cornicione con puntini
sono sempre alle prese con il mio fornaio ed il mio pizzaiolo che sostengono tesi diverse ma nessuno dei due è mai molto chiaro. ad esempio: le pizze spesso escono dal forno con il cornicione pieno di punti neri ( a dire il vero anche sotto alla pizza ce ne sono). chi mi sa dire da cosa è causato?
Panetti stagliati troppo presto, oppure non abbastanza riposati. Ovvero un errore nel tempo di puntata o di appretto. A cui puoi aggiungere eventualemente un rapporto sbagliato tra forza dell'impasto e quantità di lievito. Risolvi tutto o quasi diminuendo il tempo di lievitazione totale, facendo mettere molto più lievito, e facendo stagliare quando l'impasto è giù abbastanza lievitato. Da qui poi puoi ripartire per aggiustare il tiro.
da quel che ho potuto constatare succede quando il panetto non è ancora pronto.....la lievitazione non è perfetta. Così la pasta risulta a puntini e sotto tende a bruciarsi e bucarsi perchè si attacca al fondo del forno.....cosa che alla stessa temperatura non accade con un impasto ben lievitato. Inoltre tende a seccarsi e all'interno risulta cotta male..
licenzia subito il pizzaiolo!!!!!!!
Ciao,se i puntini sopra e sotto sono come quelli della pizza di Michele a Napoli,fatemi avere un contatto con il pizzaiolo licenziato......perche'tenemmo da fare!!!!!!!Saluti
No Fiocco, anche io ho pensato alla stessa cosa, ma mi sono immaginato che questi puntini sono appunto "puntini", quelli che normalmente si accompagnano ad una pizza molliccia. Può succedere spesso soprattutto usando il frigo, quando i panetti appaiono ben lievitati, ma in effetti presentano una pasta molto debole. Capita soprattutto appunto quando, per esempio, l'impastamento non è stato adeguato, e i panetti si fanno troppo presto in relazione alla quantità di lievito e di forza dell'impasto. Per farli scomparire occorerebbe tenere i panettti un sacco di tempo in frigo, la maturazione, per motivi che non riesco appieno a comprendere, è ancora più lenta del solito. Il rischio, aumentando ancora il tempo di riposo, è quello di trovarsi con una pasta troppo acida ma al contempo come se fosse non lievitata, o qualcosa del genere. Ovviamente posso anche sbagliarmi, forse non è questo il punto, diciamo che questo mi viene da pensare.
Ciao,come piu' volte detto,ci sono puntini e puntinature,che...anche se simili,esprimono nel contempo enorme qualita'e disarmante scarsezza.Quelli provocati dall'aria stagnante nella pallina,sono innocui,si esprimono a mo' di bollicina e bruciano annerendosi,con uno schiaffetto di dito si disintegrano lasciando lieve traccia di presenza,le puntinature invece che sono corpo unisono con la pasta,sono frutto di fermentazione,maturazione,ed essendo pure loro microbolle d'aria hanno la caratteristica di aver modificato la loro struttura,cioe'penso che l'aria che li compone si sia aromatizzata,satura di acidi e zuccheri divenuti semplici che creano una sorta di aroma,che invade e persiste nel palato durante la masticazione,e hanno la caratteristica di essere simili sia sul cornicione che sotto.I puntini o puntinacci invece che sono rigonfi su un cornicione gommoso,e osservati da sotto risultano bruciacchiature aperte,increspate ecc...sono indice di processo lievitante completamente sballato,unico ritocco possibile per questa pasta sara'convogliarla nel bidone della spazzatura direttamente senza tentare inutili aggiustamenti possibili.Questo inconveniente,puo' verificarsi commettendo alcuni errori nei diversi passaggi,come far prevalere ad esempio sul famoso mixaggio il sale....che in questo caso ha la meglio sul lievito e diventa padrone assoluto del disastro,oppure un acqua particolarmente fredda che ugualmente impedisce ai microorganismi lievitanti di riprodursi a dovere,oppure una eccessiva velocita'di incorporo della farina che impallotta l'impasto e invece di crescere in maniera graduale,si agglomera di colpo e va' ad operare una azione di stiramento dei lembi di pasta trascurando invece l'azione comprimente.Queste sono considerazioni frutto della mia esperienza e ,parole e termini sono create da me'quindi spero sia riuscito a spiegarmi e a farmi capire,la pasta ribadisco in macchina deve impastarsi sempre con forza di compressione poco a poco,e non il contrario,cioe' partire da un impasto duro e gira e rigira si tira e stira,in questo caso la frizione e' tale da surriscaldare la massa e ritrovarsi nuovamente in fallo.Per chi non lo ha mai fatto io consiglio di eseguire diversi impasti a mano....solo cosi'si puo'apprendere come riprodurre tali gesti in macchina e sentire quando e' il caso di aggiungere farina,con quale intensita'e frequenza,e la pasta stessa che te lo dice,basta saperla ascoltare e provvedere.Ciao