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eh eh provocazione: ma il pane al microonde se po fà??

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(@pizzamassima)
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[La domanda è autoesplicativa]

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Topic starter Posted : 05/12/2006 01:26
(@chiccodigrano)
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In teoria forse si potrebbe cuocere, ma certamente non si potrebbe chiamare pane. Sarebbe un'altra cosa, una vera porcheria, perchè gli mancerebbe del tutto la crosta; cuocerebbe all'interno per via delle microonde, ma all'esterno gli verrebbe a mancare la radiazione infrarossa propria di ogni forno tradizionale.
Io non farei mai un esperimento del genere, se proprio ci tieni fallo tu e poi ci fai sapere...
Comunque, contrariamente a quelli che sono gli interessi della grande industria e delle multinazionali, numerosi studi, molto accreditati, hanno dimostrato ampiamente l'estrema nocività delle microonde sulle cellule viventi.
Il mio microonde l'ho eliminato da tempo e non lo rimpiango minimamente.
Oltre al forno della cucina e al ggf, ho un fornetto De Longhi al quale ho aggiunto una pietra refrattaria. Consuma poco, arriva rapidamente a temperatura, ed è lì che inforno quotidianamente il mio pane, su pietra, come nel forno a legna. Qualunque fornetto da supermercato, con un costo da 20 a 50-60 euro mi darebbe lo stesso ottimo risultato.
Saluti,
chiccodigrano
82.53.99.112

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Posted : 05/12/2006 02:10
(@pizzamassima)
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ma tu fai il pane quotidianamente??
come ti organizzi?
mi incuriosice magari per copiarti :))

ciao
Luca
82.84.251.184

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Topic starter Posted : 05/12/2006 02:42
(@chiccodigrano)
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Quasi quotidianamente. A parte il fatto che il buon pane fatto in casa dura anche più di una settimana, per ora mi va tanto di fare esperimenti. Ho applicato le lunghe lievitazioni e l'uso del frigo, che si usano per la pizza,
anche agl'impasti per pane. Ancora i miei dati sono provvisori, ma penso
che 1 - 2 ore di lievitazione a 20° possano corrispondere a circa 24 ore a 4 - 7 gradi che ci sono per ora nel frigo di casa. Perciò impasto, faccio la puntata a temperatura ambiente, formo i panini, col sesamo, metto in frigo, ovviamente in una teglia coperti da una pellicola. Dopo 1-2-3 giorni tolgo dal frigo e inforno subito, su pietra refrattaria, dopo aver infarinato il sotto dei panetti affinché scivolino sulla pala. Ho notato che facendo riscaldare l'impasto a temp. ambiente prima di infornare, spesso anziché crescere ulteriormente si sgonfia perché la puntata e/o l'appretto sono stati troppo lunghi. Oppure, per avere il massimo della praticità, dopo la puntata metto l'impasto, piuttosto morbido, in stampi tipo plum-cake e subito in frigo. Devo anche provare a fare la puntata in frigo per poter disporre dello stesso impasto per ancora più giorni. Ho notato anche che col frigo aumenta l'acidità dell'impasto e il pane ne guadagna in profumo e conservabilità.
Con un pò di organizzazione si può mangiare ottimo pane fresco tutti i giorni, ma quel che è più importante, senza lavorare. Da qualche settimana non metto più piede in un panificio. I miei figli fanno adesso anche la colazione col buon pane del giorno prima, che è ancora più buono, e da quando mi macino il grano in casa  faccio anche il pane integrale di cui mia moglie è entusiasta.
Se tu o altri voleste copiarmi sarei felicissimo, perché scambiandoci esperienze potremmo progredire tutti più in fretta.
Saluti,
chiccodigrano
82.49.119.177

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Posted : 05/12/2006 05:23
(@pizzamassima)
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-Sono più che  felice di condividere questa nuova esperienza anche con te.
Per ora ho avuto scambi del genere solo con pitta ma via mail.
Allora ti spiego le mie intenzioni riassunte dal tuo commento:
Faccio il poolish la sera (ore 20:30 +/- con il Lievito Naturale ( o se mi rompo con quello secco in polvere o quello di birra...)
come consigliato da Pitta-maniata metto della semola rimacinata (pari al 25% dell'impasto) in ammollo la sera stessa e la unisco all'impasto la mattina dopo.
La mattina faccio l'impasto alle ore.... 08:00?? e faccio fare la puntata di circa 2 ore e poi faccio i panini da 300 gr. e li metto in frigo coperti dalla pellicola trasparente.  (lascio fuori frigo solo quello da usare dopo 6 ore di appretto (mi sembra che con il lievito naturale sia questo il tempo di lievitazione.)
Dopo 24 ore incomincerò ad usare il primo panino.. poi altre 24 ore ed il secondo ed ancora 24 ore per il terzo... ma nel frattempo avrò rifatto l'impasto... che ne pensi??

ciao e grazie per i consigli
Luca
82.84.219.29

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Topic starter Posted : 05/12/2006 16:51
(@chiccodigrano)
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Nel complesso mi pare un buon modo di cominciare, soltanto vacci piano con l'appretto, 6 ore a temperatura ambiente mi sembrano un pò troppe, stando a quello che credo di aver capito fin ora, per la pizza puntata breve, appretto lungo, ma per il pane è il contrario. Penso che un buon punto di partenza per il pane sia tempo di puntata 2/3, di appretto 1/3. L'appretto è delicato perché se si esagera la pagnotta si sgonfia e in cottura non si riprende. Queste sono soltanto le mie impressioni, ma mi piacerebbe sentire qualche parere più esperto del mio, per esempio quello di pitta-maniata o di altri.
Saluti,
chiccodigrano
82.59.121.229

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Posted : 05/12/2006 17:14
(@pizzamassima)
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ciao io stavo pensando a 6 ore perchè ho notato che il lievito madre non lievita velocemente... e poi c'è la semola che rallenta tantissimo la lievitazione...
Ho provato la volta scorsa a fare così:

venerdì scorso:
La mattina tolgo il Lievito naturale dal frigo e lo rimpasto con 100 gr farina e 45 acqua (il lievito aveva circa 12 gg di vita.). (ho sbagliato a fare i rinfrfeschi? dovevo are questa operazione altre volte?)

Metà lo metto in frigo e metà lo tengo a temp. ambiente .

la sera ho fatto il poolish con 500 di farina , 500 acqua , 200 di Lievito naturale;
ho mischiato ed ho lasciato tutta la notte coperto da un panno. Contemporaneamente ho messo 300 gr di semola rimacinata in ammollo. (il tutto alle 20:30)
Il poolish ha lievitato tanto ma non ha ceduto al centro (almeno... non mi è parso...)
La mattina ore 08:30 metto il pool. nell'impastatrice, faccio girare due min. e riposo per 15'.
aggiungo la semola, (bagnata...ovviamente ho calcolato l'acqua assorbita) la restante acqua e 250 gr. di farina ed il sale.
(ricapitolando: 800 farina Agug. Verde, 300 semola, 200 lievito, 40 sale e 800 acqua)
Rimpasto tutto e finisco alle 08:45
copro e lascio lievitare fino alle 13:30 con temper. domestica di circa 19 gradi.  non ha lievitato granché.
metto tutto in forno a 250 gradi ma prima di infornare ho versato un bicchierino da liquore d'acqua per il vapore
metto in forno ma non si gonfia... pochissimo.
RIsultato????
un pane che se lo lancio mi denunciano per possesso di armi improprie..... in compenso il sapore era ottimo.

Alchè sab. sera preso dalla depressione ho tolto la pasta madre dal frigo l'ho mischiata con altri 100 gr. di farina, 45 di acqua, 30 di yogurt Kir alla pappa reale ed un pizzichino-ino-ino di lievito secco in polvere; e lasciato lievitare un'oretta.

Ieri mattina tolgo dal frigo e la mischio con 2 gr. di zucchero, 100 gr. di farina Manitoba spadoni e acqua. Faccio la pallottola e lascio in ammollo tutta la mattina in un pentolino d'acqua tiepida.
E'  lievitata tantissimo. Ora è nel frigo che aspetta l'ultima prova decisiva... se fallisco torno al lievito di birra o in polvere!!!!!!
Ad oggi dovrebbe avere 3 settimane di vita.

che dici?????

ciao

82.84.219.29

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Topic starter Posted : 05/12/2006 19:58
(@francesco-valerio-gallo)
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Ti ho risposto ad un'e-mail...
che ne diresti di provare un attimo a rivedere la cosa un punto per volta, sei proprio un vulcano... :-).
Il prefermento secondo me é troppo per quell'impasto, se fosse un polish con il lievito di birra potrebbe pure andare ma é una "luatina" ( sponge liquido ) ed io la uso massimo per 1/5 dell'impasto totale, alcuni arrivano ad 1/3.
La semola può fare un'autolisi separata ma secondo me non più di 45 minuti prima di incontrare il resto dell'impasto con il sale sennò "si esaurisce".
I rinfreschi li devi fare finché il lievito non cresce fino al massimo in tre o quattro ore.
Il Tuo lievito quasi sicuramente con lo yoghurt ed il lievito di birra é contaminato e forse rovinato definitivamente... magari potrebbe pure riprendersi ma...
La cottura con il microonde... credo che sia così differente da quello che si intende finora per cottura del pane, cioe l'insieme di gelificazione, biscottatura della crosta, reazione di Maillard, caramellizzazione che si ha sottoponendo le forme ad una fonte di calore _esterna_ che propaga l'energia all'interno del prodotto in modo variabile secondo vari fattori, che cuocendo una pasta di pane con il microonde a rigore non si dovrebbe parlare di pane per quello che ne viene fuori. Inoltre molti sostengono, anche se la cosa é controversa, che durante le prime fasi della cottura l'attività dei lieviti prima di essere cotti e magnati risulti modificata ed incrementata dall'aumento graduale della temperatura all'interno della pasta... io anche se non sono sicuro ho l'impressione che sia realmente così e che questo sia uno dei fattori di riuscita del pane, con il microonde invece la morte dei lieviti sarebbe quasi istantanea.
Saluti e simpatia
Francesco

80.207.188.149

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Posted : 05/12/2006 20:55
(@chiccodigrano)
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Anch'io sto facendo esperimenti e tentativi col lievito naturale, anzi stasera infornerò il mio primo pane lievitato interamente con lievito da me prodotto.
Quello che posso dirti in questo momento è di evitare tassativamente di avventurarti in esperimenti multipli, provando contemporaneamente più di una tecnica che non padroneggi perfettamente. Quindi, se vuoi provare l'uso del freddo nella panificazione, non aggiungere a questo esperimento tutte le incognite derivanti dal lievito naturale, ti consiglio di condurre una lievitazione che già conosci col lievito di birra, altrimenti in caso di fallimento, che sarebbe altamente probabile, non sapresti dove andare a correggere. Viceversa, se preferisci provare il tuo lievito naturale, fallo conducendo una lievitazione e una cottura che già conosci.
Chi vuole tutto subito non ottiene niente.
Saluti e buon pane,
chiccodigrano.
82.51.110.30

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Posted : 06/12/2006 02:11
(@francesco-valerio-gallo)
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Glielo volevo dire pure io, ma Luca Pizzamassima é così... vulcanico che mi faccio trascinare anch'io dal Suo entusiasmo 🙂 Certi momenti, anche se sono bloccato in ufficio ed in albergo a Roma mi pare di stare virtualmente a pastrocchiare con Lui... pensa come ridurremo una cucina vera... 🙂
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149

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Posted : 06/12/2006 03:07
(@francesco-valerio-gallo)
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Ultimamente mi stanno sfuggendo un pò di post interessanti. La puntata e l'appretto dipendono da tante cose. Per la pizza mi sono trovato benissimo con il mio lievito naturale e la Caputo Pizzeria facendo una puntata di 18-20 ore ed un appretto di 4-6 ore, il tutto a temperatura ambiente. Tenendomi un pò più debole con la farina, sui 230-240 di W, variando un pò di altri parametri e con un'ombra di zuccheri aggiunti, faccio raramente un altro impasto che considero di emergenza con puntata di 5-6 ore ed appretto di 7-8 ore. Sotto le 12 ore non sono riustito ad avere alcuna soddisfazione.
Per il pane i miei impasti preferiti sono un impasto diretto tutto semola con 45 minuti di autolisi, 2 ore di riposo, 1 rigenero, 6-8 ore di puntata e 3-4 ore di appretto ed un prefermento solido con farina forte a 12 ore, 50% di rinfresco con semola, 6-8 ore di puntata e 3-4 ore di appretto. Quindi per il pane le mie piccole esperienze da hobbysta confermano più o meno le Tue osservazioni...
Con il frigo sto cercando di capirci qualcosa adesso... é troppo comodo in effetti. Se però con il lievito di birra riuscivo a produrre appena qualche schifezzuola, con il naturale non mi quadra proprio nulla... mi sono fatto persino un termostato professionale da cella con termometro digitale per uso industrale e corpo riscaldante ad alte prestazioni che ho collegato ad un vecchio frigo per cercare di capirci un pò di più in condizioni rigidamente controllate... secondo me non ci sono proprio portato... Vi prego aiutatemi appena potete 🙂
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149

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Posted : 06/12/2006 03:35
(@chiccodigrano)
Member Registered

Si, ma nel mio post di stamattina ti avevo chiesto un parere, non me lo hai dato, ne prendo atto...
Saluti,
chiccidigrano
82.51.110.30

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Posted : 06/12/2006 03:38
(@chiccodigrano)
Member Registered

Scusa Pitta per il mio post dal sapore un pò polemico di qualche minuto fà, ma ci siamo incrociati, non tenerne conto, e grazie per la risposta.
Saluti,
chiccodigrano
82.51.110.30

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Posted : 06/12/2006 03:43
(@francesco-valerio-gallo)
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No scusa Tu, il fatto é che... sono costretto spesso a rispondere furtivamente  e fulmineamente senza trascurare quello che devo fare ogni giorno dalle 9 alle 18:00 ( ogni tanto faccio pure qualche errore di ortografia per questo ) e quando ci sono molti post, magari mi sfuggono proprio quelli di qualche Amico a cui tengo di più... 😉
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149

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Posted : 06/12/2006 04:41
(@pizzamassima)
Member Registered

aaaaaaaaagggggghhh!!! non ci ho capito niente.......
ti ho seguito fino a metà poi mi sono perso....
allora:
Per il pane i miei impasti preferiti sono un impasto diretto tutto semola con 45 minuti di autolisi (quindi semola con un po d'acqua),
2 ore di riposo (dell'impasto di semola?)
1 rigenero (del lievito madre?)
6-8 ore di puntata e 3-4 ore di appretto (di quale impasto???)

e qui ti perdo:
prefermento solido con farina forte a 12 ore, 50% di rinfresco con semola, 6-8 ore di puntata e 3-4 ore di appretto

sigh sigh.....

lascio da perte per un bel po il frigo.. come consigliate tu e chiccodigrano...

ciao e BOOOOMMMMMMMM
da oggi mi firmo...
o'vesuvio!!

82.84.145.128

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Topic starter Posted : 06/12/2006 18:40
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