Consigli per impasto “INDIRETTO” BIGA per PIZZA NAPOLETANA,
La mia precedente prova non è andata a buon fine, nel senso che ho fallito già in partenza nell’impastare la BIGA acqua e farina e lievito, subito l’impasto di 1kg di farina e 450ml acqua risultava molto secco con farina che non si amalgamava causa poca acqua, dopo aver fatto riposare la biga per circa 16 ore a una temperatura 20° quando sono andato a mescolare la BIGA con la restante parte di acqua circa 200ml e sale per raggiungere una idratazione filane di 65% l’impasto era pieno di grumi di farina sembrano gnocchi nell’impasto, quindi assolutamente non lavorabile….BUTTATO.
Secondo voi dove posso aver sbagliato?
CIAO PICCOLA DESCRIZIONE DELLA BIGA:
Nella panificazione con metodo indiretto, la biga è un preimpasto ottenuto miscelando acqua, farina e lievito in proporzioni tali che esso risulti piuttosto asciutto (circa 450 g di acqua per 1 kg di farina e 10 g di lievito di birra fresco).
Richiede l'impiego di farine forti ed equilibrate, con W maggiore di 300 e P/L (rapporto resistenza/elasticità) variabile tra 0,5 e 0,6, tempi brevi di miscelazione, temperatura finale non superiore a 21 °C e un periodo di fermentazione variabile da dieci a quarantotto ore a temperature sui 16/18 °C, per bighe fino a 24 ore, o 4 °C nella prima fase e 18 °C nelle ultime 24 ore, per bighe fino a 48 ore. A seconda del tipo di pane che si intende preparare, si aggiungono quindi gli altri ingredienti. Dopo un'ulteriore lievitazione, l'impasto finale viene tagliato, formato e lasciato ancora lievitare prima della cottura.
TU FAI PIZZA NON PANE GIUSTO?
PERCHE USARE LA BIGA?
Quoto Ste! La biga con l'un per cento di lievito deve lievitare il pane. Per la pizza l'indiretto deve prevedere un decimo del lievito usato nella biga classica.