Il vapore nel fornetto Ferrari
[La domanda è autoesplicativa]
Ciao robur00,
per ridurre il vapore in cottura con qualsiasi forno e' necessario dosare bene i condimenti che devono essere poco idratati.
Per questo motivo si deve far asciugare bene la mozzarella, si deve scolare bene il pomodoro ecc.
Fare ulteriori buchi al fornetto non ha senso.
Salutoni.
Pixior
89.118.206.254
La mozzarella l'ho sempre scolata mentre i pelati li ho solamente schiacciati, mai filtrati o cose del genere. Penso comunque che del vapore in cottura si formi in ogni occasione e il fornetto non ha alcuno sfogo per smaltirlo.
Lorenzo
84.222.252.158
Il fornetto Ferrari ha i buchi tutto attorno (anello cromato).
Sono piu' che sufficienti per il normale grado di vapore in eccesso.
Quello che esce da sopra e' giusto che rimanga come in ogni forno.
Salutoni.
Pixior
89.118.206.254
A me dagli anelli non esce un bel niente, esce tutto da sopra, per questo volevo fare un forellino. Comunque se non è il caso lascio stare.
Riguardo le dosi? Comunque impasterò domattina verso le 10
Lorenzo
84.222.252.158
Se fai un buco nella parte superiore crei un movimento d'aria di tipo convettivo che ti abbassa la temperatura interna e che produce sicuramente effetti negativi sulla pizza.
I fori alla base del coperchio superiore fanno fuoriuscire il vapore di troppo, che a te sembra di non vedere a causa della sua elevata temperatura (vapore + secco). Il vapore in alto invece e' molto piu' umido e denso e lo noti con maggiore facilita'.
Il peso ideale dei panielli per il G3 Ferrari e' di 160 grammi (max 180 g.)
Panielli piu' grandi difficilmente riescono a cuocere bene e i tempi si allungano troppo.
Salutoni.
Pixior
89.118.206.254
Ciao pixior, colgo occasione per ringraziarti ancora per i suggerimenti che mi avevi dato a proposito della pizza che attaccava. Ci ho pensato e ripensato perchè i panielli mi sembravano proprio OK e lo erano anche le pizze non attaccate e anche gli sbalzi di T...non mi sembrava di averli sottoposti a sbalzi così netti. Credo proprio di aver capito però e volevo dirtelo: ho fatto una caxxata stupidissima, da "bocia" proprio per il dubbio che girando la piertra non andasse bene e bruciasse. Alcune pizze le avevo sicuramente spostate dalla loro normale posizione con u coltello, per controllare che fossero OK: infatti i puntini bruciati erano distribuiti proprio solo in un lato, probab quello che era andato a "sconfinare" e non capivo pechè quando controllavo erano OK e poi..., così davo la colpa al fatto che controllavo solo il lato opposto a quello bruciato.
Vabbè... ho spiegato da cani ma... [46]
Marco
82.52.48.68
Ciao Robur, anche strizzare ben bene i pelati (Dipende molto anche dal tipo in particolare) aiuta molto a non avere una superficie eccessivamente "umida".
Ciao, Zuc.
87.29.106.190
Io uso i pelati Annalisa che taglio a pezzettini e poi schiaccio con una forchetta. Ma li devo scolare?
Lorenzo
84.222.252.158
Certo e' meglio scolare l'eccesso di acqua.
Si prende un colino a maglie molto fini e si lascia sgrondare l'acqua di troppo.
Dopo si sala e si lascia riposare per un po'.
Salutoni.
Pixior
87.15.149.180
Li devo rompere prima di scolarli? Li devo salare sempre nel colino?
Lorenzo
84.222.252.158
Li puoi rompere con le mani (come vorrebbe la tradizione) oppure tritarli con pochi colpi di minipimer (come fanno molti pizzaioli) insieme al loro sugo.
Poi li passi nel colino sino a giusta densita' e quindi li sali.
Se ti va a questo punto si puo' aggiungere del buon basilico e lasciare in infusione per qualche ora.
Salutoni.
Pixior
87.15.149.180
Domani sera provo a scolarli. Comunque del buon basilico non manca mai nel pomodoro, non potrei vivere senza [14]
Lorenzo
84.222.252.158
Ciao, io faccio cosi: prendo i pelati uno ad uno (Annalisa, Scelgobio e Vitale quelli che preferisco) li incido longitudinalmente e faccio uscire il liquido interno e la maggior parte dei semi.
Dopo di che li taglio a pezzetti.
A questo punto o li "frullo" (Appena !) con il minipimer (Come ti ha detto Pixior) oppure li uso cosi' utilizzando, pero', buona parte del loro succo (Rimasto all'interno del barattolo) cosa che invece non faccio nel primo caso.
Prima di usarli li lascio un paio d'ore in una ciotolina con uno spicchio d'aglio, poco olio, sale, pepe e basilico o origano.
Ciao, Zuc.
87.11.9.248
è da tempo che penso sia il reale difetto di questo fornetto. Il problema è che pur volendo simulare un forno a legna per la temperatura e la base in refrattaria, a differenza del primo non può rimanere aperto e il calore superiore del grill non copre tutta la pietra ma solo una parte centrale ridotta,almeno nel mio modello. Agire sui condimenti riduce il problema solo minimamente,per avere un'ottima cottura il vapore va assolutamente evitato,perchè anche se poi la pizza si asciuga e cuoce i tempi si dilatano e il risultato è inferiore,per non parlare della base che si brucia ancor di più. L'unico modo veramente efficace che finora ho trovato è di fare in modo che il vapore sia eliminato sul nascere dal forte calore della resistenza per cui infornata con temperatura sul 3 e pizze dimensionate alla larghezza del grill e posizionate centrandole in corrispondenza dello stesso. Tra l'altro ciò, permette una minore diminuzione della temperatura durate la cottura per assorbimento da parte della pizza e rispetta maggiormente le proporzioni che dovrebbero esserci tra la grandezza del forno e la dimensione della pizza. In tal modo si cuoce e si colora bene entro i 2 minuti,quasi sempre intorno al minuto e 30-40 secondi massimo. Per il mio modello il peso ideale per una pizza abbastanza sottile e di circa 70 grammi a paniello.
Ciao
80.104.193.50