PIZZE BUCATE
[La domanda è autoesplicativa]
Anche io le faccio da casalingo!
Pala inadatta?
Disco di pasta steso male, troppo sottile al centro?
Pala leggermente sporca? (questa è la più probabile, basta pochissimo)
Platea troppo fredda? (Pizza cotta sopra, ma non sotto)
Platea sporcata da una pizza precedente che ha versato un poco di condimento?
Pala troppo calda? E utile (almeno per me) avere una pala per infornare ed un palottino solo per girare la pizza nel forno e per sfornarla. Se fai tutto con la stessa pala questa si scalda e rischi che il disco condito ti si appiccichi sopra!
Proprio perchè sono principiante questi sono i problemi che ho riscontrati all'inizio, ma con un poco di pratica riesci ad ovviare abbastanza agevolmente!
Ciao!
Ciao Claudio.
Oltre alle cause elencate da Pierone possono contribuire:
-impasto sbagliato ovvero senza elasticitá e che tende alla rottura o troppo morbido che tende ad attaccarsi al banco e/o alla pala.
-pomodoro e/o mozzarella troppo acquoso
-pizza troppo carica di condimento
-movimenti sbagliati nel caricare/scaricare/girare la pizza
-multifattoriale
Vedi tu di individuare la o le cause in modo da poter porre rimedio.
Non avvilirti, anche a me e, probabilmente anche ai maestri, capita ogni tanto di bucare una pizza in forno.
Saluti, Merlino
E meno male che capita anche ai maestri di bucare una pizza.... questo fine settimana ho scoperto che disastro significa bucare la prima dell'infornata (disastro, avevo usato la pala capovolta senza accorgemene), e questo ha condizionato un po' tutto il lavoro successivo; inoltre alla fine nello scaricarne una in forno, la pizza mi è andata indietro invece che davanti (porc! acc! %&@!@ç&%), sono riuscito ad estrarla alla meno peggio e ci ho fatto un calzone, perchè ormai era tutta sgarrupata !
e' incredibile, quando pensi di aver acquisito una certa manualità e dai per scontato alcune cose, ti capitano le cose più assurde......
Bucare al centro una pizza se...fatta solo con il pomodoro e' quasi impossibile malgrado tutte le dritte degli amici elencate,ma...a mio avviso il buco,inteso come buco classico avviene in un solo modo,si tratta di un semplice tocchetto di mozzarella,o salamino,o cozza o vongola a crudo che di peso superiore al contesto,forma una sorta di conca in alcuni punti rispetto ad altre zone piu' leggere,quando poi la pala entra...il contatto con questa conca genera il buco.Lo squarcio invece e'generato dal primo movimento a ritroso della pala con immediato rientro,ovvero quell'azione che tira su' la pizza in due tempi,un lievissimo flettere della pala e' piu' che sufficente per tagliare la sottile pasta stesa in questo caso sia la pomodoro che la focaccia vengono irrimediabilmente tranciati.In entrambi i casi e' sempre consigliabile l'entrata della pala nei confronti della pizza avanzando a piccoli scatti avanti e indietro come se gia' si volesse staccare una pizza attaccata,osservandola attentamente lei da come si comporta ti dice....frena...sono attaccata in quel punto,e allora si cambia angolo d'entrata e si tira su' piu' cautamente,ma se al contrario ti dice,Ok,sono libera da inghippi dateci pure una botta secca e tiratela su'in un colpo solo,come vedete quindi,con un po' di occhio ed esperienza il pizzaiolo sa' sempre in anticipo come aggirare certi problemi.Saluti
Io impazzisco con la pala e la stessa pizza con cui impazzisco io, il mio maestro la tira su come se stesse tirando su un fazzoletto, movimento unico, secco, liscio. BOHHHHHHHHHHH !
Sta cosa mi fa impazzire ma anche divertire un sacco .
L'unica cosa che mi riesce abbastanza bene è quella di imitare il movimento dei pizzaioli che trascinano la pizza sulla pala di legno, usando un appoggio come mano morta per teere il retro della pala, che poi mi piace tanto, solo che non usiamo la palona in legno e allora...devo ancora imparare, lo so.
Questione di esperienza (che non ho)...,e pala perfettamente pulita. Ho visto tirare su dischi di carta velina di 180-190g e 40 cm di diametro letteralmente imbottiti di condimento e sinceramente il discorso dello spessore non mi convince affatto.
L'unico vero problema che ho visto che causa buchi sono le macchie di unto e la platea fredda, e le mani inesperte naturalmente.
PS...per i cultori del forno a legna...avete mai visto la pizza attaccata sulla pala in legno ,e dare una botta di pala sulla platea, la pizza che si solleva STENTO di quei 2 o 3 m e sfilare la pala da sotto contemporanemante a velocità folle ? Ragazzi...e poi dicono alle frecce tricolore, ci sono in giro dei maestri pizzaioli che fanno venire i brividi per la bravura . Peccato che non frequentano il forum.
Ciao
Ciao,ti potrei far vedere dei numeri con la pala che neanche immagini,curiosa e' la faccia di Gigiolo(il mio allievo)quando ogni tanto ci gioco,perche'per me' ormai di questo si tratta,ma a mio avviso e' solo questione di esperienza e tante tante pizze infornate,proprio domenica ne ho lasciata cadere una in forno,e'il numero che piu' mi piace,si entra velocemente con la pala rivolta verso il cielo e mentre si ritorna indietro,la pizza tonfa di botto in fase aerea,molto ad effetto,non c'e'che dire,bella anche l'infornata di traverso,a volte e' una vera e propria necessita'cioe'quando il forno e' pieno e rimane giusto lo spazio per una pizza laterale,avendo pizze davanti non si puo'tecnicamente compiere il gesto,pero'superandole e poggiare la pala inclinata lasciandola scendere di lato... e possibile e anch'esso molto bello a farsi e vedersi.Saluti
Posso capire che l'esperienza conti molto e anche la tecnica, a proposito perchè qualcuno dei maestri non fornisce alla redazione un filmatino che ci possa aiutare a capire almeno la tecnica.... tuttavia per uno che fa pizze solo il fine settimana è difficile acquisire esperienza, quando tutti aspettano le pizze con coltello e forchetta in mano che fai ?, ti metti a fare le prove ? allora settimana scorsa ho usato la seguente ignominiosa tecnica per passare da "una pizza alla volta" a "tre pizze per volta".
Mi sono procurato 3 assi di compensato di 40 cm di lato ed un cm di spessore, ci ho steso sopra le pizze. le ho guarnite, e poi usando gli assi a mo' di pala a mano le ho scaricate sulla pala di acciaio e le ho infornate, (qualche casino mi è capitato lo stesso, però con un po' di esperienza dovrebbe funzionare decentemente). Adesso addirittura volevo tentare di applicare una sorta di sostegno in metallo agli assi di compensato, al quale attaccare un braccio mobile, e mandare direttamente in forno la "pala di compensato", (sperando che non prenda fuoco eh, eh, eh)
P.S. ma pensa te che cosa va a pensare lo sturmtruppen della pizza !
Val te sei pericoloso, ne pensi di tutti i colori eheheheh, senti io ti consiglierei di fare in settimana un impastino di 5/6 pizze, nn ce bisogno di accendere il forno nemmeno, fai cosi stendi una pizza, poi senza condirla prendi la pala e cerca di caricare la pizza, una volta ripresa rilasciala e poi riprendila, e così via continuato fino a ke nn ti fanno male le bracci e nn ci riesci discretamente, ogni tanto però cambia pizza stendine un altra e continua cn quella, io imparato così facendo in pizzeria a fine serata stendevo e poi provavo e riprovavo tanto ke le braccia mi facevano male, però poi ho imparato molto prima e facendo meno danni quando poi andavo a prendere le pizze condite per i clienti dato ke ormai avevo più pratica.
ciao Francesco.
Della serie come complicarsi la vita inutilmente...................
Comprati una bella pala antiaderente in alluminio, se vuoi fai un pó di prove come ti ha suggerito Mastrantonio e fine del problema!
Queste cose stravaganti lasciale perdere che é meglio. Eh, eh, eh, lo sturmtruppen della pizza..........
Ciao, simpaticone
Merlino