Brutta piega tra strutto e mancanza di rispetto per la tradizione della napoletana verace
Mi è capitato di leggere qualche post ultimamente che a dir poco mi ha fatto rizzare i capelli in testa. Un tal coppi che addirittura si permette di chiamare verace una pizza con lo strutto nell'impasto.A scanso di equivoci,non esiste una verace fatta a modo proprio,la verace è tradizionalmente senza grassi e men che meno strutto e non solo perchè lo dice un disciplinare, ma perchè è risaputo e pacifico per chi da quelle zone ci abita.E' proprio quella la grandezza della pizza napoletana,il suo essere leggera,morbidissima,con un sapore molto intenso senza ricorrere a nessun trucchetto o grasso che dir si voglia.Tutte le sue meravigliose caratteristiche dipendono solo dal punto pasta e da un processo che rasenta l'ottimo.Quando leggo che qualcuno,professionista o meno che sia, usa la leggerezza di dire che la verace è come ad ognuno piace,lo condanno senza appello e senza remora.Ed è solo frutto questa leggerezza della incapacità di fare un impasto lavorabile,morbidissimo da cotto e che dia aromi e profumi intensi.Siccome non lo si sa fare,non si conosce il giusto punto pasta allora si vuole fare i furbetti e dire che la verace si può fare con tutto.Tante grazie che con 100-200 gr di strutto al litro l'impasto diviene estensibile.Ma la vostra bravura dove è?Mostrate più rispetto per la tradizione e per chi la sa onorare con sacrificio,per i clienti a cui non va affibiato un grasso nocivo per molti come lo strutto e soprattutto non chiamatela verace o napoletana.Ma perchè? chiamatela pizza,non fate i furbi e non date cattivo esempio ai pizzaioli che così invece di studiare e sperimentare rifilano ai clienti un grasso economico e insano.Non capisco perchè riempirsi la bocca di una parola come napoletana,solo perchè fa figo.Potete far fesso qualche ingenuo ma non certo me che so bene che se il punto pasta è giusto non c'è bisogno di nessun grasso.Sono pizze napoletane non piadine,non devono sapere di strutto nemmeno lontanamente.Belli i tempi in cui scrivevo e sperimentavo io: i pizzaioli e gli appassionati nemmeno se ci mettevano pochi grammi di olio la chiamavano napoletana,perchè le pizze si possono fare pure con l'uovo se piacciono,basta non chiamarle con un aggettivo che merita rispetto 'per l'arte che c'è dietro nel farla senza trucchetti.Sulla costiera la pizza non è napoletana e a mio gusto fa pure piangere,a buon intenditor poche parole..
capisco il tuo sfogo.....
[quote=bollicina]
Mi è capitato di leggere qualche post ultimamente che a dir poco mi ha fatto rizzare i capelli in testa. Un tal coppi che addirittura si permette di chiamare verace una pizza con lo strutto nell'impasto.A scanso di equivoci,non esiste una verace fatta a modo proprio,la verace è tradizionalmente senza grassi e men che meno strutto e non solo perchè lo dice un disciplinare, ma perchè è risaputo e pacifico per chi da quelle zone ci abita.E' proprio quella la grandezza della pizza napoletana,il suo essere leggera,morbidissima,con un sapore molto intenso senza ricorrere a nessun trucchetto o grasso che dir si voglia.Tutte le sue meravigliose caratteristiche dipendono solo dal punto pasta e da un processo che rasenta l'ottimo.Quando leggo che qualcuno,professionista o meno che sia, usa la leggerezza di dire che la verace è come ad ognuno piace,lo condanno senza appello e senza remora.Ed è solo frutto questa leggerezza della incapacità di fare un impasto lavorabile,morbidissimo da cotto e che dia aromi e profumi intensi.Siccome non lo si sa fare,non si conosce il giusto punto pasta allora si vuole fare i furbetti e dire che la verace si può fare con tutto.Tante grazie che con 100-200 gr di strutto al litro l'impasto diviene estensibile.Ma la vostra bravura dove è?Mostrate più rispetto per la tradizione e per chi la sa onorare con sacrificio,per i clienti a cui non va affibiato un grasso nocivo per molti come lo strutto e soprattutto non chiamatela verace o napoletana.Ma perchè? chiamatela pizza,non fate i furbi e non date cattivo esempio ai pizzaioli che così invece di studiare e sperimentare rifilano ai clienti un grasso economico e insano.Non capisco perchè riempirsi la bocca di una parola come napoletana,solo perchè fa figo.Potete far fesso qualche ingenuo ma non certo me che so bene che se il punto pasta è giusto non c'è bisogno di nessun grasso.Sono pizze napoletane non piadine,non devono sapere di strutto nemmeno lontanamente.Belli i tempi in cui scrivevo e sperimentavo io: i pizzaioli e gli appassionati nemmeno se ci mettevano pochi grammi di olio la chiamavano napoletana,perchè le pizze si possono fare pure con l'uovo se piacciono,basta non chiamarle con un aggettivo che merita rispetto 'per l'arte che c'è dietro nel farla senza trucchetti.Sulla costiera la pizza non è napoletana e a mio gusto fa pure piangere,a buon intenditor poche parole..
Sono sicuramente il meno indicato a parlare di verace napoletana,quindi,posso capire lo sfogo di uno che ha fatto di ciò il suo scopo di vita,però quello che non capisco e non accetto è la mancanza di rispetto per i gusti altrui,e per l'altrui modo di pensarla in fatto di condimenti e quantaltro.Questo signore parla degli altri come se fossero dei falsari che stanno riproducendo un'opera d'arte o qualcosa di simile,ora con tutto il rispetto per la pizza,che anche in tuttaltra forma e fattura,tanto mi ha dato nella vita,non sono disposto ad accettare queste forme di feticismo verso di lei ,la pizza,che spesso appaiono nei discorsi livorosi,(pieni di livore),che certi soggetti,mostrano di avere,verso altri colleghi,che non la pensano come loro,(il riferimento all'uovo non è ne casuale ne capitato lì per caso,ma riferito ad,Antonino Esposito),che evidentemente scatena in tal soggetto,tanto livore,si capisce anche quando fà riferimento,alla costiera,dove la pizza sempre secondo lui fà piangere.Piangere fà lui,quando asserisce,che alcune persone sono dei fessi,soltanto perchè apprezzano un prodotto diverso da ciò che produce lui,non oso pensare,come appellerà quei poveri fessi che osano apprezzare anche una pizza tonda fine e stesa col mattarello,come si fà a Roma.Allora caro bollicina,datte na carmata,sfuma un pò ste bollicine,rimetti i piedi per tera,e soprattutto rispetta di più gli altri anche se non la pensano come tè.Salutoni Osvy.
CIAO BOLLICINA
SONO GIANNI PIZZAIOLO DA TARANTO NON FACCIO LA NAPOLETANA E NON LO MAI MANGIATA ,CREDO CHE SIA IMPORTANTE CHE I PRODOTTI TIPICI DI ALCUNE ZONE ,IN QUESTO CASO LA PIZZA NAPOLETANA VEGONO PREPARATI SEGUENDO LESATTA PROCEDURA E INGREDIENTE CHE PREVEDE LA RICETTA ORIGINALE,
MA POSSO DIRTI CHE SE QUALCHE AMICO (CASALINGO) DEL FORUM HA FATTO LA NAPOLETANA CON DELLE VARIAZIONE E SOLO XCHE A LORO è PIACIUTA COSI TUTTO QUA E NON CERTAMENTE X VOLER MODIFICARE LA RICETTA ORIGINALE O ARRECARE DANNO ALLIMMAGINE DEL PRODOTTO STESSO.
QUINDI NON TI ARRABBIARE X COSI POCO..
UN SALUTO GIANNI
X bollicina, è tutto vero ciò che dici (unicamente riferito alla verace, perchè se si parla di pizza in generale si apre un mondo con infinite variabili), però come tu ben sai alcune zone hanno le loro tradizioni o varianti, basti pensare all'università della pizza di Vico Equense dove è stato proprio l'utilizzo dello strutto a fare la differenza, oppure a Gragnano dove è prassi l'utilizzo di una farina meno raffinata della 00, ecc....
Infine se vai a vedere il mio post "un pò di storia non fà mai male", vedrai che anche anticamente a NAPOLI CITTA', nelle più antiche pizzerie, usare lo strutto era un'usanza abbastanza diffusa, addirittura come condimento.
Bravo hai ragione.... quale strutto e strutto.
[quote=ninodesalvo]
Bravo hai ragione.... quale strutto e strutto.
ma che stai adì, a chi stai a risponde?fatte capì,ma che dici,ma te capisci da solo? booooooooooo.
ma porca miseria chi sei tu per dire questo ?????
come osi tirare fuori la parola " rispetto" ???????
il rispetto prima di esigerlo bisogna darlo...... tè capìt ????
perchè forse hanno rispetto i "napoletani veraci" nelle loro gare di verace ??????
manco sanno come è stilato un disciplinare di verace......
ma per piacere.......
'abollicina.... ma vattì......
Paolo
[quote=paolour]
ma porca miseria chi sei tu per dire questo ?????
come osi tirare fuori la parola " rispetto" ???????
il rispetto prima di esigerlo bisogna darlo...... tè capìt ????
perchè forse hanno rispetto i "napoletani veraci" nelle loro gare di verace ??????
manco sanno come è stilato un disciplinare di verace......
ma per piacere.......
'abollicina.... ma vattì......
Paolo
Paolo hai ragione a stare incazzato e hai tutta la mia comprensione
[quote=paolour]
ma porca miseria chi sei tu per dire questo ?????
come osi tirare fuori la parola " rispetto" ???????
il rispetto prima di esigerlo bisogna darlo...... tè capìt ????
perchè forse hanno rispetto i "napoletani veraci" nelle loro gare di verace ??????
manco sanno come è stilato un disciplinare di verace......
ma per piacere.......
'abollicina.... ma vattì......
Paolo
Quoto Paolo , ti capiamo!!!!!!
Ciao bollicina secondo il mio parere dovresti informarti di piu quelli che dicono che non usano lo strutto lo usano e come e i primi sono i napoletani se vuoi ti do le prove dei grandi nomi e non solo. Il segreto tu sai quale e di dire sempre al incontrario con stima Samuele e un saluto a tutti pizzaioli e non del forum pizza.it
ciao Samu come và ? è tanto che non scrivi......
Paolo
[quote=confusion@sam]
Ciao bollicina secondo il mio parere dovresti informarti di piu quelli che dicono che non usano lo strutto lo usano e come e i primi sono i napoletani se vuoi ti do le prove dei grandi nomi e non solo. Il segreto tu sai quale e di dire sempre al incontrario con stima Samuele e un saluto a tutti pizzaioli e non del forum pizza.it
ciao Sam
come va?tutto bene?
un saluto gianni
ciao a belli ame cosi cosi nella vita privata ho un po di problemi, nel campo lavorativo sto lavorando abastanza, del resto basta che ce la salute un abraccio
bollicina Eccomi qui, era un po che non bazzicavo da queste parti, da circa un anno direi... Saluto quindi tutti, prima di tutto... Bollicina, la pizza, non la abbiamo inventata ne io ne te.. Tu porti le tue esperienze, io le mie... Le mie vengono da un Pizzaiolo, di tramonti, oramai sessantenne, che x vent'anni ha lavorato a napoli, e lo strutto lo ha sempre messo ( con imposizione dei capi di non dirlo!!!!!! ) E.... Niente popo' di meno che da antonino esposito (che la pizza, insegna a farla sia a me che a te).... Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente in una convention fatta con lui. Abbiamo impastato, cotto ed imparato tanto da lui.... Quindi, io mi fido di te, ho rispetto di quello che dici e pensi, pero' scusami, ma x la pizza preferisco imparare da antonino... Tutto qui... P.s. I miei Post qui sono molto vecchi, e nel frattempo ho modificato , credo in meglio, quindi e' probabile che qui, ci siano scritte cose diverse da quanto faccio ora...comunque, lo strutto, continuo a metterlo. Detto questo, tu sei campana e dovresti saperlo, la disciplinare della verace e' in fase di modifica... Chissa' cosa cambieranno... 🙂 Altra cosa... Se stiamo alla teoria , neppure michele fa la verace (in quanto fa 24h a TA con puntata lunga... Detto e mostrato da lui)... Salvo ora i n estate taglia con manitoba... E non e' ammesso... Salvo inoltre ha fatto veraci con la caputo supergialla, che ha un w non ammesso x la verace... E tutte le pizzerie e i pizzaioli menzionati secondo te fanno la verace o no???? Secondo me si, alla grande, anche se non rispettano il disciplinare Tutto qui, detto questo, cari amici, ora uso la dario del molino marino... Farina specifica x la verace... Ed ora che siamo in estate, faccio: 1700 farina 1000 acqua fresca 55-60 sale (in base alla TA della mia freschissima cantina) 1 lb 90 strutto 16-20h puntata (in base al tempo che ho) a TA Rigenero delicato della massa 4-5h appretto Sono dal cell, e non riesco a postare foto, tanto, sapete dove trovarle... Se vi va provate, secondo me questa verace (x alcuni non verace) e' ottima... Provate provate, che impastare toglie tanti pensieri... 🙂 Un caloroso saluto alla redazione e a tutti voi Peace and love