Consigli su pizza in teglia da mangiare fredda
CHiedo scusa per la richiesta da totale neofita della pizza, anche se grazie ai consigli che leggo su questo forum da un po' di tempo sto iniziando a capirci qualcosa...
Mi si presenta questo problema per domenica (cioè tra tre giorni); devo preparare della pizza che sono obbligato a cuocere al mattino e mangiare fredda al pomeriggio. Dalle ricerche già fatte mi pare di avere capito che ciò che da morbidezza all'impasto senza renderlo gommoso sono i grassi (olio, strutto), il latte (ma questo preferirei non usarlo per problemi di intolleranze) e la patata lessata.
A questo punto c'è qualcuno così gentile che mi aiuta a mettere assieme i pezzi, cioè partendo dal classico 1 kg di farina suggerirmi nell'ordine:
- che tipo di farina?
- che procedimento di impasto (non ho l'impastatrice, fino ad ora ho sempre usato: impasto mescolato sommariamente-maturazione in frigo-staglio con le pieghe-lievitazione fuori frigo-stesura e cottura)?
- quanta acqua, olio, strutto, patata lessa, lievito usare per 1 kg di farina?
- che tempi per le varie fasi (considerando che devo cuocere domenica mattina)?
Io vi ringrazio davvero tanto e in anticipo per l'aiuto
guarda la domanda che hai fatto richiederebbe una risposta lunghissima, e per lo più passibile di differenti opinioni, quindi ti dico la mia e nel modo più breve possibile.
per 1 kg di farina, circa 2gr di lievito: sciogli il lievito in tutta l'acqua, poi inserisci la farina e, quando ne hai già versata la metà circa, entri con il sale e dai una gran bella rimescolatina... quindi aggiungi la restante farina e chiudi l'impasto. in circa 12 ore l'impasto dovrebbe essere lievito al punto giusto per l'infornata (se voi arrivare alle 24 ore hai bisogno del frigo), assicurandoti di aver stagliato i panetti circa 3 ore prima dell'infornata.
questo è il procedimento che ti consiglierei di adottare in assenza di additivi. se invece adotti degli additivi ti consiglio di aggiungerli nel momento in cui inserisci il sale. quanto agli additivi:
- grassi: se utilizzi lo strutto (più efficace dell'olio ma meno salutare) non mettere l'olio e comunque di grassi aggiungi al massimo il 5% rispetto alla farina (su 1kg di farina, 50gr di strutto)... magari prima di inserirlo scaldalo leggermente, giusto il tempo che si ammorbidisce (così si amalgama meglio all'impasto) e comunque ad una tempertura non superiore ai 40 gradi (sennò rischia di uccidere i lieviti). una alternativa che ti consiglio di valutare rispetto ai grassi è lo yogurt, che grazie all'acido contenuto rende più conservabile il prodotto finale (cosa che peraltro risponde alle tue esigenze): anche in questo caso, il 5% della farina.
- patata lessa... beh non ti saprei dire.... penso che ti puoi spingere anche al 15-20% rispetto alla farina; in alternativa ti posso consigliare di utilizzare la farina di riso in ragione del 10%.
riguardo alla farina da utilizzare, direi una farina raffinata di grano tenero con W medio-alto (ad esempio 280); se vuoi puoi miscelarla con un po' di semola, che da un po' di friabilità, croccantezza e aroma: in tal caso usa 900gr di grano tenero + 100gr di grano duro.
acqua intorno al 65%.
considera che i panetti dovrebbero essere stagliati circa 3 ore prima dell'infornata. inoltre durante la stesura aiutati con della farina di semola.
questa è la pizza che farei io se mi trovassi nelle tue condizioni... spero che possa soddisfare le tue pretese 😉
Ti ringrazio moltissimo per i consigli, proverò e ti saprò dire
Ciao!
Per quanto riguarda il procedimento sono d'accordissimo con polash, come sempre al top.
Per gli ingredienti "aggiuntivi" se cerchi friabilità e un ottimo grado di conservazione i trucchi sono:
-patate lesse schiacciate: da aggiungere a temperatura di 30 gradi (devono essere tiepide, non fredde) a impasto crema, circa 300g sul chilo di farina.
-farina: 60% grano tenero manitoba e 40% semola rimacinata, che conferisce come detto da polash friabilità e aiuta a conservare l'impasto più a lungo, oltre a dare un ottimo sapore anche a freddo.
-acqua a parer mio almeno al 70%, per rendere l'impasto più morbido e digeribile.
-niente strutto, usa l'olio, rischiresti di coprire i sapori. Ti consiglio invece un cucchiaino di malto insieme al lievito.