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Presentazione e info riscandamento forno

(@carmelo-scilipoti)
Membro Registered

Buongiorno a tutti, dopo aver impiegato le mie ferie estive a costruire il forno a legna, questo fine settimana, dopo un rodaggio di un paio di settimane ho provato a fare la pizza e il pane con risultati eccellenti per un principiante 🙂 che sono modesto... 🙂
non sono ne un muratore ne un pizzaiolo ma me la son cavata...
il forno ha un diametro interno di 110 e un altezza di circa 50 cm, pressochè semisferico con la volta ovalizzata verso la bocca.
spero di riuscire a postare qualche foto nell'album sia del forno che della pizza e del pane....

La mia domanda sul riscaldamento:
Sabato, alla prima pizzata è andato tutto ok per le prime 8 pizze, condite una ad una e infornate singolarmente,poi mi sono accomodato a gustarmi la mia pizza, al ritorno ho trovato il fuoco che ardeva di lato un po consumato (solo braci) ho rimetto qualche altro legno e provato ad infornare le pizze rimaste (mi avanzavano 4 panetti e le ho fatte per il giorno dopo a colazione) ma causa forno un po freddo la cottura si è prolungata e il fondo del forno si è praticamente scaricato.
Quando faccio una pausa mi conviene riscaldare bene il forno? basta riscaldarlo solo con la fiamma o devo spostare le braci sul piano?

Vi ringrazio in anticipo.
Carmelo.

PS: posso farvi qualche domanda sul pane o esiste un altro forum dedicato?
217.201.131.96

Citazione
Topic starter Pubblicato : 16/11/2009 09:04
(@carmelo-scilipoti)
Membro Registered

ho inserito qualche foto nell'album personale! 🙂
217.201.131.96

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 16/11/2009 09:35
(@fabio-piamonte)
Membro Registered

Ciao complimenti per il forno sembra fatto bene dalle foto.

domande: è messo fuori questo forno?, quanto tempo lo hai riscaldato prima di cucinare? sotto i mattoni di base cosa ci hai messo?
In forno ha una coibentazione esterna o no?

In linea di massima se si è raffreddato subito la base, cosa comunque facile, bisogna anche spostare le braci all'occorrenza, dipende da quanta pausa hai fatto prima di rimetterti a cucinare.

Dammi qualche altra info che ne parliamo. ciao

Fabio

Per il pane cosa vuoi chiedere? Io faccio pure pane nel forno con impasto indiretto.

93.46.39.65

RispondiCitazione
Pubblicato : 20/11/2009 01:53
(@carmelo-scilipoti)
Membro Registered

ciao Fabio,
il forno è stato costruito all'esterno, se vuoi vedere la costruzione del forno fai una ricerca su youtube, cerca "camaelox" e trovi 2 video, mancano solo le rifiniture e il tetto...

sotto il pavimento del forno ho messo uno strato di argilla espansa impastata con cemento, e la malta refrattaria su cui ho appoggiato le mattonelle del fondo... non me ne vogliano i puristi se non ho usato sale o vetro, comunque la soletta armata sotto il forno si riscalda a malapena, quindi ritengo che l'isolamento sia comunque buono... sicuramente per il pane la cui cottura ha sorpreso me e un' addetta ai lavori 🙂

il forno l'ho fatto riscaldare per + di un ora e mezzo, il tempo necessario affinchè diventasse tutto bianco sulla volta fino alla base, il giorno dopo per fare il pane è stata necessaria poco + di mezzora per un riscaldamento ideale (ci siamo regolati quando oltre la volta anche l'arco interno della bocca del forno sono diventati bianchi).

La pausa in cui il forno nn ha lavorato è stata circa di 34 ora, non vi erano + fiamme e la brace ardeva debolmente, infatti quando ho messo qualche pezzo di legno per rifare la fiamma si è ricreata un po di fuliggine dentro il forno...
Cmq la prossima volta rialimento il fuoco in modo da far riscaldare la volta col contatto della fiamma e il fondo per irraggiamento.... senza provare a spostare le braci...  che ne dici?

per quanto riguarda l'isolamento sulla volta considera che ho coperto tutto con uno strato di malto refrattaria, poi cenere e argilla espansa.
Considera che ancora prima di isolare la volta ho provato ad qccendere il forno e dopo 2 ore di fuoco la volta era solo appena tiepida...

Per quanto riguarda il pane un paio di domande:
1) per un pane ai cereali tipo prokorn, avete qualche ricetta? ho trovato una farina nera di segale e avena... ci ho aggiunto un po di farina integrale, farina di grano saraceno, semi di sesamo e girasole, risultato buono ma mollica un po troppo compatta, sono i panetti scuri piccoli nelle foto.

2) il pane chiaro è stato fatto con metà farina bianca e metà farina di grano duro entrambe di un mulino locale comprata dal nostro "ex" panificio di fiducia... ormai il pane del panificio non ci piace + e lo facciamo una volta a settimana a casa 🙂
qualche consiglio sulla lievitazione di questo impasto?

Grazie 1000 e buona giornata.

Carmelo.


217.201.134.182

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 20/11/2009 09:24
(@fabio-piamonte)
Membro Registered

Ciao Carmelo.
Ti premetto che parlo per esperienza personale, oramai ho iil forno da circa 2 anni, anche io autocostruito e autoprogettato.

Ho visto i filmati e ovviamente si vede che il forno è stato fatto in maniera abbastanza precisa. Io posso dirti che sarei stato "più generoso" prima della posa delle mattonelle di base, magari con un bello strato di sabbia sciolta
o magari due strati di mattoni, questo perchè si parla di un forno all'esterno.

Per il resto è molto carino, io per esempio ho utilizzato il gesso e non il cemento per la cupola ma questo non incide sulla buona riuscita ma solo sulla facilità di posa dei mattoni.

Per quanto riguarda il riscaldamento il discorso è un pò complesso, dipende molto da che temperatura c'è fuori, e da quanto tempo il forno è rimasto spento dalla volta precedente.

Per la cottura del pane, può sicuramente bastare il fatto che la cupola diventi bianca (temperatura del cielo ottimale) e poi togli le braci e fai il pane.

Per la cottura della pizza il discorso si complica e ti posso dire che per un'ottima riuscita si ha dando più tempo al fuoco di scaldare BENE la volta ma soprattutto la base,, utilizzando la brace, spargendola bene e lasciandola agire sui mattoni di base. Quindi prima cielo bianco e poi continui ad alimentare per almeno un'altra mezz'ora.

Così il forno arriva ad una bella temperatura e successivamente i mattoni riusciranno a tenere il calore più a lungo e meglio, perchè come sai benissimo questi mattoni si scaldano apparentemente subito ma per far si che non si freddino subito, devono essere ben scaldati.

Per la pausa di 3-4 ore ovviamente il forno è da riscaldare nuovamente perchè sarai sceso sicuramente da 400 a 180 gradi, e bisogna scaldarlo di nuovo. Se fosse stato un forno realizzato dentro casa (vedi pizzeria) il calore si sarebbe disperso diversamente.

Ti ripeto che parlo per esperienza personale con il mio forno, la mia città, l'esposizione al vento di casa mia, etc.... però credo che siano indicazioni comuni a molti forni.

Grazie intanto per lo scambio di esperienze e complimenti.

Fabio
93.46.32.235

RispondiCitazione
Pubblicato : 22/11/2009 01:03
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