Lo so che in questi giorni vi sto bombardando con domande varie ma abbiate un pò di pazienza. Mi sembrava di aver fatto buoni passi avanti ma oggi sono tornato indietro di colpo.

In breve:
dopo aver finalmente espugnato della farina da pizzeria (non mi va di fare nomi o altro, si tratta cmq di una buona/ottima farina con W circa 280), mi sono cimentato nell'ennesima prova, 1,75kg x litro,  25 gr sale, 1 pizzico di malto, 2 gr lievito e circa 12 ore di lievitazione a 20 gradi. Lo so sto martoriando tutti regalando pizze a destra e a manca....

Allora questa volta sembrava che stesse andando tutto per il verso giusto, compresa la fase di lavorazione che mi aveva dato una pizza molto ben lavorabile. Odore della pasta spettacolare, si allungava, stirava, piegava, senza mai rompersi, proprio come vedo fare in pizzeria, insomma mi sembrava di aver raggiunto,come di dice, il massimo della felicità. Ero tutto gongolante perchè riuscivo a maneggiare la pasta con una grande semplicità, si lasciava addomesticare come mai mi era successo prima .
Anche in forno ha tirato fuori un bel cornicione e dei bei colori di brunitura, che erano uno spettacolo.
NOTE DOLENTI
Ahiahi...alla prova digestione....è risultata uguale ad alcune pizze che ho mangiato in passato e che ho digerito dopo 8 ore ! Insomma un vero e proprio mattone.

La delusione è tanta. In pratica fino ad adesso, avevo l'impressione di avere impasti non eccelsi dal punto di vista della lavorabilità, della resistenza agli strappi, ecc...ma poi nello stomaco dopo 1 ora ero pronto a rimettere in pancia altri 300/400 gr di pizza. Questa volta che finalmente avevo in mano qualcosa di molto simile a quello che vedo volteggiare nelle mani di alcuni pizzaioli, senza mai rompersi, ma anzi allungarsi in maniera morbida ed elastica...ho ancora nello stomaco il mattone ! Anche lo sfortunato amico che ha condiviso l'esperienza mi ha detto la stessa cosa, quindi non è un mio problema di stomaco.
SONO VERAMENTE SCONFORTATO.

Avete un'idea del perchè ?