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Crosticina maledetta..

(@eymerich)
Membro Registered

Non sono granchè attivo in questo prezioso forum..
..e non lo sono per una deformazione intellettuale che mi spinge più a leggere, spiare le esperienze altrui da un lato, e lasciarmi insegnare dall'esperienza dall'altro..
Credo fermamente che la pizza, al pari di ogni teknè, sia un processo da comprendere e padroneggiare, non una questione di dosi precise al grammo e paranoie da dieci minuti in più..
..credo che l'impasto sia qualcosa di a suo modo vivo, col quale rapportarsi in modo creativo, dinamico, non un esperimento dal sapore scientifico..
....credo che grande pizzaiolo è colui che fa tutto ad occhio, non pesa nulla, segue un istinto e sa spiegare i procedimenti ma non presunti segreti che tutti si ostinano a chiedere....colui insomma che sembra fare la pizza come o magari con maggiore trascuratezza di altri, e che invece la sforna sistematicamente di gran lunga migliore..
Per questo non scrivo, non chiedo quasi mai consigli, ma "imparo imparo imparo" come il giovane Kintaro Oe, e fallisco fallisco fallisco ma quando riesco mi ritrovo un bagalio di arte nelle mani, e non una procedura punto a punto fresca di stampante..

Tutto questo per dire che a furia di leggere e provare ho raggiunto nel forno di casa risultati, nei limiti, al di là di ogni mia aspettativa....certo, da napoletano, pur trapiantato, so bene che la napoletana mangiata a Napoli è un'altra cosa, ma credetemi, la mia pizza è di gran lunga meglio di molte altre pagate care in pizzerie del circondario..

Mi ritrovo però ora ad aver invitato a cena degli amici per un'occasione cui tengo, ed avrei ancora un paio di punticini su cui abbisogno di un consiglio diretto..

- Pur con due dita di cornicione morbido e fragrante, che mi rende davvero orgoglioso, quest'ultimo tende sempre a seccarsi un po'..insomma, a creare un crosticina, pur sottile, bella croccante....immagino dipenda dalla bassa temperatura del forno elettrico,ma....è possibile ovviare con qualche accorgimento, magari agendo sulle proporzioni acqua/farina? E per favore non ditemi di creare vapore, ci ho provato in ogni modo e maniera, ma per non scottarmi agisco al rallentatore (resistenza a vista) e poi che ci faccio dell'umidità se il forno mi precipita a 150 gradi tenedolo aperto troppo?

- Nel mio forno di casa, e vi assicuro che è davvero un cesso di forno, la pizza, nei 10-12 minuti che tutti segnalano, diventa di pietra..e questo indipendentemente dalla posizione in cui la metto....la mia, senza alcun segreto procedimento alchemico, dopo sei o sette minuti e pronta....compresa la crosticina di cui sopra, per cui magari sono anche troppi..mistero della fede?!

Io attendo fiducioso..
..sul serio....

PS: La cena sarebbe domani....non fatemi attendere troppo....:P

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Topic starter Pubblicato : 26/04/2005 21:54
(@falcon)
Membro Registered

Sono d'accordo con te.
Certo che cuocere una pizza nel forno di casa, in 7 minuti, e ottenere i risultati che ci hai descritto, è una grande soddisfazione; la pizza che fai è tipo napoletana, sottile, o quella altina  tipo trancio?
La cottura avviene sulla teglia o su pietra refrattaria?
Descrivici meglio il procedimento.
Saluti Falcon

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Pubblicato : 26/04/2005 22:16
(@eymerich)
Membro Registered

Cerco di essere quanto più preciso, nonostante sia negato per dare dosi o stigmatizzare procedimenti..
..impasto diretto, farina debole (la manitoba biologica non si trova) ma superossigenata, setacciata più volte, lasciata all'arie e versata a pioggia..
..una tazza d'acqua per mezzo kg di farina, il che vuol dire circa 1650g per litro d'acqua..
..circa un quarto di panetto di lievito sciolto in acqua, farina a pioggia impastata a mano, sale verso la fine, un filino d'olio appena appena (se avessi il forno a legna non lo metterei affatto) alla fine..impasto sulla tavola un quarticello o venti minuti..
..due tre ore in frigo a maturare, poi ripassata su tavola per "scaldarla" un po', staglio in tre panielli (per mezzo kg di farina) e lievitazione finchè la prova del dito comanda..
..intanto si scalda in forno a pieno regime....
Una volta lievitati stendo i panielli (a mano, ovvio, pur senza acrobazie, che spesso mi sembrano piu' coreografia che altro) fino a un 30 cm di diametro su un pezzo di compensato che fa da pala....lascio il cornicione di 1 cm circa, lascio il centro sottile (napoletana), metto una spolverata leggera di pomodoro ed inforno..
..ho avuto risultati soddisfacenti anche mettendola direttamente sulla placca inferiore del forno, ma da un po' preferisco appoggiarvi i refrattari e mettere la pizza sopra quelli..ad ogni modo, faccio salire la pizza due o tre minuti (fino alle famose due dita di cornicione....), tiro fuori, aggiungo veloce altro pomodoro e la mozzarella (un fiordilatte che sia quantomeno decente, non una cacata da 20 cent al kilo) e reinforno in posizione alta su leccarda (o anche griglia, per non far cuocere ulteriormente il fondo col rischio che "biscotti"), a grill'acceso....altri tre o quattro minuti, a meta' la giro di 180 gradi su se stessa, sforno, fogliolina di basilico ed e' pronta..

il mio problema pero' rimane....quando inforno la seconda volta, il cornicione (anche se la metto piu' bassa, anche se lascio sopra e sotto senza grill) fa quella crosticina che impedisce la proverbiale piegatura a libretto....l'impasto piu' umido allunga i tempi e delle due peggiora le cose....
..per carita', anche cosi' e' grasso che cola, ma e' non accontentandosi che si migliora, no?

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Topic starter Pubblicato : 26/04/2005 23:20
(@ingraine)
Membro Registered

ciao, volevo chiederti piu' o meno il peso dei panetti che stagli e poi perche' non condisci la pizza direttamente e la inforni una sola volta, magari facendo solo un'altra volta la roteazione?
Penso che il fatto che la tiri fuori varie volte comprometta il risultato finale.
saluti
cristina

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Pubblicato : 27/04/2005 00:48
(@eymerich)
Membro Registered

Ehm..coff coff..
..no, macchè....vedi, dipende dalla forza della farin...la massa glutinica....a seconda delle proteine....ehm....
.............eh vabbè, non ci avevo pensato, ecco....:P

Effettivamente ha un senso, non resta che provare..
..solo....appoggiati sul fondo del forno, quanto ci metteranno le mattonelle ad arrivare a temperatura? Sono spesse un due cm..

I panielli sono tre ogni mezzo kg di farina, considerando un assorbimento del 60%....vale a dire, sui 270 g l'uno....ma io le faccio più piccole e col cornicione alto alto....

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Topic starter Pubblicato : 27/04/2005 04:03
(@luca73)
Membro Registered

Una volta tirata la pizza dentro la teglia, ungila uniformmente con olio d'oliva. Poi lasciala stare un po di tempo, anche 1 ora. Fatto cio' metti il pomodoro e solo quello, nella quantità a te gradita. Inforna e dagli 1/2 cottura. Sforna e farcisci a tuo piacere. Reinforna e quando la mozzarella è sciolta sforna e buon appetito. QUESTO NATURALMENTE VALE SOLO SE PARLIAMO DI PIZZA FATTA NELLA TEGLIA.

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Pubblicato : 27/04/2005 05:33
(@falcon)
Membro Registered

Eh, sì, immaginavo che come tecnica di impastazione eri ad un buon livello, anzi + che buono; chiaramente dipende dal forno, se non hai i risultati sperati.
L'unica cosa che ti posso suggerire, in base alla mia precedente esperienza col forno di casa, è di posizionare le tavelle di refrattario sulla griglia, riscaldarle bene, tenendo acceso il forno in modalità tradizionale, spostare poi il refrattario in alto  a circa 10 cm dal grill, accendere solo il grill, e dopo circa 20 - 30  minuti, infornare molto velocemente  con la pala, la pizza gia condita. In circa 4-5 minuti dovresti avere discreti risultati. ( io ho provato a mettere sotto il refrattario, appoggiata su un'altra griglia, una resistenza di quelle che si trovano nelle bistecchiere; unico problema era la corrente che saltava).
Chiaramente un salto non indifferente di qualità, e comodità d'uso, lo avrai con il fornetto con pietra refrattaria ( non sono uno sponsor ).
E' chiaro che una pizza che si piega a libretto, è quasi impossibile ottenerla in un forno, fornetto, che non sia a legna, ma ti posso garantire ( non so tu dove risiedi,  io  mi trovo nella zona di  Milano) che Le pizze che faccio io con il fornetto, sono di gran lunga migliori di quelle fatte in tante rinomate pizzerie del posto.
E non mi fermo, infatti cerco sempre di migliorarmi,  grazie anche alle esperienze dei colleghi fornettari del forum.
Saluti Falcon

P.S. Per il cornicione che si secca, prova a  " sporcarlo " con il pomodoro, o subito, o a metà cottura, come di solito fai.

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Pubblicato : 27/04/2005 15:53
(@ingraine)
Membro Registered

A mio modesto parere dovresti poggiare le refrattarie sulla griglia abbastanza in alto , vicino al grill e dovresti scaldarle per 1 ora, poi infornerai le pizze direttamente condite e in pochissimo tempo si cuoceranno.
Fammi sapere come ti vengono in questo modo.
Ciao e buone pizze.
cristina

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Pubblicato : 27/04/2005 19:24
(@eymerich)
Membro Registered

Anzitutto ringrazio Falcon e tutti voi del supporto..
..quel che suggerisci l'ho gia' provato, ma PRIMO ho le tavelle refrattarie separate, non intelaiate, quindi mi rimane difficilotto spostarle quando sono bollenti, e sopratutto SECONDO se attacco la pizza al grill in due minuti il pomodoro diventa carbone e la mozzarella plastica fusa..comincio a pensare che il mio forno abbia qualcosa che non va nella distribuzione del calore..
..quanto allo "sporcare" il cornicione, credo sia il classico uovo di Colombo che cercavo..e se non dovesse funzionare credo di essere costretto a rassegnarmi all'evidenza dei fatti, e cominciare a fare 200km al giorno in macchina per accellerare la raccolta punti Q8 e munirmi cosi' di Ferrari..
..ieri sera, per prova, ho fatto delle mini pizzette che ho messo a cuocere su due tavelle refrattarie poste direttamente sul gas, una semplice prova di alzo del cornicione....ovviamente non si cuocevano sopra, ma....beh, ci hanno messo una ventina di minuti a scaldarsi per bene sul fornello grande al massimo....in forno quanto mai ci metteranno?! Le ultime volte non sono troppo sicuro che fossero a temperatura, le avevo messe a meta' forno e il cornicione e' rimasto basso, mentre sopra si e' bruciata..non c'e' una semplice prova empirica per capire quando sono calde abbastanza? Una volta mi sembra di aver sentito che la farina deve bruciare all'istante quando sono calde..

Stasera, oltre alla pizza, pasta cresciuta e mozzarella in carrozza....
....simm'e'Napule paisà!!

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Topic starter Pubblicato : 27/04/2005 19:40
(@ingraine)
Membro Registered

Hai ragione ma io non dicevo di spostare le tavelle ma di metterle a meta' forno con il grill sparato per 1 ora per scaldarle e poi puoi  infornare la pizza senza spostarla piu' fino a fine cottura.
Prima di avere il fornetto (che ti consiglio spassionatamente), facevo cosi' usando il forno tradizionale e devo dire che venivano un gran bene.
Buona cena.
cristina

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Pubblicato : 27/04/2005 20:12
(@falcon)
Membro Registered

Ok! entra anche tu nel club P.C.C.F. ( Pizzaiuoli casalinghi con fornetto).
Ci scambieremo opinioni ed esperienze ad armi pari!
Saluti Falcon

RispondiCitazione
Pubblicato : 27/04/2005 20:27
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