Alcuni piccoli consigli, da evitare assolutamente di posizionarti all'interno di un condominio o in zone strettamente attigue, per mia esperienza, le rotture di cazzo sono infinite!!!!

Poi non ti voglio demoralizzare ma il periodo è nero, almeno nella mia zona, ormai si lavora sempre meno e si stenta a tirare avanti, basti guardare quante attività di questa tipologia cedono o chiudono i battenti.

Nella mia provincia, molti colleghi, alcuni anche amici sono alla frutta e in parecchi ormai hanno il cartello "CEDESI ATTIVITA'", pizzerie, gastronomie e pasticcerie che fino a 1-2 anni fà ci davano dentro alla grande, ma i consumi nel 2012 sono veramente ridotti all'osso, le famiglie spendono sempre meno e mangiano sempre peggio, e non credo (spero che mi sbaglio) che il 2013 sarà più roseo.

P.s.: ma la tabaccheria è tua????

Magari puoi pensare di ampliare quell'attività con un angolo bar, pizzeria, ecc....

Sul discorso bagno x disabili, sei obbligato a farlo solo se fai somministrazione e se fai servizio al tavolo, se invece sarai dichiarato artigiano "d'asporto", non sei mica obbligato, in quel caso ti serve un laboratorio, una zona vendita, un piccolo bagno e una zona spogliatoio x il personale, in alcuni casi l'asl ti chiede la dispensa-magazzino separata dal laboratorio, tutto quà; con 50-60 mq ci stai, sarebbero meglio 80-100 mq ma poi devi vedere i costi d'affitto ecc...

Sull'abbattitore se sei obbligato meglio ad acqua, altrimenti se riesci a trovare un locale senza abitazioni attigue e la tua asl non lo obbliga, puoi farne anche a meno, basta una bella pulizia annuale della canna fumaria (100 euro circa se il condotto non è troppo lungo e contorto) e sei apposto.

Un saluto Neaples79, alias il Pulcinella

alessandro,son tempi bui......come ti ha detto carmine ora....

trovarsi con un tozzo di pane secco in mano dopo che stavi mangiando una bella minestra e' un attimo.....

aspetta.........

se vuoi fare il pizzaiolo fai dei corsi,vai a fare stagioni eppoi vedrai....

ci sta che sei il pizzaiolo n1 e che devi farlo assolutamente o che sei un cane e tiri fuori un prodotto cosi e cosi e nn ne vale la pena...

pero' questo nn lo puoi dire a priori ma solo dopo aver fatto la guerra sul campo.

dopodiche' deciderai il da farsi...

pero' una tabaccheria ben avviata lasciarla e' dura.

in questo momento io starei sul mio scoglietto anziche' buttarmi a mare....

anche se magari nn piace..

nella vita a volte fare quello che ci piace e' un lusso che nn ci si puo' permettere.

almeno io la penso cosi'.

ciao in bocca al lupo

ale

 se vuoi fare il pizzaiolo, il mio consiglio è: impara e vattene all'estero. in italia chiudono 1600 attività al giorno. gli investimenti esteri in italia si sono ridotti ad una miseria. c'è da chiedersi:" se nessuno dall'estero si sogna di investire in Italia, perchè dovrei investirci io????" è da pazzi anche solo pensarci. ogni giorno nuove rotture.

una su tutte, l'altra settimana il mio comune si mette a cambiare il nome della via dove risiedo. così tanto perchè non sapevano cosa fare, intanto il mio commercialista si è preso 200€ per fare tutte le comunicazioni di cambio di residenza ai vari enti : inps inail ecc

poi mi telefona per dirmi che è obbligatorio far analizzare l'acqua del rubinetto da un laboratorio. io mi sono veramnte rotto le b...e di tutte ste cavolate che servono solo a far spendere soldi su soldi in un periodo mai così nero da 15 anni a questa parte.

grazie....grazie mille per le vostre risposte, e si avete raggione, in effetti la crisi c'è e ora si comincia a sentire.

E vero che la tabaccheria è un piccolo scoglio ma ormai è molto appuntito, lavoro 12 ore al giorno compreso la domenica e oggi se manchi un rid per tre volte in un bienni 2anni ti levano la licenza e se manchi il versamento nn scaricano i tabacchi senza calcolare i rompipalle che girano e tutti i giorni ho mancano di 10, 20 centesimi o ti chiedono le siga a scrocco.

Senza calcolare se succede un imprevisto con sti enti pubblici nn ti fa luce nessuno. Io sono stanco di tremare ogni qual volta tutte le settimane si avvicina il pagamento di quei maledetti rid. Pensate che per un investimento di 1300 esuro sulle schede telefoniche mi danno 17.00 ma se po. NO ormai no piu.

Si si prima di buttarmi farei il corso e poi apprendistato da qualche anima pia, poi cercherei di aprire altrimenti l'opzione estero.............magari australia magari magari.

 lascia perdere l'attivita' tieniti la tabbaccheria,oppure vendi e vai sotto padrone se ti sei stufato

ora come ora e' vero che si trovano dei veri affari da comprare ma se non hai un idea giusta e soprattutto non sei del mestiere ci metti un secondo  ad andare a "zampe pe l'aria"

PS:non capisco questa cosa che se uno si stufa del lavoro oppure sente la crisi....puff apre una pizzeria senza sapere neanche com'e' fatta una pizza,oppure neanche cosa significa stare davanti un forno.

vengono aperte attivitia' dopo un mese chiuse,ricomprate 3 mesi e richiuse buttando giu l'attivita' di molto

e dando delle grane alle attivita' vicino

mha

e come dice antonello si fanno affaroni in questi periodi....tutta gente che sta andando a gambe all'aria.e che rivende l'atttivita' per 2 spiccioli soffocata dai debiti e presa dallo sconforto di vedere poche entrate......

attento e in bocca al lupo.

per l australia nn e' poi cosi facile andare e lavorare ci sono leggi molto severe in merito ai permessi di lavoro.

cmq senti marcs qui del forum che lui e' giu' da tanto e ti sapra' consigliare...

ciao

Ma guarda che deve fà uno pe magnasse un pezzo de pane,mo manco più le tabaccherie vanno più,e pensà che fino a due anni fà le pagavano a peso d'oro,è proprio vero,nun cè più religione.osvy.

 Le tabaccherie nn sono mai andate, mi spiego meglio un tempo quando si vendeva tutto, le tabaccherie nn si reggevano grazie alla vendita di tabacco G&V e lotto con questi pagavi i debiti e ti rimaneva qualcosa di discreto per la spesuccie pessonali, il guadagno forte era sugli articoli da regalo. Oggi che nn si vende piu nulla di questo, con solo i tabacchi e g&V 10% i primi e 8% i secondi dove vuoi andare piu nel senso che se sei da solo e nn devi pagarti casa e sostenere una famiglia ti rimane un stipendio netto di 1500 al mese lavorando dalle 6 delmattino alle 8.30 di sera dal lunedi alla domanica, lavorando pure con 40 di febbre perche hai la scadenza dei rid settimanali che se nn onorati fanno decadere o ritirare la licenza.

Ps poi ho gia detto che la pizzerria l'aprirei dopo un anno di esperienza lavorativa,perl'australia quello èun sogno nel sogno.

Io mi trovo ora in Australia.

I fatti sono questi: il mestiere di pizzaiolo non è sulla skill list del governo australiano, quindi da pizzaiolo NON è possibile restare qui.

ci sono delle possibilità:

1. avere un diploma da cuoco e farsi sponsorizzare.

2. fare la scuola da bakery (panettiere qui in australia) che non è proprio a buon mercato e con l'attestato farsi sponsorizzare.

3. convivere per almeno un anno con una cittadina australiana o meglio ancora sposarsela. (la convivenza va ovviamente dimostrata e fanno un casino di controlli)

per iscriversi a scuola qui, oltre a pagare 8-9 mila dollari per 6 mesi di corso, bisogna superare anche un test d' inglese che non è una passeggiata.

fare poi domanda per la sponsorizzazione richiede mettere le pratiche in mano ad un avvocato. a me hanno chiesto 4.500 dollari.

Dopodichè sei vincolato al tuo datore di lavoro fino a quando non diventi residente, cioè dopo almeno 2 anni e dopo aver fatto domanda e superato il test d'inglese che sono 4 esami scritto, orale, lettura e ascolto.

Se decidi di licenziarti prima di essere diventato residente, hai due possibilità: trovare un altro sponsor o lasciare l' australia entro 1 mese.

forse dimentico qualcosa ma grosso modo questo è. spero di non aver distrutto un sogno ma voglio essere d'aiuto a coloro che pensano di intraprendere questo percorso, cioè emigrare in australia. non è una passeggiata, si può fare ma richiede grande determinazione. ciao!

Altro che italia!!!!

Così si dovrebbe fare anche da noi altri!!!!

Per carità non sono assolutamente contro "lo straniero", anzi, ma qui da noi si tutelano più gli extra comunitari, che noi poveri italiani, insomma si dovrebbero adottare questi principi anche da noi!!!

 Grazie per a tutti e in particolare Ale82 per le spiegazioni, sapevo che trasferirsi nn è facile e in partical modo per l'esame d'inglese una cosa che mi proccupa.  Cmq l'autralia è un sogno molto lontano, dato che amo il freddo rispetto al caldo anche l'austria nn sarebbe male......... AHHHHHHH cmq il passo è ancora lungo, approsito per definirsi pizzaiolo professionale che dite quanto tempo ci  vulo all'incirca un anno ho qualcosa in piu, ma soprattutto spero che mi dia dele soddisfazioni personali professionali nonche economiche, nn sono uno di quelli che vorrebbe il porche, ma vivere degnamente.

di niente figurati 🙂

anche io ti confesso che preferisco il freddo, sarà che siamo costretti a lavorare a temperature infernali davanti a un forno ehehe!

per "definirsi pizzaiolo" eheh io mi sono definito tale quando ho cominciato a lavorare da solo, a fare l'impasto a cuocere e tutto quanto, forse non era passato nemmeno un anno...

a vivere ci si vive, ma di sicuro non ti arricchisci!

ah si guarda in confronto l' Italia sembra il paese dei balocchi! anche qui si lamentano per gli immigrati, ma se non fili dritto so mazzate!

c'è poco da dire, qui le regole sono regole, se sbagli paghi!

il lavoro nero non dico che sia inesistente, ma quasi. ogni 2 settimane mi arriva lo stipendio sul conto in banca in base alle ore lavorate. ma penso anche nei paesi del nord europa funzioni così.

solo l' Italia, tra i paesi più industrializzati intendo, s'è ridotta uno zingaraio dove si tira a campare!

 un mio conoscente ha fatto il corso 2 anni fa un anno in  giro come pizzaiolo, e quest'anno, riuscito a trasferirsi in svizzera con la famiglia è diventato capo pizzaiolo in un risto vicino al casino. Orticolo sul giornale come miglior pizzaiolo e 550 pizze sfornate con una sera.  Stipendio ottimamente proporzionato 😉