Pizza amatoriale forno a legna
Ciao a tutti,
mi presento, sono un aspirante pizzaiolo amatoriale desideroso di imparare senza troppe pretese l'abc di questa fantastica arte.
Il mio obiettivo è quello di riuscire a preparare una buona pizza da mangiare in allegria fra amici e parenti. Se qualcuno avesse la pazienza di insegnarmi già domani sarei disposto al primo esperimento.
Dunque, venendo al sodo, ho letto molti post sul forum e devo dire che mi sono immediatamente appassionato anche se, ad essere sinceri, per un principiante trovare informazioni utili non è proprio agevole in questo mare di interventi; sono troppe le tecniche, le ricette, o se vogliamo, le scuole...Così - forse violando in buona fede qualche regola del forum - vorrei abusare della vostra pazienza per chiedervi cose certamente dette e ridette, quindi forse delle banalità che tuttavia siano in grado di chiarirmi le idee.
Vorrei cuocere la pizza in un forno a legna, quindi vi domando se la ricetta postata da Ennio (sbaglio?) sia adatta al mio caso.
Inoltre gradirei un consiglio riguardo le materie prime:
a) quale marca di farina comperare in un supermarket (tre mulini 00 dell'eurospin?);
b) quale lievito;
In ordine a quest'ultimo punto vorrei levarmi una curiosità. Mia madre ogni tanto si diletta a preparare con le zie del paese un pane casereccio utilizzando un lievito madre. Giacché si tratta di ricetta antica tramandata di madre in figlia, nessuna di loro ha saputo spiegarmi bene a quanti gr. di lievito (ad es. di birra) equivale il pezzetto di pasta madre.
Ora, se io volessi utilizzare questo tipo di lievito, come dovrei comportarmi con le dosi?
Grazie a quanti vorranno aiutarmi.
62.10.180.251
Ti risponde 1 altro pizzettaro amatoriale (ho un pizza party nel cortiletto di casa a Terralba)...
hai letto nel forum...continua a leggere...se cerchi tre mulini eurospin trovi anche qualke ricetta...
MA TI DICO LA MIA:
- ACQUA (50-55% DEL PESO DELLA FARINA, se la farina ne richiede di + te ne accorgi)
LIEVITO subito sciolto nell'acqua, mezzo gr scarso per mezzo kg di farina
sale 3,5/4 % della farina
puntata (almeno 3 ore con farine medie)
appretto (dalle 6 ore in su')
[41] Giuseppe
89.97.126.1
Ciao Sardus anche io sono alle prime armi ma prova a vedere questo ID=67644
151.64.113.154
Giuseppe,
che prove, qualsiasi pizza sarebbe buona in quel di Terralba. Lì è l'aria a fare più di farina, lievito e forno messi assieme. [28]
Per quanto riguarda il lievito è adatto quello di birra in cubetto oppure usi qualcosa di diverso?
62.10.180.251
Giuseppe,
che prove, qualsiasi pizza sarebbe buona in quel di Terralba. Lì è l'aria a fare più di farina, lievito e forno messi assieme. [28]
Per quanto riguarda il lievito è adatto quello di birra in cubetto oppure usi qualcosa di diverso?
62.10.180.251
Grazie anche a te coldpint!
Cosa significa ID=67644?
62.10.180.251
Significa che devi andare qua: https://www.pizza.it/forum/pizza/ShowMessage.asp?ID=67644
E' una vita che non entro in questo forum, però un aiuto lo voglio dare lo stesso, anche se non sono un esperto, ma un semplice "pizzaiolo domestico".
Faccio la pizza in casa da qualche anno col fornetto Ferrari e raramente con forno elettrico "standard" e solo adesso mi sono reso conto di quanto il metodo d'impastamento sia importante. I primi tempi facevo pizze secche, bucate e soprattutto elastiche, nel senso che non appena finivo di allargare il paniello questo si ritirava tragicamente. Ho provato di tutto: farine varie, quantità varie di lievito e di acqua, preghiere, ... ma quel che conta veramente è il come. Hai mai sentito parlare di punto di pasta? Io sì, ma ancora non ho capito bene come trovarlo (sembra una cosa legata al mondo femminile [3] ) nonostante in vari tentativi. In pratica devi riuscire a impastare il tutto fin quando non crei la giusta maglia glutinica, dopodiché più vai avanti e più danni fai. Da quel che ho visto è bene non impastare troppo, cioè meglio stare indietro piuttosto che andare oltre. Poi è chiaro, una % di acqua maggiore aiuta, però bisogna evitare di stressare la piccola creatura che plasmi con le tue mani.
Io orgogliosamente faccio una "pizza domestica" che è meglio del 90% dei locali della mia città ma ovviamente non è lontana parente di quella napoletana doc. I primi tempi mi facevo mille problemi, cercando farine, usando acqua in bottiglia, pesando al decimo di grammo il lievito ecc ecc. Ora invece...
Per esempio stasera per la partita dell'Italia faccio 2 teglie nel forno tradizionale con 1000 gr. di farina 00 Coop (compreso un piccolo rinforzo di Manitoba), 600 gr. di acqua del rubinetto, un angolino di lievito, circa 30 gr. di sale e un filo d'olio. Ho già impastato il tutto verso le 14, intorno le 17/17.30 stenderò l'impasto nelle 2 teglie, lascerò lievitare, condirò e infornerò. Ovvio, avrei dovuto usare una farina diversa e calcolare meglio il lievito, però ti assicuro che stasera di pizza ne avanzerà poca o niente, nonostante abbia deciso per motivi pratici (ossia guardale la partita in santa pace) di non utilizzare il Ferrari, che dà risultati indubbiamente migliori.
Chiedo scusa per il lungo post, ma dopo tanto tempo di assenza avevo voglia di scrivere. Quel che voglio dirti è: prova, riprova, sperimenta e soprattutto goditi quel che TU hai prodotto. Pian piano scoprirai tanti piccoli particolari che una volta messi insieme si trasformeranno in amici che una volta alla settimana busseranno alla porta per mangiare la TUA pizza
P.S. Beato te che hai il forno a legna [2]
84.223.55.40
Ciao goppai, allora calcolare l'equivalenza tra LM e LB è abbastanza complicato; i lieviti madre infatti non sono uguali ma ognuno ha le sue proprie caratteristiche e quindi agiscono in maniera differente l'uno dall'altro...
Saluti, Uolter
79.44.19.210