E se fosse il giusto compromesso?
Ben ritrovati a tutti.
In questi giorni di festività pasquali, avendo più tempo e tranquillità a disposizione, mi sono cimentato a fare un impasto come mai avevo fatto prima.
Come Pizzocchero, anch'io ho atteso il sonno notturno, pensando e riflettendo in merito alla realizzazione del prossimo impasto che avrei realizzato.
Un pensiero sopratutti, ha continuato a girare nelle mie meningi:
tutti decantano le qualità del lievito naturale o pasta madre, come il miglior agente lievitante, in grado di assicurare bontà, leggerezza e fragranza irrangiungibili con altri sistemi.
Metodo che tuttavia, risultante troppo difficoltoso nella sua realizzazione e poco praticità, è poco utilizzato da professionisti, e tantomeno da hobbisti.
Allora mi son detto: e se provassi una via di mezzo tra pasta madre e lievito di birra, dicasi biga, doppia lievitazione o poolish?
Spinto dai consigli di Cristina, ultimamente e dai post storici sull'argomento di Teo, ho fatto questa prova.
Non me ne vogliano chi, questa tecnica non la considera adatta per la vera napoletana, ma io ( per il mio fornetto) ne sono rimasto impressionato positivamente.
Praticamente ho miscelato 400g. di farina W250 circa, con 500g. di acqua e 5 grammi di lievito (ore 20.00). Lasciato x tutta la notte, poi al mattino ( profumo abbastanza acido)ho aggiunto 450 g. di farina 25g. di sale e un cucchiaio di olio e.v. - impastato a mano x 20 minuti e lasciato fino alle 17.00.
Ho quindi stagliato e alle 20.00 ho steso ( poca elasticità) ed ho incominciato ad infornare:
bordo che si alzava bene, colorito giusto, morbida, profumata e leggermente friabile, proprio come diceva Cristina.
Unica correzione che apporterò, sarà quella di mettere al mattino l'impasto in frigo, fino allo staglio ( da fare qualche ora prima, verso le 15.00 o 16.00) , o mettere meno lievito.
Non sono ancora in grado di affermare che questo metodo sia migliore del classico diretto( impressione del tutto personale x i miei fini), ma sicuramente non lo è di meno, considerando poi che è la prima volta che lo adotto...
Saluti Falcon
Ciao Carissimo pensa un po'..........
L'ultima l'ho fatta così + o - come Te .....
420 Acqua
420 Manitoba molino Chiavazza
3 Gr.Lievito di birra
5 Gr.malto
ho impastato la sera ore 20:00 ho lasciato il tutto temp.ambiente
18/20 °C. sino alle 10:00 di mattina.
Ore 10:00 aggiunto :
200 Farina spadoni 00
100 Farina semola Grano duro rimacinata De Cecco.
21 Gr.Sale
Ho reimpastato 15/20 Minuti manualmente, ho lasciato riposare sino
alle ore 13:00 dopodichè ho stagliato ho messo i panetti in cassettina di legno e lasciato riposare sino ale ore 18.30;
(ho preferito andare via da casa altrimenti li avrei consumati a forza di guardarli)
alle 18:30 i panetti erano belli gonfi molto soffici e malleabili all'interno sembravano Vuoti, ma siccome i miei figli la voglio molto bassa e faccio molta fatica a stendere arrivo ad un punto che quasi quasi si buca,
comunque riuscita molto molto buona quella fragranza che appena la
addenti si scioglie sono stato molto contento.
(sicuramente dedicare qualche nottata alla "creatività" ne vale la pena)
con simpatia
Pizzokkero
Caro Pizzocchero, purtroppo non possiamo commentare le nostre esperienze in maniera precisa, perchè se non erro, tu non usi il fornetto, ma il forno di casa per pizze in teglia.
Allora ti invito ad entrare nel club P.C.C.F. ( Pizzaiuoli casalinghi con fornetto) di cui mi autoeleggo presidente!!;-))))))).
Solo così potrai impegnarti a realizzare una pizza casalinga molto simile alla " verace " napoletana, e a scambiare informazioni ed esperienze finalizzate alla sua sempre migliore realizzazione .
Ti assicuro, inoltre, se hai bambini e coinvolgendoli, , una vera festa in occasione del suo utilizzo.
Il famoso Saturday nigth pizza's fever, che spero ancora x molto, allieta i nostri fine settimana.
Vuoi mettere la soddisfazione che proverai, quando a parenti o amici, farai assaggiare una "semplice" pizza che ricorda quella fatta nelle migliori pizzerie, da Ciro o Fiocco, o Marco, o Paciussi, o Merlino o di altri maestri con cui mi scuso se non nomino????
Mi raccomando, ti aspetto!
Salutissimi Falcon
Buongiorno caro presidente
Aspetto con ansia l'invito........ a proposito
Vuoi mettere la soddisfazione che proverai, quando a parenti=serpenti
o amici,.............
A parte gli scherzi sì al momento non ho ancora il fornetto, penso di procurarlo a breve.
io comunque le pizze le stendo su una teglia rotonda giusto prima di infornare e dopo aver acceso il grill le metto a distanza di circa 5 Cm. le lascio lì 5 minuti e si alzano bene poi spengo il grill e le lascio altri 4 minuti dopodichè farcisco e reinforno 4 minuti in basso, e devo dire che sono abbastanza soddisfatto.
Ciao alla prossima
pizzokkero
Ciao Falcon, sono contenta che hai seguito anche i miei consigli e che ti sei trovato bene, per me e' una vera soddisfazione!
Credo anche che tu abbia ragione a voler usare il frigo fino allo staglio soprattutto ora che le temperature cominciano a salire, io fino ad ora non lo facevo, pero' tra poco anche io faro' cosi'.
Saluti e buone pizze.
cristina
Bravi ragazzuoli, continuate con le prove !
Vi seguo nelle vostre prove, nell'attesa di entrare nel club dei fornettari . Mi sono intanto procurato il padellame giusto facendo razzia durante le feste di pasqua nelle ceste di roba che mia madre usava anni fa, padelle, coperchi ecc... Adesso usa altro pentolame, ma la roba vecchia ha fatto al caso mio.
Spero in settimana di partire con la costruzione, anzi no, al ritorno dalle nuove ferie per le votazioni !
Comunque con questo scambio di informazioni ci stiamo , secondo me, incamminando verso una buona versione del poolish. Ne sono convintissimo, e chissà se alle prossime prove proveremo anche con quel 20% di farina di soia...per alleggerire il tutto. La bottarella di semola di grano duro rimacinata secondo me è poi eccezionale .
Credo inoltre che il poolish malgrado la doppia lavorazione consenta però di controllare meglio l'impasto in quanto si può agire con qualche accorgimento quando si fa la seconda rimpastata, ad esempio aumentando lievito, riducendo sale ecc, usando o non usando il frigo ( o viceversa) ...quindi credo che possa essere una buona scuola di partenza per i neofiti.
Si credo proprio sia il giusto compromesso.
Ciao
Volevo aggiungere che io impasto il poolish con la macchina del pane la sera e la mattina successiva aggiungo il resto della farina il sale e l'acqua, non aggiungo olio (ci vuole proprio?). La macchina impasta benissimo fino a 1,5 kg di farina e tutto rimane in ordine e pulito.
Ti dico questo perche' hai scritto che dopo il poolish hai impastato a mano. Siccome anche io faccio spessissimo sia il pane che le pizze, ti dico che e' un aiuto molto valido.
Sai io sono una patita degli elettrodomestici e ne ho di ogni tipo, meno male che ho una cucina enorme. E aggiungo che anche io vorrei fare parte dei fornetto muniti e patiti, anzi ti confesso che ne possiedo ben due per quando ho ospiti a cena.
Ora ti saluto-
cristina