fornetto optima-ferrari: problemi cottura (non accende la resistenza superiore)... colpa mia o fornetto difettoso?
Ciao a tutti.
Di recente ho acquistato un fornetto per pizza della Optima (il made-in-china della G3Ferrari), modello "pizza express happy hour" (corrispondente al "pizza euro express napoli" della G3Ferrari).
Ho rastrellato l'intero forum alla ricerca di informazioni riguardo all'utilizzo del fornetto e sulla base di esse ho condotto i primi esperimenti.
Tralasciando il primissimo, che è stato un disastro (pizze carbonizzate, per via di un impasto "frettoloso"), vi riferisco la mia ultima esperienza.
INGREDIENTI:
- farina manitoba Spadoni (personalmente la migliore tra le farine commerciali che ho finora provato);
- idratazione al 60%;
- lievito 0,17% rispetto alla farina;
- sale 2,5% rispetto alla farina.
PROCEDURA D'IMPASTO (metodo indiretto, con poolish e 36 ore complessive di levitazione):
- poolish realizzato con tutto il lievito, il 40% della farina totale e acqua in quantità pari a detta farina (lasciato riposare nel forno spento per 12 ore circa);
- impasto definitivo realizzato con tutto il resto e lasciato riposare 24ore circa, di cui le prime 12 in frigo (per via del troppo caldo) e le rimanenti nel forno spento;
- staglio in panetti da 200gr realizzato nel corso delle ultime 12 ore di cui sopra (e precisamente 4ore prima dell'infornata).
COTTURA (mi sono basato sui seguenti principi, elecati in ordine strettamente cronologico):
1) accendere il fornetto a 2 e lasciar preriscaldare per circa 10min;
2) inserire un foglio di alluminio, aumentare la temperatura a 2,5 e lasciar preriscaldare per altri 10min o comunque fino a quando la temperatura è stata raggiunta (la spia si spegne);
3) levare il foglio di alluminio, aumentare a 3 e sollevare il coperchio per circa 2min o comunque fino a quando la resistenza superiore diventa incandescente;
4) infornare la pizza, chiudere il coperchio e ridurre a 2,5 per circa 4-5 min;
5) alzare il coperchio, sfornare la pizza e - per le pizze successive - aumentare a 3 per circa 2min o comunque fino a quando la resistenza superiore diventa incandescente;
6) proseguire come puno 4 e successivi.
PROBLEMI RISCONTRATI:
1) Anzitutto in fase di preriscaldamento la spia non si è mai spenta: è forse colpa del "filtro" creato dal foglio di alluminio?
2) Ma il problema più grosso è stato che la resistenza superiore non ha lavorato bene: o non diventata incandescente o comunque, qualora lo diventava, non manteneva la sua incandescenza per il tempo della cottura.
3) Di norma, ed in sintesi, le cose sono andate così: quando mi trovavo al punto 3 dei principi di cottura (vedi sopra), attendevo per un bel po' (anche 5 minuti abbondanti) che la resistenza diventasse incandescente, ma non appena realizzavo che ciò non avveniva, infornavo e mi arrangiavo...
4) Il risultato finale è stato il seguente: pizze pallide sopra e (ben cotte ma) troppo dure alla base!
ECCEZIONI:
Solo due volte la resistenza superiore è diventata incandescente:
a) la prima volta è stato durante la fase di preriscaldamento: il forno era a 2,5 e il coperchio era chiuso... credo che abbia mantenuto questo stato per circa 3-4 min ma la cosa è stata ininfluente perchè ancora non dovevo infornare;
b) la seconda volta è avvenuto in occasione dell'ultima pizza, nella cui circostanza ho cercato di ricreare la circostanza di cui sopra: ho messo l'allumnio e ho lasciato riscaldare a 2,5, col coperchio chiuso, fino a quando la resistenza è diventata incandescente; a quel punto ho tolto l'alluminio e ho infornato... ma dopo neanche un minuto la resistenza si è spenta e per di più la pizza che ne è venuta fuori era bruciata alla base.
Secondo la vostra esperienza, dov'è il problema? Sono io che ho sbagliato in qualcosa (nel qual caso accetterei volentieri qualche consiglio) oppure c'è qualcosa che non va nel fornetto (nel qual caso mi devo precipitare a contattare l'assistenza del prodotto)?
Grazie!