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Ferrari e pizza: la vostra ricetta per l'impasto!

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(@albertof)
Membro Registered

So che molti di voi hanno questo fornetto o equivalenti. Immagino che abbiate adattato la vostra ricetta in modo da rendere al meglio con questo metodo di cottura.
HO cercato in lungo ed in largo nel forum ma non sono riuscito a capire bene i vostri metodi dato che nei post viene spesso evidenziata una parte del procedimento.

Qualche anima pia potrebbe descrivermi il procedimento nei minimi particolari?

In particolare mi inderessa un impasto che sia abbastanza semplice da stendere e resistente...si, proprio resistente, xchè con il mio impasto è impossibile trasportare la pizza cruda dal piano di lavoro al fornetto senza deformarla completamente.
P.S. La pizza NON deve uscire molto croccante (tipo fetta biscottata...)
grazie per eventuali info.

Citazione
Topic starter Pubblicato : 19/04/2005 21:34
(@falcon)
Membro Registered

Ti rispondo al volo!
Innanzi tutto devi usare le tavolette per spostare la pizza, altrimenti farai molta fatica; non erano a corredo del fornetto?
In questo caso devi farteli tu: con un compensato fai due mezze lune con due estremità che fungeranno da impugnature.
In questo modo una volta allargata la pizza, la adagi sui legnetti, la farcisci, e poi la porti sul fornetto allargando i legnetti; in questo modo la pizza scivolerà e il problema è risolto.
Per l'impasto fai così:
in un recipiente metti 400g. di acqua, 5g. di lievito, 650g. di farina 0 per pizza ( puoi miscelare  a farina normale un 40% di manitoba), e 2 cucchiaini di sale; impasta molto bene, sul tavolo, per 15 minuti e metti
a riposare in una terrina coperta con un panno umido x circa 5 - 6 ore.
Staglia e fai 5 panielli, mettili sempre coperti a riposare per ancora 3 -4 ore. In seguito puoi provare delle varianti che, potrai vedere nei vari messaggi dedicati al fornetto. Ultima cosa, molto importante, cuoci quando la resistenza superiore è accesa.
Saluti, Falcon.

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Pubblicato : 19/04/2005 21:52
(@albertof)
Membro Registered

Si, i legnetti erano a corredo, tuttavia quando ho provato ad infornare la pizza, questa non voleva proprio staccarsi dalle palette (pur avendo messo un po' di farina) con il risultato che la pizza si è allargata in un attimo uscendo dagli argini del forno 🙂

Mi puoi descrivere la consistenza dei tuoi panetti prima di stenderli?
I miei erano parecchio lievitati ma quando li ho staccati dal contenitore si sono afflosciati subito e la stesura della pizza è stata mooooolto difficile. Quelli che vedo nelle pizzerie sembrano molto più consistenti e alla pressione MANTENGONO LA FORMA E LA "VELLUTATEZZA". I miei invece, appena li tocco tornano indietro alla forma originaria e la pasta non rimane vellutata ma tende a strapparsi. Ho provato diversi mix di farine (man 50%, barilla 50%), (man 80%, barilla 20% con lunga lievitazione), addirittura un impasto con solo barilla, ma il risultato è sempre stato lo stesso: la pasta tende a strapparsi e non si lascia governare :-I Consigli?

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Topic starter Pubblicato : 19/04/2005 22:13
(@falcon)
Membro Registered

I panielli che  hai descritto sono troppo lievitati e pieni di aria (scellati).
Esso deve essere gonfio, ma nello stesso tempo corposo,spugnoso.
Devi controllare la lievitazione, che al momento della cottura deve essere al 80%. Ci sono vari metodi :
1 - fai l'impasto al mattino o la sera prima con circa 15 g. di lievito (a litro d'acqua), lascia riposare x una mezz'oretta poi metti in frigo,    e    4 - 5 ore circa prima di infornare fai le palline.

2 - lascia l'impasto con 5g. di lievito a temperatura ambiente, e fai le palline 3 ore prima di infornare, oppure fai subito le palline, e qualche ora prima di infornare le ricomponi.

Chiaramente le dosi del lievito sono alquanto indicative e variano a seconda del tempo e condizioni climatiche.
Saluti Falcon

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Pubblicato : 19/04/2005 23:01
(@ingraine)
Membro Registered

Veramente io le palette in legno non le uso proprio, e metto la pizza direttamente sulla refrattaria caldissima e la condisco direttamente li'.
Ho imparato a stenderla, tipo  (dico "tipo") pizzaiolo sul piano della cucina e poi la prendo e la adagio sulla pietra.
cristina

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Pubblicato : 19/04/2005 23:48
(@andrean)
Membro Registered

Ciao Falcon, scusami se mi intrometto (scusa anche te Alberto), ma cosa intendi per " fai subito le palline, e qualche ora prima di infornare le ricomponi"?.
In che senso le ricomponi.
Grazie e scusate di nuovo
Andrea
Ps visto che sto per acquistare il ferrari (oh, m'avete convinto) come verrebbe con una pietra refrattaria scaldata a dovere e poi messa sotto il grill del forno a gas????

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Pubblicato : 19/04/2005 23:58
 pflm
(@pflm)
Membro Registered

anch'io mi sono lasciata convincere e ieri ho comprato il fornetto ferrari stasera farò la prima prova e ho due domande:
1) i panetti che peso devono avere per fare una pizza sottile?
2) cristina ma come fai a trasportare la pizza senza nessun utensile la pizza mi sempra impossibile, forse la trasporti senza averla farcita? altrimenti il pomodoro come fa a non spargersi?

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Pubblicato : 20/04/2005 14:19
(@falcon)
Membro Registered

Ricomporre le palline significa prendere una pallina che ha raggiunto o quasi, la fase culmine di lievitazione, tirare la cupola con i pollici verso il basso e spingendo con le altre 4 dita verso l'alto, pizzicando sotto chiudendola. Dopo circa 2 ore sei pronto per le pizze.
In questo modo si riattiva la lievitazione, si dona alla pallina d'impasto tonicità, un pizzico di elasticità; è come si prendesse una rosa  dischiusa e la si rifacesse diventare bocciolo!!!
Per la cottura nel forno.... prova, certo che non ci sono i 400 gradi circa del fornetto, ma sempre meglio di una normale teglia.
Saluti Falcon

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Pubblicato : 20/04/2005 14:38
(@ingraine)
Membro Registered

Certamente la trasporto vuota e la condisco direttamente sul fornetto, cercando di sbrigarmi se no si brucia sotto. Cosi' metto tutti gli ingredienti pronti accanto al fornetto e velocemente li dispongo sulla pizza. Riguardo ai panetti dovrebbero pesare sui 250 gr per una pizza sottile, io invece li faccio sui 300/350 perche' a me piace piu' alta.
ciao e fammi sapere come ti sono venute.
cristina

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Pubblicato : 20/04/2005 14:47
(@falcon)
Membro Registered

Ciao Carissima!
Mi permetto perchè ti considero una mia grande alleata in questa missione del sabato sera, armati di fornetto!!
Ho provato anch'io la tecnica che usi tu, ma ho notato che per condire la pizza, passano troppi secondi con il coperchio aperto, e che quando chiudi, i 400 gradi sono andati persi. Io uso la tecnica del pit-stop ai box ferrari: preparo la pizza sui legnetti, mia figlia o mia moglie pronte al fornetto, al mio VIA, si apre il fornetto, io inforno e subito si chiude!!!
Per quanto riguarda la preparazione dell'impasto, in questo periodo sto provando e riprovando un sistema che mi possa garantire una certa sicurezza e standardizzazione; mi spiego meglio: visto che  per ottenere un impasto perfetto, bisogna variare, in base al tempo che fa, lievito, tempi di lievitazione ecc.ecc., e visto che impegni vari mi proibiscono di stare tutto il giorno a controllare le palle;-)))), e visto che mi infastidisce un pò il fatto che le pizze possano non riuscire, sto cercando appunto, un sistema che mi risolva il problema.
Uno che mi sembra abbastanza buono, ma è da perfezionare è questo:
la sera preparo l'impasto, magari un mezzo poolish, metto l'impasto in frigo ( da decidere se nella parte superiore dove ci sono circa 10 gradi o inferiore a circa 5 gradi)  e un tot di ore prima stagliare.
Bisogna stabilire questo tot di ore prima e in base a questo il quantitativo di lievito da usare.
Mi è venuta questa fissa da quando ho utilizzato un impasto realizzato con questa tecnica. Un impasto conservato in una vaschetta di polistirolo sigillato con pellicola trasparente, che tirato fuori dal frigo circa 4 ore prima dell'utilizzo, si è triplicato di volume, si presentava spugnoso, alquanto elastico e che produceva pizze eccccezionali!!!
In questo modo si avrebbe la quasi sicurezza di un risulato costante e senza sorprese.
Saluti Falcon

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Pubblicato : 20/04/2005 15:20
(@falcon)
Membro Registered

Ho letto il tuo ultimo post; chiariamo una cosa: io sto cercando di ottenere una pizza che possa somigliare il più possibile ad una verace napoletana. Bordo alto e gonfio, al centro alta non più di mezzo centimetro, morbida, che possa cuocere in 2 minuti circa e visto che il fornetto è largo circa 30 cm. il panetto non deve superare i 200 220 grammi. Con i quantitativi da te usati, ci fai una pizza tipo trancio, che richiederà una cottura più lunga.
Ciao Falcon 

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Pubblicato : 20/04/2005 15:28
 pflm
(@pflm)
Membro Registered

NEL MIO FORNETTO C'è SCRITTO che la pizza cuoce in 4/5 minuti voi parlate di 2 minuti cpme mi regolo suppongo che non si possa aprire il fornetto durante la cottura per non fare uscire il calore

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Pubblicato : 20/04/2005 16:23
(@andrean)
Membro Registered

Ti prego fammi un disegno poichè sono di coccio e non ti capisco :-(((
E come faccio a sapere quale è la fase colmine della lievitazione???
Grazie ancora
Andrea

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Pubblicato : 20/04/2005 16:48
(@ingraine)
Membro Registered

Si infatti a me piace abbastanza altina, infatti richiede circa 10/15 minuti di cottura.
Se uso il quantitativo che dici tu mi viene troppo bassa e croccante e non e' di mio gusto.
cristina

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Pubblicato : 20/04/2005 17:02
 Anon
(@anon)
Membro Registered

A me facendo palline da 275 grammi non viene per nulla sottile, ho provato anche ad arrivare fino a 320, ma non mi soddisfacevano troppo.

Probabilmente la prossima volta provero' con 220 o 250....sono a dieta!!!

Ciao Anon

RispondiCitazione
Pubblicato : 20/04/2005 18:28
Pagina 1 / 2
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