Io ho sentito un pò di forni---tori ( 🙂 ) napoletani per sondare per un trasportabile per casa mia ( comunque di tipo ultra professionale e super bellissimo ) e viaggiano sui diecimila ( stima di massima a prezzi di 'listino' ) più o meno. Alcuni grandi nomi più più ( anche di parecchie migliaia ) che meno. Comunque con i Napoletani, quando si compra, bisogna assolutamente parlarci e di persona. Primo ti propongono mille alternative e personalizzazioni ( finanche il nome scritto con le conchigliette multicolore incollate a mosaico ad intarsio nel rivestimento della cappetta ), secondo é proprio un grande piacere trattare con gente che ha un rapporto così 'ancestrale' con i servizi commerciali e la produzione, alla faccia di tutti i luoghi comuni e le false dicerie sui meridionali.
Saluti e simpatia
Francesco
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di dove sei francesco perche parli cosi bene dei napoletani
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Sono di Catanzaro,
noi in città fino all'inizio del XX secolo avevamo un teatro che il nome vero non lo usava nessuno, lo chiamavano tutti il "San Carlino"...
La famiglia di mio padre é di Catanzaro da generazioni, la famiglia di mia madre é originaria di Campobasso , ma con un cognome Latino-Napoletano noto dei tempi degli Aragonesi.
Quindi come sangue dovrei avere un quartino di Ianculillo di Ischia, un quartino di Falanghina, un quartino di Cirò Rosso ed un quartino di Cirò Bianco...:-) Siccome i primi due sono Campani, gli altri due equivalgono al nome Ciro con l'accento potrei essere considerato quasi totalmente Napoletano 🙂 🙂
Comunque i Napoletani ed i loro Forni li ho conosciuti in giro, ogni volta che ne vedo in pizzeria me li studio da fuori fino all'ultima pietrina. Ho girato Napoli e tutta la Campania per un lavoro sui sistemi informativi di tutti gli uffici di collocamento ( pranzo e cena in pizzeria ), facevo base a Napoli o a Salerno... Ahhhh l'hotel Mediterraneo a Napoli, colazione in terrazza con vista su Napoli e sul golfo ed il pianista che suona... Poi mio fratello ha abitato a Napoli per anni ( tra l'altro mia cognata é di Aversa ), a Napoli ho avuto anche cari amici tra cui uno che vi é morto giovanissimo, così ho girato un pò attorno, in particolare dove abitavano loro, all'Avvocata, nei Quartieri Spagnoli ed a Sanità, le parti più interne, dove non entrano neanche i carabinieri... in quei posti a me, anche per strada,  pur essendo un tipo molto prudente e sempre rispettoso ( mi sono fatto accompagnare da chi conosce i posti ) sembra sempre di stare dentro casa mia... però considera che a casa ho due bambini piccoli che sono delinquenti peggio degli scugnizzi che ti prendono la macchina a pietrate giocando tra loro 🙂
Da noi una volta c'erano alcuni Mastri che i forni li facevano bene, ma la nomea dei Mastri Napoletani, di Maiano e di Sorrento me la ricordo da quand'ero piccolo. Alcuni dei nostri vantavano pure di aver lavorato con qualcuno di loro.
Saluti e simpatia
Francesco
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La zona di Sorrento é famosa per le "fornaci" e la loro produzione di suoli, mattoni etc (come anche la zona di Santa Maria C.V vicono Caserta) ma certo non per la costruzione di forni da pizza.

L'autentico Forno Napoletano di cui parliamo adesso é nato all'inizio del '700 nel vero centro storico napoletano, tra i decumani, Via Foria ed il Corso Umberto.

Ciao
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salve sono un pizzaiolo della provincia di bergamo .                              conosceresti qualcuno nella zona che monta forni napoletani  grazie mille 
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Ci sono solo 2 Artigiani/Famiglie che costruiscono Autentici forni napoletani, e sono tutte e due di Napoli. Tutti e due viaggiano in giro per L'Italia ed il Mondo, ed uno dei due produce anche forni fatti a Napoli, su di una base in acciaio, che possono essere poi spediti.
Vedi www.forno-napoletano.it

Ciao
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Ciao Marco,
quando parlavo di "nomea" mi riferivo alla costruzione dei forni da pane ( i forni da pizza da noi erano rarissimi rispetto agli altri ) ed in particolare alle leggende su questo o quel segreto per l'isolamento della platea, di cui forse erroneamente veniva attribuita la paternità ad artigiani di quei luoghi ( " mi l'ha 'mparatu nu mastu..." ), magari confondendo tecniche costruttive e materiali. Alcuni da noi per fabbricare raccontavano di usare malte a base di sola terra selezionata "ad occhio" e sabbia senza neanche un poco di calce e mattoni molto morbidi ( pressati pochissimo, stagionati un paio di mesi e poi cotti a legna in fornace ). Stranamente nel mio forno mi sembrano più danneggiati i mattoni che la malta...
Saluti e simpatia
Francesco
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E i prezzi?
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Ciao i migliori materiali per la costruzione di un forno a legna costano(suolo di sorrento e mattoni fatti a mano,portella,sabbia ecc?) 650 euro
poi ci metti la mano d'opera e ricavi il costo di un forno .
Saluti Paciussi
151.25.84.187

Quelli fatti a "regola d'arte" 7-8000 euro con rifiniture normali.


194.221.74.7

caro collega ,cerca un contatto su www.il- pizzaiolo.it e una persona seria di caserta produce sul posto o spedisce forni originali napoletani in tutta Italia saluti Vi-pizza
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