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In risposta a Maxy68

(@maranaforni-maranaforni)
Membro Registered

Buongiorno a tutti da parte di Marana Ferdinando, mi dispiace dover rispondere a Maxy68 aprendo una nuova discussione, ma il forum non mi dà la possibilità di rispondere ad un suo messaggio diretto a me perché erano già presenti 20 messaggi.

Devo quindi dare un senso alla mia risposta inserendo anche il testo di Massimo:

Salve signor Marana, come ho già detto, sia il suo, che il kuma, sono due ottimi forni.  Solo che quello che Lei non sa, è che, io conosco Lei, e ci siamo anche abbondantemente parlati, poi conosco i proprietari di kuma, di conseguenza le cose che Lei dice le conosco. Di solito non parlo mai di cose che non conosco.
Altra cosa che voglio dire, ma con molta tranquillità, è che per me, sia la resistenza di un forno, che il sistema del su e giu' dell'altro, è semplicemente marketing, nel senso che se i due forni vengono usati a temperature, per me giuste, e cioè almeno 380°C se non 400°C non si hanno problemi, o quanto meno quelli che si possono avere con uno statico. Invece la realtà è bene diversa. Mi dica quanti miei colleghi conosce che lavora sopra i 380°C con i suoi forni? O con un Kuma? Penso la risposta sia...Quasi nessuno....E cosi vai di resistenza o di su e giu', anche perchè un rotante a basse temperature, ha piu' problemi alla platea, di uno statico, poichè non ha contatto diretto col fuoco, brace.

Ps...ho detto che sono due ottimi forni, solo una cosa....il prezzo.

Salutoni massimo

RISPOSTA:
Buongiorno massimo,

in risposta al suo messaggio mi viene spontaneo chiederle che importanza ha il fatto che lei mi conosce? Che importanza ha se di persona lei ha o meno già parlato con me? E soprattutto, quello che risulta evidente è questo: lei conosce me ma non conosce i miei forni. E' evidente che non li ha mai usati, o quantomeno imparati e capiti.

Lei dice che l'alzata è, al pari della resistenza della Kuma, una trovata commerciale. Se lo è allora perché ne parla? Se è vero questo allora lei non sta usando la resistenza del suo Kuma, eppure i nostri clienti usano l'alzata del Su&Giu. Dice che parla solo di quello che sa, allora perché dice che la resistenza Kuma è una invenzione loro e non della Marana? (Veda: BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE n.01280671 depositato il 20/01/1995). Inoltre mi sembra che lei non abbia capito che l'alzata del piano serve soprattutto ad andare a cuocere le pizze alla temperatura ideale per il proprio prodotto, facendole andare ad un livello superiore dove la temperatura è più alta. Secondariamente serve anche a scaldare il piano assorbendo il calore. Come può questa essere una trovata commerciale se il 90% dei nostri clienti che acquistano un nostro Rotoforno (che non ha l'alzata) poi elaborano il concetto e ci contattano per avere la modifica sul forno per farlo diventare un Su&Giu? Ne rimangono felici, si fidi.

Ma credo che la parte più interessante per i lettori di questo forum sia questa frase che lei ha detto:
"Se un Kuma o un Marana vengono usati a temperature per me giuste, e cioè almeno 380°C se non 400°C non si hanno problemi, o quanto meno quelli che si possono avere con uno statico, mi dica quanti miei colleghi conosce che lavorano sopra i 380°C con i suoi forni? O con un Kuma? Penso la risposta sia...Quasi nessuno....E cosi vai di resistenza o di su e giu".

Rileggendo non mi capacito di quello che ha detto. Lei sta insinuando che tutti gli utilizzatori di un Marana o di un Kuma non hanno capito che basterebbe lavorare ad una temperatura superiore per lavorare meglio, e così non dovrebbero usare una resistenza o un'alzata. Cioè dice che sono stati tutti fregati, e lei è l'unico che ha capito questa grande verità!
E poi in un forno di 150 cm di diametro mi dica dove lei la misura la temperatura, dov'è posta la sonda?
Massimo, non esiste una temperatura esatta, ognuno sceglie la più giusta per il proprio prodotto.

Poi dice che un rotante ha più problemi di uno statico perchè non ha il contatto diretto col fuoco. I nostri vecchi usavano la cenere sopra le cupole dei forni per isolarne il calore. In un forno statico all'accensione è vero che il fuoco è a contatto con la base, ma poco dopo le ceneri lo isolano e la base si scalda per irraggiamento della fiamma (con la conseguente differenza di temperatura tra la parte vicino al fuoco e quella più distante).

La MaranaForni è sempre pronta a fare provare i forni, e dare una dimostrazione dell'utilità del Su&Giu. Proponiamo a tutti i lettori di venire nella nostra sala prove qui in sede a Chievo Verona.

Cordialmente,
Marana Ferdinando

77.42.82.106

Citazione
Topic starter Pubblicato : 03/12/2009 12:33
(@franco-correzzola)
Membro Registered

Buongiorno a tutti, partecipo alla discussione del forum in merito al prodotto della Kuma Forni dopo avere letto i commenti del sig. Ferdinando Marana in un post inviato in data 01.12.2009 alle ore 10.20.
Il legittimo diritto di esercitare una pubblicità comparativa, non consente la denigrazione delle ditte concorrenti e del loro prodotto, pertanto affermazioni tipo “gli hanno raccontato delle grosse baggianate” ovvero che “Kuma diciamo che l'ha saputa raccontare” non sono consentite oltre che oggettivamente offensive.
Giova precisare che, alla data del 1993 non mi risulta che il titolare della Kuma Forni lavorasse per la Marana Forni.
Quanto alle affermazioni sulla esclusività dei brevetti posseduti, la Marana Forni ha promosso verso Kuma Forni azioni legali, sia in via cautelare che di merito (n° 6261/2004 R.G.) avanti il Tribunale di Venezia, Sezione Specializzata Marchi e Brevetti, denunciando la contraffazione del proprio brevetto e concorrenza sleale di Kuma Forni nei propri confronti.
Il procedimento è stato definito in primo grado con sentenza n° 2282 depositata in data 13.11.2006 che così dispone in P.Q.M.:  “Il Tribunale di Venezia definitivamente pronunciando nella causa promossa da MARANA FORNI di Marana Ferdinando contro KUMA FORNI di Segat Mauro s.n.c., disattesa ogni altra eccezione e domanda, così provvede: 1) rigetta le domande attoree; 2) condanna MARANA FORNI di Marana Ferdinando al rimborso delle spese processuali liquidate in favore di KUMA FORNI di Segat Mauro s.n.c. liquidate in Euro 3.390,00 per onorari, euro 2.227,00 per diritti, euro 780,00 per spese, oltre spese generali ed accessori; spese di CTU definitivamente a carico di parte attrice; 3) dispone che a cura della cancelleria sia trasmessa copia della presente sentenza all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.”
Testo integrale della sentenza è a disposizione su richiesta e previa autorizzazione della ditta KUMA FORNI al rilascio.
La sentenza è stata appellata avanti la Corte d'Appello di Venezia ed è fissata udienza prossimamente.
Poiché la circostanza è ben nota alla MARANA FORNI, come pure al sottoscritto in quanto avvocato difensore della KUMA FORNI, invito le Parti a trattenere ogni commento in merito quantomeno fino alla definizione in Appello del pendente giudizio.
Prudenza ancor più consigliabile al soccombente nel giudizio di primo grado.
Quanto alle affermazioni lesive in premessa, poiché la ditta KUMA FORNI nel cui interesse scrivo non intende affrontare nuove spese processuali, si considera sufficiente la pubblicazione di una rettifica e delle scuse.
Lieto di aver partecipato proficuamente alla discussione.
avv franco correzzola
93.147.125.105

RispondiCitazione
Pubblicato : 03/12/2009 13:09
(@Anonimo)
Ospite

Azz...che cazziatone maxy!!!! [26]  [26]
Per anni hai combattuto come un leone pubblicizzando al massimo questi forni,hai fatto distruggere non so'quanti statici a favore del rotante...
Fossi io il sig..Marana ti avrei inviato un assegno!!!Invece....Pigliati ste'cambiali,ogni rigo una rata..Ma..Sorridi,con il pc.e difficile capirsi.E..poi..un consiglio da amico vero;Non giocare a fare il tecnico tu sei un grande pizzaiolo!!!Vuoi mettere la differenza?????Ciao
87.15.223.61

RispondiCitazione
Pubblicato : 03/12/2009 13:17
(@africabella)
Membro Registered

non preccuparti Massimo, quando sarai in galera ti porteremo le arance  [27]
196.210.204.20

RispondiCitazione
Pubblicato : 03/12/2009 14:33
(@maxy68)
Membro Registered

La differenza tra me e il costruttore è, che io i forni li uso, loro li fanno.
Non ho mai detto che alcuno è stato fregato, ho sempre detto che sono ottimi forni, dico e ribadisco che se si cuoce a temperature di circa 380°C il rotante non ha bisogno di ne di resistenze ne di altri marchingegni, questo lo dico in base alla mia esperienza, e sfido il signore costruttore a provare il contrario, almeno con me al forno, io non sono ne piu' bravo ne piu scarso di altri, io lavoro alla mia maniera. Mai ho screditato un prodotto, ho solo e sempre detto le mie impressioni, lavoro in piedi davanti ai forni.
E per le pubblicità fatte a codesti forni, è come dice il mio amico fiocco...dovrei restare in attesa.


Sempre disponibile a qualsiasi confronto, o prova sul campo, secondo il mio modo di lavorare.

Ps il signor costruttore, non mi ha ancora detto quanti miei colleghi conosce che lavorano oltre i 350°C  ....documentabile pero'...

Ancora ps.... ho detto che ci siamo parlati, per spiegare che le cose che ha detto le conoscevo già, poichè lei ha detto che io non sapevo.

Mi auguro che la questione rimanga a livello professionale.

Salutoni massimo
79.39.118.57

RispondiCitazione
Pubblicato : 03/12/2009 15:16
(@maranaforni-maranaforni)
Membro Registered

Ciao Massimo,

sono Manuel dell'ufficio commerciale. Ho seguito con il sig. Marana lo scambio di opinioni tra di voi e di mia volontà ora ti scrivo per dirti che è normale credere che un'azienda parli di se stessa tirando acqua al proprio mulino, d'altronde il vino dell'oste è sempre il migliore!  [28]
Non è affatto per farci pubblicità che siamo intervenuti, ma per la certezza di aver assistito a delle frasi inesatte sui nostri forni: chi meglio di noi può conoscerli con 3000 forni venduti nel mondo? Personalmente sono sicuro che tu parli oggettivamente, secondo la tua esperienza personale. Sei un professionista e saprai che non tutte le pizze sono uguali e magari qualcun altro ha problemi di raffreddamento di piano, sennò non ci sarebbero così tante aziende che si sono ingegnate a cercare una soluzione a riguardo se bastasse PER TUTTI lavorare a 380 gradi. Per te probabilmente sì, come per i nostri clienti che comprano un Rotoforno al posto del Su&Giu.

Hai detto che non hai avuto risposta su chi lavora a quella temperatura. La risposta è implicita a questa frase: come la misuri la temperatura? Nei nostri è differente che in altri perché non sappiamo dove sia posta la sonda. Noi la mettiamo nel punto più freddo del forno, all'ombra del fuoco, e a livello del piano di cottura opposto alla legna (alzandola di pochi centimetri abbiamo già 30 gradi rilevati in più!). Quindi forse qualcuno lavora a 320 col nostro che equivale a 380 per un altro? O viceversa. E' possibile, no? In ogni caso io sono commerciale estero, e ho conosciuto un paio di francesi di scuola napoletana che col nostro forno arrivano a cucinare a 380 gradi, pizze cotte in 50 secondi.

Detto questo è chiaro che i toni rimangono professionali, ci mancherebbe. Una parte dell'azienda è anche sarda, grazie a uno dei nostri migliori tecnici che è sardo!

Scusa la lunghezza della risposta, ma non ricapiterà spesso di poterci parlare perché è stato un caso l'intervento nel forum.

Un saluto,
Manuel
77.42.82.106

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 03/12/2009 16:11
(@maxy68)
Membro Registered

Ciao Manuel, grazie per la tua risposta, come molti sanno, ho sempre parlato per esperienza personale.
Io cuocio ad alte temperature per via del prodotto che voglio ottenere.
A temperature tipo 320°C anche uno statico avrebbe problemi, quando si lavora.
E ho sempre detto che io non ho mai usato fonti di calore aggiuntive col rotante, perchè l'ho sempre usato come fosse uno statico. Quindi se con un forno rotante non utilizzo una fonte di calore aggiuntiva, e con un altro si dice che serve, allora c'è qualcosa che non va.
Non ho mai insinuato niente, ho sempre parlato tranquillamente da anni di qualsiasi prodotto, e non ho mai preso dei soldi ( questo a titolo di cronaca), mi piace parlare bene dei buoni prodotti, e poi controllare se l'ho fatto col vostro, ho sempre detto che sono ottimi prodotti, Kuma, Marana, Morello, Mam ecc.. Io ho scelto Kuma e mi sono trovato bene, se tutto va bene ne dovrei montare un altro, ma non ho mai denigrato gli altri prodotti.

Ps dalla risposta dell'avvocato, si dedurrebbe che non è stata detta nessuna imprecisione o baggianata ( se ricordo bene), da parte mia, come invece detto dal sig. Ferdinando.


Salutoni massimo
93.67.90.218

RispondiCitazione
Pubblicato : 03/12/2009 16:24
(@maxy68)
Membro Registered

Scusa, dimenticavo, la sonda è posta nel punto piu' freddo, dalla parte opposta del fuoco.


Buon lavoro
Salutoni massimo
93.67.90.218

RispondiCitazione
Pubblicato : 03/12/2009 16:27
(@maranaforni-maranaforni)
Membro Registered

Signor Corezzola,

forse lei non ha letto l'intera discussione riguardante l'argomento. La mia risposta faceva riferimento a tutta la discussione chiamata "i forni a legna x me non sono cancerogeni".

In particolare ai due post inviati da un utente alle seguenti date e ore:
06/02/2007 ore 19.56
06/02/2007 ore 18.50

in cui l'utente, io credo in buona fede, dice:
"nel mio forno [Kuma] hanno piazzato (con brevetto) una resistenza sotto eliminando così il meccanismo su e giu"

e ancora:
"il forno che ho io rotante [Kuma] invece ha una resistenza sotto la platea,quest'ultimo è stato costruito dagli ex tecnici del su e giu marana che io conosco di persona per questo ti dico cio'".

Io ho confutato il primo fatto, cioè che la Kumaforni ha un brevetto sulla resistenza sotto piastra portando un documento che certifica che non è così.

Signor Corezzola, lei sa bene che la MaranaForni non ha MAI fatto causa alla Kumaforni per plagio di questa resistenza, ma per la rotazione del piano di cottura e per la struttura a doppia bocca del forno, che abbiamo brevettato noi. Il Tribunale di Venezia ha rigettato la nostra causa ed io rispetto la sentenza, come ho sempre fatto. Mi sembra che lei stia denigrando la nostra ditta uscendo dalle righe.

Il brevetto della piastra risale al 1995, anno in cui il titolare della Kumaforni lavorava per la Maranaforni.

Spero che con questo la discussione sia chiusa.

Marana Ferdinando
77.42.82.106

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 03/12/2009 16:51
 Ian_
(@ian_)
Membro Registered

scusate se mi intrometto......riguardo al sig manuel.......questi francesi di scuola napoletana che fanno pizze a 380° in 50 sec mi sembra molto strano......è sicuro che la temperatura riportata sia quella giusta?? ennio e fiocco probabilmente ne converrete.  grazie
93.67.89.88

RispondiCitazione
Pubblicato : 03/12/2009 17:55
(@maranaforni-maranaforni)
Membro Registered

Ciao Ian, la temperatura è giusta a seconda di dove mettiamo la sonda. Non esiste una legge che dica dove metterla, noi la mettiamo nel punto più freddo della massa della cupola. E' un valore indicativo. Esempio: prendiamo due rotanti di diversa marca con la stessa temperatura e mettiamo una pizza in entrambi. Magari in uno la pizza si cuoce nello stesso tempo in cui nell'altro si brucia, perchè la temperatura visualizzata è uguale ma quella di irraggiamento vera è diversa.

Comunque hai ragione, questi francesi che hanno fatto la scelta di cuocere a quei gradi la muovono la pizza, la estraggono, la rimettono dentro... altrimenti si bruciava. Sinceramente non so il perché di questa scelta ma ti assicuro che uno di loro l'ho visto farlo di persona. Quella pizza non l'ho assaggiata purtroppo.

Un salutone
78.134.105.225

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 03/12/2009 21:33
 Ian_
(@ian_)
Membro Registered

non mi riferivo tanto al forno o alla posizione della sonda......pensavo più al fatto che cuocere in 50 sec a quella temperatura mi pareva strano. La napoletana è caratterizzata da cotture a temperature che vanno dai 400 in su. Io, per il momento, sto usando un forno elettrico  e  idratando un po di più l'impasto ho portato la temperatura vicino ai 390°.........ma rimaniamo ben distanti dai 50 sec di cottura.
93.67.89.88

RispondiCitazione
Pubblicato : 04/12/2009 00:44
(@Anonimo)
Ospite

[27]  [27] Mi sento come quel pupazzo in voga negli anni 70'Che stava in braccio mi pare a Raffaele Pisu,il suo nome era....Provolino!!E la sua piu'classica battuta era....Boccaccia mia statti zitta!!!!Sonde all'ombra,termometri,francesi di scuola napoletana,fior di ingegneri e studiosi mirati.Vi tramando solo qualche briciola di modesto e povero sapere,perche'proprio faccio fatica a tacere.Con un qualsiasi forno,appena appena decente..se il pizzaiolo e (capace) bene;egli e perfettamente in grado di sfornare squisitezze eccelse, conformi a qualsiasi tipologia di pizza.Dopo circa una settimana dinanzi ad un qualunque forno,il pizzaiolo e in grado di usarlo perfettamente,curando l'accensione,assecondando il metodo del  forno proprio,(ogni forno e diverso da un altro)portandolo allo status ideale per la tipologia di lavoro imminente.Il solo stargli vicino,una rapida occhiata alla volta, con il raggio  che si espande di bianco,e gia'sufficente,per avere dati che mille sensori non saprebbero dare.Lo stato del suolo si puo'testare lasciando cadere un pizzico di farina,la progressione in tinta da bianco beige,marroncino e nero..in meno di un secondo..consente di conoscere se,lo stato del paniello struttura e sfumatura..possa correre pericoli o meno.In totale assenza di qualsivoglia strumento..il bravo pizzaiolo,possiede in se'il piu'affidabile dei timer esistenti.Ovvero...il sentore...la subdorazione interiore,al rilascio dell'ultima pizza infornata,e in funzione di quante,e a quale potenza..egli ha il tempo di estrarre dal cassetto 4 panielli,e..stop,il timer dice che e ora di effettuare una splendida rotazione 180,passo successivo..stendere 2..dei quattro panielli e...stop...il timer dice..pizze cotte!!!Questi dati sono solo esempi che chiariscono il concetto di come si e sempre fatto,e dovessi pure avere una sirena  che suona...io non potrei mai fidarmi,anzi...prenderei pure il tempo a lei..e mentre stendo direi..ora suona....3-2-1....Uehhhhhhhh---Uehhhhhhhhh---Uehhhhhhhh!!O,la sirena suona cosi'vero?? [26] Basta cosi'...sfogato..e appagato..Maxy..Vabbe'va'..mi darai ragione...la prossima volta che ci incontriamo!!!! [26]
87.13.120.227

RispondiCitazione
Pubblicato : 04/12/2009 05:46
(@maxy68)
Membro Registered

Carissimo, perchè aspettare la prossima volta [3] .
Lo sai che ti do ragione, io dico solo che in alcune circostanze, alcune esigenze di lavoro, ci si puo' fare aiutare dalla tecnologia, l'importante è non esagerare. Certo, mai un forno del  genere potra essere paragonato ad uno statico, per diverse e molteplici ragioni. Lo sai, io ho lavorato molto con quella tipologia di forno, e davvero, non sono male, soprattutto se devi fare dei numeri, o sei da solo, ti danno una grossa mano, certo tolgono parte del divertimento, o chiamalo come vuoi...Ma...lo sai, non si puo' avere tutto... [3]
Sai che per ragioni di forza maggiore sto lavorando con un elettrico, anche se si hanno risultati incredibili...



Confidenze........ho deciso da un po di tempo di tenere una particolare linea di pensiero e d'azione [2] , farina da Napoli, pomodoro da Napoli e parte della filosofia, e parte di atmosfera in pizzeria, quadretti sopramobili, e musica, quest'ultima non sempre poichè la mia compagna, dopo un po non mi sopporta piu' [26] , ma come ti dissi, capisco molto san Paolo, quando venne folgorato sulla via di Damasco...Lui lo sapeva da sempre, ma bisognava disarcionarlo da cavallo, renderlo per qualche tempo cieco, e ridargli la luce una volta pronto...........Ciao Fabri'.


Salutoni massimo
79.39.118.57

RispondiCitazione
Pubblicato : 04/12/2009 10:22
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