consigli della nonna per gli indiretti: biga e impasti altamente idratati... a mano
ragazzi, avrei bisogno di un consiglio riguardo a come aggiungere gli indiretti nell'impasto definitivo.
premesso che parlo di impastamento a mano (con le impastatrici il problema credo sia superato), a volte ho difficoltà a "diluire" l'indiretto all'interno del definitivo.
facciamo il caso del poolish: partendo da un poolish, la formazione dell'impasto definitivo - che sia un impasto ad alta idratazione o meno - è cosa facile perchè il poolish, essendo molto idratato ed estensibile, agevola notevolmente l'incorporazione di ulteriore acqua e farina.
il problema invece si presenta con la biga, che di certo è molto meno idratata ed estensibile, e come tale presenta l'ulteriore problema di non doverla stressare troppo durante l'impastamento definitivo ond'evitare la rottura della maglia.
ora, se partendo da una biga devo ottenere un impasto definitivo poco idratato, in qualche modo riesco a cavarmela, perchè la bassa idratazione crea, durante i movimenti meccanici, attrito all'interno dell'intera massa, e così facendo riesce ad assorbire per bene la biga.
il problema invece mi si presenta con gli impasti altamente idratati: l'ultima volta ad esempio l'impasto finale presentava degli enormi grumi che altro non erano che dei pezzi di biga sparsi qua e là, ad indicare che essa era rimasta compatta anzichè confondersi con l'intero impasto definitivo.
ora, come potrei colmare questa mia lacuna dell'inesperienza? mi consigliate qualche trucco per "diluire" la biga in un impasto definitivo altamente idratato?
grazie mille. 😉
nessuno che puó darmi qualche dritta, please?
mi "tocca" fare la biga questo we... per provarla su un impasto al 75-80% d'idratazione... e non vorrei replicare l'insuccesso dell'ultima volta: come faccio a farla assorbire per bene senza lasciare grumi?
grazie in anticipo a chiunque potrà fornirmi qualche aiuto.