per iwk o per qualsiasi fornitore di legna
[La domanda è autoesplicativa]
Purtroppo siamo troppo lontani. Io mi trovo ad Anzio -RM e la distanza farebbe raddoppiare il prezzo. Il mio faggio è ultrastagionato con un umidità interna inferiore al 20%. Io lo stò vendendo a 120 euro a gabbie da 10 q.li all'origine compreso trasporto e consegna con gru a dommicilio. La resa è eccezionale, ne basta poco per portare il forno a temperatura, poi mantiene una fiamma lunga per tutto il tempo di cottura delle pizze, brucia con fiamma alta fino alla fine e lascia solo una finissima cenere. Molti pizzaiuoli usano il pino per risparmiare, ma è un'illusione perche il pino brucia in metà tempo del faggio e per giunta è notevolmente nocivo a causa del Creosoto che sprigiona e delle sostanze resinose abbondanti nel pino e nell'abete. Addirittura si attaccano alla volta del forno e poi cadono sulla pizza sottostante durante la cottura e si confondono con il condiomento. Il pino andrebbe del tutto proibito nelle pizzerie.
Saluti
Ritengo che come dice iwk il faggio è la miglior legna, dopo averla usata per la prima volta non molto tempo fa sono effettivamente rimasto entusiasta.
Io personalmente abbino anche un po di quercia per la brace, ma è il faggio quello che fa la differenza.
Ciao
pizzamike
Ciao Mike,
hai mai provato l´ulivo?
Secondo me é la miglior legna in assoluto, superiore al faggio.
Premetto che anch´io come te adopero faggio e quercia e li trovo ottimi. L´ulivo purtroppo in Austria non sono ancora riuscito a farlo arrivare!
Vero IWK????!!! (;-))))
Saluti, Merlino
Purtroppo non ho mai provato l'ulivo, ma mi diceva un amco che a causa delle sostanze oleose contenute nella legna, questa legna, da recenti studi risulterebbe nociva alla salute.
Questo è quello che mi ha detto.
Cmq Faggio e Quercia è un binomio assolutamente vincente.
Ciao
pizzmaike
Ciao a tutti.
Ormai l'olivo è il mio cavallo di battaglia, ne ho i magazzini pieni. E' sicuramente la miglior legna in assoluto. Certo non la posso vendere a meno di 17 E/q considerando però che è estremamente secca con un umidità interna non superiore al 30% e includendo anche la consegna in gabbie con gru (sono l'unico nella zona con un servizio del genere). Chi però viene a ritirarla a proprie spese lo paga 15 E/q. Le pizzerie sono tutte per il faggio, costa 4 euro di meno a quintale e ha un'ottima resa sia in termini di fiamma che di durata. Purtroppo anche qui nel Lazio c'è scarsità di Olivo e sono costretto a farlo venire dalla Calabria pagandolo ben 13 E/q e non completamente stagionato. Per questo l'Austria mi rimane un pò fuori portata. Per ora mi accontento di inviarlo per e-mail.
Ciao
Ciao ´mpare Vincenzo.
Nella nostra bella Sicilia c´é la legna d´ulivo che é la legna piú bella che esiste!!! In alternativa puoi usare limone e arancio che ce n´é in stragrande abbondanza e fa anche una bella fiamma lunga.
L´eucaliptus e il mandorlo non li ho mai provati, ma secondo il mio fornitore di quest´estate quest´ultimo fa una bella fiamma ed é molto profumato. Detto molto genericamente puoi usare ogni tipo di legna dura, specie da frutta (io ho anche bruciato dell´albicocco profumatissimo) mentre devi assolutamente evitare la legna tenera e quella resinosa (pino).
Saluti, Merlino
Tutti gli alberi da frutto sono buoni come legna da ardere ad eccezione del ciliegio. Purchè siano ben stagionati. Per il castagno si ha qualche problema perchè scoppietta e non è adatto alla cottura della pizza.
Ciao
Pensandoci bene forse qualcosa si può fare visto che disponiamo di un deposito proprio a Napoli.
Mi dovresti far sapere che quantità puoi accumulare e ti posso fare uno scarico diretto con notevole risparmio.
Fammi sapere, ciao.
Gianni Spila
0698988371- 3384500648- e-mail gspilapfc@virgilio.it
Scusami, ma non ho mai letto nulla di simile sulla legna di Olivo se non ciò che è comune a tutti i tipi di combustione e cioè che vengono sprigionati dei fumi e dei gas che sicuramente se inalati in dosi massicce possono nuocere alla salute. Proprio per questo, infatti, esistono le canne fumarie.
Ciò che si può dire sui legni resinosi, tipo pino e abete, invece, è molto preoccupante.
I Gas e le resine disciolte durante la combustione vengono a legarsi insieme e si appiccicano sulla volta del forno e nella canna fumaria insieme a varie altre sostanze come sfoglie di cenere, le quali poi vanno a ricadere sulla pizza durante la cottura, e, condite per bene, vengono poi mangiate da ignari clienti.
Buona pizza a tutti
iwk