focaccia genovese...esperienze ?Qualche genovese in giro ?
Ritorniamo a parlare di pizza e dintorni...
Dunque eccomi qui ad annoiarvi nuovamente con domande da insperto...
La settimana scorsa mi torna un amico da Genova con una guantiera di leccornie genovesi tra cui appunto tranci di focaccia, schiacciata con cipolle , focaccia salata.
Ho tentato timidamente ieri sera di provare l'esperimento di una focaccia che almeno leggermente potesse assomigliare a quelle che avevo assaggiato.
Ora diciamo che il primo tentativo è riuscito al 50%, nel senso che del sapore ero contento, ed effettivamente anche il mio amico ha detto che ricordava molto quella focaccia salata che aveva portato, ma dal punto di vista prettamente tecnico non saprei dire esattamente se ho seguito la ricetta tradizionale oppure se sono andato ad occhio (o a cu..o)...
Credo che ci sia qualche problema col troppo sale, però mettendoci dentro formaggio BRIE e prosciutto cotto, scendeva che era un piacere, si scioglieva in bocca.
Ecco cosa ho fatto, ma perfavore correggetemi per migliorare la cosa.
La farina era formata da un mix di
-300 gr di Gran Mugnaio per pizzeria (quella con aggiunta di glutine)
-100 gr. di Semola rimacinata di grnao duro De cecco
-150 gr. di Gran Mugnaio tipo America (dovrebbe essere Manitoba), quella con lo scatolo con le strisce Americane.
Veniamo all'acqua...
ho un pò perso il conto, nel senso che di partenza c'erano 300 gr. di acqua, poi ne ho aggiunta altra perchè l'impasto ne aveva assrbita moltissima e ho messo circa 1/4 di bicchiere di acqua calda con il lievito sciolto dentro, circa 1,5 gr. di lievito secco attivo Mastro Fornaio, e poi un altro pò, circa mezzo bicchiere di acqua in cui avevo aggiunto un cucchiaio di olio e circa 25 gr. di sale. , aggiunti verso la fine dell'impasto.
Insomma, per farla breve è che ormai sto cominciando ad andare un pò ad occhio e a seconda di quanto vorrei che si idratasse l'impasto mi muovo di conseguenza. La lievitazione è stata a temperatura ambiente, 20 gradi per una decina di ore.
Quando ho visto che la massa di impasto si era gonfiata a mio gusto, e poichè la fame era tanta, ho steso il tutto in teglia, ci ho spruzzato sopra un mix di acqua miscelata ad olio (in parti 1:1), un pò di origano, un pò di sale grosso sulla superficie (infossata a mano con le dita) e via in forno.
In una parte avevo aggiunto delle cipolle per prova ed anche quella parte è uscita bene, gustosa e le cipolle non sono tornate in su nella digestione.
COme altezza è venuta circa 1 cm o poco più, fragrante e con una bellissima alveolatura.
Ora la domanda sarà anche stupida, ma è la seguente:
controllando i miei passi, ci sarebbe qualcuno che mi può dire se tutto il procedimento è giusto e soprattutto il sale ?
Magari qualche genovese...
ciao e grazie in anticipo.
Mex
Ciao,Genova la conosco appena,ma ti assicuro che i Liguri nelle loro focacce,teglie e sardenaire sono dei maghi!!!Ripercorrendo discorsi relativi alle aree geografiche,che alterano e cambiano i gusti e i sapori una spiegazione logica me la son data,i Liguri,quelli locali,hanno la possibilita'di avere oli eccezzionali,di quelli che non trovi neanche sul mercato con sapori e retrogusti che ti lasciano esterefatto,ti assicuro che creare una focaccia in teglia,laddove la pasta funge da spugna insaporendosi di quell'olio,significa avere dalla tua un buon 70%di ottima riuscita,indipendentemente dal condimento.San Remo e'come la mia seconda casa,e quando la mattina si scende in spiaggia,non sei tu'che devi cercare la pizzeria,ci pensa quell'alone profumato e particolare,che ti raggiunge ovunque tu sei,e che ti stimola appetito ti crea la cosidetta acquolina e ti dirige nel punto esatto dove ha sede la canna fumaria!!!!!Saluti