centrale sottile,e nel suo insieme se cotta a temperatura elevata.... cuoce rimanendo estremamente soffice.E'questa la vera pizza??Come quella che vedi nella foto attuale,mangiata da me'personalmente giudicandola su scala 1/10.....9!!!! giusto???????????Saluti

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Pubblicato : 24/06/2005 09:30
(@ciro-salvo)
Membro Registered

il messaggio dell'impasto a mano è stato scritto(con arte) da fiocco.
anche se preferisco che al momento dello staglio l'impasto non sia pieno d'aria(molto lievitato) per motivi già specificati in altri recentissimi post.

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Topic starter Pubblicato : 24/06/2005 10:53
(@samsara)
Membro Registered

Giustissimo carissimo Fiocco. Per i miei personalissimi gusti questa pizza potrebbe prendere anche un bel 10 con lode. Magari mi venissero pizze cosi'.
ciao

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Pubblicato : 25/06/2005 01:37
(@fiocco)
Ospite

I 10 cara amica non si danno mai,adoperare il verbo....si potrebbe far di meglio...stimola,ci si da' all'azione,si pensa e si ripensa fino ad ottenere im massimo delle proprie possibilita'e questo e' gia' moltissimo.Pensa che in queste giornate di calura opprimente,la mia mente e' stimolata da un pensiero fisso,inventare di sana pianta un prodotto simile alla pizza tonda,da preparare come base in anticipo,e fin qui'tutto va bene,ma...la chicca speranzosa sarebbe quella di;invece di sfornare dal forno tale prodotto,vorrei di vero cuore aprire enormi frigoriferi e servirla fredda!!!Ma non fredda nel senso di focaccetta fredda in senso di pizza reale!!!Che meraviglia sarebbe da Aprile a Settembre trattare con i frigoriferi anziche' il forno non ti pare?????Ciao

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Pubblicato : 25/06/2005 08:58
(@francesco-chirico)
Membro Registered

caro fiocco nn ti pare di esagerare. la pizza che pizza è se e fredda. cmq nn è irrealizzabile prova a inventarti qualcosa sn curioso se si può fare,oppure una pizza gelato,ma da impastare cn lo zucchero invece del sale come le crèpes dolci, prova amico mio nn perder la speranza.

                            ciao Mastroantonio

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Pubblicato : 25/06/2005 09:44
(@samsara)
Membro Registered

He carissimo fiocco, io, e' da quando sono nata che desidero inventare qualcosa. Beh dal momento che anche il freddo per cosi' dire puo' "bruciare" esattamente come il caldo forse potresti inventare qualcosa di utile per soddisfare il tuo desiderio.
Onestamente parlando, pero' il profumo che sprigiona una buona pizza cotta nel forno a legna ... eh non credo proprio che qualsiasi altra invezione sia in grado di eguagliarlo.
Porta pazienza fiocco ... prima o poi anche il caldo finira'. Purtroppo??
ciao, ciao

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Pubblicato : 26/06/2005 06:18
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