Forum

Notifications
Clear all

fiamma o brace?

 xna
(@xna)
Member Registered

Salve a tutti, volevo farvi una domanda rapida rapida, cosa manda prima a temperatura un forno a legna più la fiamma oppure la brace.
Grazie
151.21.50.141

Quote
Topic starter Posted : 02/10/2010 13:04
(@alessandro-lunardi)
Member Registered

la fiamma lo manda in temperatura, la brace la mantiene.....IMHO e comunque la seconda è legata per forza alla prima....
92.245.186.146

ReplyQuote
Posted : 02/10/2010 14:45
 xna
(@xna)
Member Registered

Innanzitutto grazie x la risposta, beh in effetti la brace non si fa se non si ha prima una fiamma su qualcosa che brucia, ho fatto questa domanda xchè tempo fa girando su internet non mi ricordo però dove, avevo letto che il forno andava  a temperatura grazie ad una buona brace e non ad una fiamma seppur bella consistente, questo mi sembrava un pò strano pur essendo un profano in materia. Io di solito uso parecchie fascine x alimentare il fuoco e tornando a quello che avevo letto, questa volta volevo usarne meno mettendo da quasi subito dei pezzi grossi di legna. Il forno in questione avrà grosso modo un diametro di 150 cm, si trova all'aperto e viene acceso 2 o 3 volte l'anno, tu quante fascine useresti?
Grazie
151.21.50.141

ReplyQuote
Topic starter Posted : 02/10/2010 16:06
(@pixior)
Member Registered

Ciao xna,

la platea si riscalda molto di piu', meglio in profondita' e prima con la brace che con la fiamma.

Infatti il metodo migliore per portare in temperatura in profondita' la platea e' quello di spargere la brace uniformemente sul suolo e spostarla un po' prima di infornare la prima pizza.

Il riscaldamento del cielo e' piu' veloce invece con la fiamma.

Salutoni.

Pixior
87.15.202.104

ReplyQuote
Posted : 02/10/2010 20:04
(@alessandro-lunardi)
Member Registered

confermo quanto detto da pixior, la storia grosso modo è quella, io faccio sempre riferimanto ad un rotante però , dove di brace sulla platea non è che se ne possa mettere molta, o meglio, lo sbattimento è assai maggiore.... in genere per mandarlo in temperatura io ci creo l'inferno dentro, e una volta arrivato molto abbondantemente sopra a quello che mi serve chiudo tutto e lascio scendere fino alla temperatura voluta, così da far omogeneizzare bene platea e cupola...(sempre riferito al rotante)

per il forno tuo, non saprei quante fascine servono, sinceramente non sò cosa intendi con fascine, di che legno, quanto grandi ecc... però se posso darti un consiglio: visto il n° di volte che andrai ad accendere il forno nell'arco di un anno non accenderlo a 100 subito, in quanto essendo esterno, con il problema temperatura e umidità rischi che si crepi di brutto, e questo è il problema che ha il 90 % dei caminetti per grigliate che sono all'esterno....il materiale si deve asciugare, devi andarci piano.... se hai intenzone di fare la pizza una sera comincia ad accenderlo il giorno prima, due o tre pezzetti, fallo andare sù molto gradatamente.

un saluto
Alessandro  [41]
92.245.186.146

ReplyQuote
Posted : 03/10/2010 04:19
(@ziogerry)
Member Registered

ciao x il diametro del tuo forno che non è piccolino, mi sa che ce ne vogliono un bel pò, cmq. unite ad esse ci devi mettere i ceppetti  l' uno ha bisogno dell' altro, se le fascine sono fatte solo con i rametti + sottili e sono anche piuttosto  secche, bruciano in pochissimo tempo e fanno solo un mucchio di cenere, se invece in mezzo cè già qualche rametto + consistente il discorso cambia, x cambiare ancora se sono solo rametti consistenti, sempre tenendo conto il grado di secchezza. ora è difficile azzardare un numero specifico di fascine  dipende anche dalla loro grandezza, (cosa che non sò) e come già specificato da tanti altri fattori, diciamo dalle 10 alle 20 sempre con  l' aiuto dei ceppetti, questo x quanto riguardo portarlo a temperatura, dopo lo tieni solo con i ceppetti,    giustissimo il consiglio di guruale essendo esterno rischi di danneggiarlo quindi usalo x come ti ha spiegato.
  le fascine è un vecchio termine dialetto usato nella mia regione  -campania- non sò se è lo stesso anche x altre regioni, come già detto si tratta di un insieme di rametti in genere i più sottili -a volte anche quelli un pò + doppi- di qualsiasi tipo di albero, raccolte chiaramente a mano e legate con spago o ferro filato x avere un diametro di circa 30-40 cm. e lunghe circa dai 50 agli 80 cm. almeno quelle che usavamo fare noi,  messe poi a essiccare in baracconi, fienili x essere usate principalmente in inverno x accendere i camini, sono cmq. multiuso  saluti.
151.81.207.211

ReplyQuote
Posted : 03/10/2010 20:14
(@alessandro-lunardi)
Member Registered

ciao ziogerry, si, in effetti il senso della fascina è quello, solo che da noi si raccolgono (raccoglievano...ormai nessno più lo fà vista la meccanizzazione) i rametti dei salici che vivono lungo i fossi dei campi, venivano fatti seccare appunto in fascine, e poi venivano usati per legare i tralci delle viti, quando si andavano a sistemare dopo la vendemmia! ora il filo di gomma ha preso il sopravvento, e di alberi lungo i fossi non ce ne sono nemmeno più....sinceramente non esistono più nemmeno i fossi....e quando è ora si va tutti sott'acqua....

un saluto!
Alessandro
92.245.186.146

ReplyQuote
Posted : 04/10/2010 02:53
(@max-xam)
Member Registered

la brace serve a tenere costante la temperatura.. la fiamma (altissima)è quella che permette di raggiungere la temperatura desiderata (v. formi con pre camera o rotante..) che cmq si deve espandere omogeneamente x tutta la platea e se un forno è fatto con i veri principi ha x primo mattoni refrattari di tipo bianco ove e composto con leghe atte a tenere più possibile la temperatura. poi ha uno spazio tra mattone e mattone poiché questo.. permette di non scoppiare x dilatazione (ovviamente) e x accorgerci ke tale forno e fatto a ARTE ( tra le tante accortezze)  bisogna osservare a circa 5 o 6 cm fino a 10cm dalla platea  ke si forma una spece di area vuota ( esperimento? usare un fascio laser e vedere dove svanisce piu alto e.. piu  fa schifo)  nn x nulla ce ki fa modifike cercando di adeguare la platea .. e cmq nn capisco.. ce ki spende fior fiori di denaro x far un bel locale accogliente.. e poi vanno a comprare un forno da 4 soldi.. e propio il forno ke deve portare il "pane" e si  pretende far economia propio su di essi?  ma x favore 🙂

saluti..
93.43.227.174

ReplyQuote
Posted : 04/10/2010 03:33
(@max-xam)
Member Registered

la brace serve a tenere costante la temperatura.. la fiamma (altissima)è quella che permette di raggiungere la temperatura desiderata (v. formi con pre camera o rotante..) che cmq si deve espandere omogeneamente x tutta la platea e se un forno è fatto con i veri principi ha x primo mattoni refrattari di tipo bianco ove e composto con leghe atte a tenere più possibile la temperatura. e cmq esistono anke rossi ke xò perdono più in fretta la caloria cme dicevo prima xke meno rike di leghe speciali.. poi ha uno spazio tra mattone e mattone poiché questo.. permette di non scoppiare x dilatazione (ovviamente) e x accorgerci ke tale forno e fatto a ARTE ( tra le tante accortezze)  bisogna osservare a circa 5 o 6 cm fino a 10cm dalla platea  ke si forma una spece di area vuota ( esperimento? usare un fascio laser e vedere dove svanisce piu alto e.. piu  fa schifo)  nn x nulla ce ki fa modifike cercando di adeguare la platea .. e cmq nn capisco.. ce ki spende fior fiori di denaro x far un bel locale accogliente.. e poi vanno a comprare un forno da 4 soldi.. e propio il forno ke deve portare il "pane" e si  pretende far economia propio su di essi?  ma x favore 🙂
da dire che x definire un forno economico il consumo di legna è da 80kg a 120kg e la fiamma emessa si perda nella cana fumaria mischiata ai gas  x qulli a presa diretta a ..  e 40kg a 60kg x quelli cn precamera da preferire (dalla canna fumaria esce solo gas di scarico ) il fuoco va acceso giorni prima dell uso ke dovra esser fatto ..pena.. puo scoppiare..a 4 fasi se nuovo cioe 1 fase 100 gradi 2 fase 200 gradi 3 fase 300gradi 4 fase 400gradi e se il forno e spento dalla stagione scorsa.. almeno fare le prime 3 fasi .

saluti
93.43.227.68

ReplyQuote
Posted : 04/10/2010 03:57
(@ziogerry)
Member Registered

ciao Alessandro  la stessa procedura dei salici x legare le viti veniva usata anche giù da noi, ora chiaramente sostituita dai dai + comodi fili di gomma, (quante vecchie tradizioni ormai estinte) cmq. x fortuna qualche salice in giro ancora lo si vede. mentre cè ancora qualche rara famiglia di contadini che usa la raccolta di fascine x uso domestico, x fortuna di boschi quì da me è ancora pieno, querce, e nocciole prevalgono assieme a qualche altro albero resistono ancora, una volta ci chiamavano la verde irpinia, non so se tale appellativo regge ancora, mentre i fiumi diminuiscono sempre + di consistenza. un ricordo di gioventù, negli anni 80  giocai una partita di calcio allo stadio di monselice, che non ricordo precisamente era in promozione o interregionale bei ricordi, ciao e auguri x i tuoi progetti.
151.83.160.41

ReplyQuote
Posted : 04/10/2010 11:26
 xna
(@xna)
Member Registered

Grazie a tutti x i consigli e le spiegazioni sempre molto valide.
Ciao
151.21.50.141

ReplyQuote
Topic starter Posted : 04/10/2010 22:43
Share:
Translate »