Voi sbraciate?
Ciao!
Attualmente lavoro con un forno a legna con la seguente metodica:
alle 6 spargo la brace su tutta la platea, alle 7.15 metto la brace in fondo e pulisco il forno per iniziare il lavoro.
In una vecchia pizzeria in cui lavoravo, sempre col forno a legna, la metodica era totalmente differente (premetto che il forno era molto più grande, alto e con la bocca larga... lanciavo dei ciocchi grandi di legna su di un piedistallo posizionandoli quasi in piedi (na faticaccia)... verso una cert'ora scatenavo l'inferno... fiamme altissime avvolgevano tutto il forno e la platea non aveva bisogno di essere sbraciata.... cmq con quei ciocconi era una gran fatica... inoltre avevo difficoltà ad avvicinare le mani allabocca del forno, scottava tantissimo... con quello attuale mi trovo molto meglio...
voi come gestite il vostro forno? io curioso... 🙂
premetto che il mio forno a legna non và mai sotto i 180° e con il mio tipo di pizza lavoro a 250° ad ogni modo, non lo accendo mai al centro perchè mi risulterebbe la platea troppo calda, io lo accendo una mezz'oretta prima di iniziare il lavoro (la legna ce l'ho a sinistra di come inforno e non in fondo altrimenti il calore esce dalla bocca) e in un'attimo arriva in temperatura, il forno misura 170cm di diametro ed è un ceky
Paolo
ciao omino
son d accordo con paolo..
secondo me fai un lavorone che oltretutto e' controproducente visto che poi la platea rimane caldissima e oltretutto ti devi fare tutti i giorni il culo a ripulirla prima di infornare...questa metologia penso sia necessaria in caso tu debba accendere il forno dopo tanto tempo...ma nel caso di un forno "attivo" io non la farei..rimane sempre caldo dalla sera in un attimo e' in temperatura...
poi fai il fuoco in fondo?e' cosi'?nel paese dove abito (uruguay) lo fanno anche qui in fondo...pero' mi sembra oltreche poco funzionale-visto che il calore esce piu' rapidamente-scomodo perche' devi tirare la legna in fondo!
ciao
alessio
in realtà no... cioè la platea non è eccessivamente calda... poi non so, la mano non ce l'ho mai messa.... XDDDDD...
in realtà è anche abbastanza comodo... in fondo ci sono due pezzi di binario messi in parallelo... non devo lanciare nulla, lavoro con legna piccola e la poggio con la pala sopra ai binari... si fa in un attimo... il forno poi non è rotondo ma semicilindrico... quindi il calore che si disperde verso la bocca non è eccessivo... anche per pulirlo è piuttosto semplice... basta portare tutta labrace in fondo e soffiare giù la cenere con un tubo... 😉
Ciao paolo!
Mi sono sempre chiesto come fai a lavorare con soli 250°, io faccio pizza tonda in forno a legna, ma la platea sotto i 370 non la devo mai tenere, lavoro attorno ai 390-430°!
Mi spieghi tu che tipo di pizza offri e come fai a tener eil forno cosi basso?
Oppure è solo la misurazione della temperatura del forno che è diversa? Io misuro con termometro laser direttamente sulla platea, se tu mi dici che usi un termometro a bulbo magari la cosa è molto differente.
Poichè non sei il primo che sento che lavora con temperature cosi basse, vorrei saperne di più!
grazie mille, Mirko!
forse fa la pizza in teglia... oppure c'ha il termometro farlocco XD per la napoli, a giudicare dalla foto che ha messo direi che la temperatura era più alta... o quantomeno è stata cotta molto vicino alla fiamma... sbaglio? 🙂