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Salve a tutti; volevo chiederVi un consiglio, un aiuto per qnt fosse possibile.
sto cercando di capire i giusti tempi che la pasta deve stare dentro l'impastatrice affinchè nn si innervi troppo o che al contraro si innervi poco.
Come impasto utilzzo una farina con un W 280-300 il 50% d acqua circa 1,5 gr di lievito su kg di farina.
Possiedo un impastatrice a due velocità a spirale ; così impasto per circa 8 min in 1° velocità aggiunendo un po alla volta (in questi minuti) tutti gli ingredienti; poi per altri 7 min passo alla 2° velocità....totale 15 min poi punto 15 min palline altra ora e poi tutto in frigo....ciò che succede è che a volte va tutto ok altre la pasta è troppo "nervosa" altre troppo poco e rischia di rompersi nello stenderla.
Avete dei consigli????
Grazieeeeee
79.20.251.205
Topic starter
Pubblicato : 27/06/2009 18:24
Ciao,
il 50% di idratazione con un W 280/300 e' troppo poco.
Devi stare sopra il 60% (ideale 65% circa) altrimenti avrai un impasto troppo asciutto, che fara' fatica a maturare e a lievitare e che avra' molti difetti nella stesa e nella cottura.
Salutoni.
Pixior
87.8.166.60
Pubblicato : 28/06/2009 08:07
Ciao,
innanzitutto come ti dice pixior aggiusta l'idratazione...con il 50% di acqua non credo riesca nemmeno a raccoglierti tutta la farina...
Per quanto riguarda le tempistiche di impasto posso dirti questo: io la seconda velocità (la più veloce intendo...tengo a precisarlo solo perchè molti per seconda velocità intendono la più lenta) la uso solamente 5-6 minuti per far ossigenare la farina. Dopodichè, quando inizio a versare l'acqua a filo passo in prima velocità (lenta :D) e faccio girare per una decina di minuti, più che sufficienti per raggiungere un punto pasta ottimale (magari ogni tanto alzo la griglia e mi aiuto con le mani a far pescare prima la farina che mi si accumula a bordo vasca). In questo modo mi son sempre trovato bene e non ho mai avuto problemi con l'impasto....Prova a facci sapere.
93.43.30.219
Pubblicato : 29/06/2009 21:00