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Il forno? dolce compagno di serate idimenticabili e non!!

(@paolo-cibelli)
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[La domanda è autoesplicativa]

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Topic starter Pubblicato : 15/05/2006 04:41
(@francesco-valerio-gallo)
Membro Registered

Io uso il forno elettrico di casa che pare arrivi sui 300°, con una pietrona ollare 30 X 40 messa subito sotto il grill, ma non riesci mai ad avere la temperatura adatta ad una cottura ottimale. Facendo i salti mortali ti avvicini a cotture appena accettabili, ma massimo per 2 o 3 pizze di seguito.
Ho un forno a legna a volta alta ( più un cupolone che una volta ) di circa _200 cm_ di diametro: non lo accendo da 15 anni. La temperatura per la pizza non la raggiungi mai, peggio del forno domestico. Ti ci avvicini con un consumo di 12 metri cubi di fascine ed una camionata di legna :-).
Secondo me, per ottenere il massimo beneficio dall'attività "pizzamatoriale", e per chi non e' un genio puro come Falcon, conviene fare scelte semplici, tradizionali e definitive, per non impazzire ed ottenere buoni risultati concentrandosi sulle preparazioni e non sul " mezzo tecnologico ", quindi, per quel che mi riguarda sto studiando le seguenti alternative:

soluzione 1 - avendo lo spazio costruisco un forno volta bassa piccolo ( come Paciussi, Vincenzione, Fisio, non so se l'ha fatto Mexpizza, Ingegnere 2005  e tanti altri ) dentro il mio grande ed in mezzo coibento
soluzione 2 - compro un forno elettrico come quello di Merlino e Lijazzo ( comodissimo ma non é mai la stessa cosa di uno a legna )
soluzione 3 - gran lusso - tutte e due le precedenti ( quando mi va accendo quello a legna, oppure mi sbrigo con l'elettrico ).

Ulteriori conclusioni:
Soluzione 1 = 800 € + molto, molto tempo e lavoro
Soluzione 2 = 400 €
Soluzione 3 = 800 € + 400 € + tempo e lavoro= 1200 € + tempo e lavoro

Per ora, non disponendo del tempo ed in grande penuria del resto 🙁 , 🙂 mi accontento di spremere al massimo l'elettrico di casa con la pietrona pesantissima.

Saluti e simpatia

Francesco
82.57.51.153

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Pubblicato : 15/05/2006 05:41
(@falcon)
Membro Registered

Caro Paolotto, la mia considerazione in merito alla tua riflessione, collima perfettamente con quella di Pitta-maniata.
Il fornetto va bene x 4 -  5 pizze, non di più.
Se devi sfamare tante persone puoi scegliere tra le soluzioni di Pitta, che ringrazio ancora per la benevolenza, ma anch'io cuocio una pizza per volta, con i disagi che ne conseguono...
Saluti falcon
85.18.12.242

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Pubblicato : 15/05/2006 16:18
(@paolo-cibelli)
Membro Registered

Il forno di casa con la pietra ollare è una soluzione  ottima. Anche mio figlio che vive in America ha optato la soluzione della pietra e si trova benissimo. Posso dirti però che secondo la mia umile esperienza,  il forno con l'alimentazione a gas sotto, è più efficace in quanto le pizze le cuoce prima. Ti volevo chiedere  però,  di cercare una soluzione al tuo forno col "cupolone", perchè avere in possesso un forno a legna e non utilizzarlo è una sofferenza mica da poco. Per quanto riguarda la concentrazione sulla preparazione dell'impasto,  come tu citi,  è vero, ma una volta impadronidoti del metoto pratico ti serve quello tecnologico. E' qui che entra in gioco la versatilità del pizzaiolo....capire bene il forno. Cordialmente. paolotto-1
87.10.154.7

RispondiCitazione
Topic starter Pubblicato : 15/05/2006 20:20
(@francesco-valerio-gallo)
Membro Registered

Paolotto,

Probabilmente tuo figlio usa una "pizza stone" in cotto bella pesante. Anche io ne ho una, ma lo spessore della mia non é il massimo e quindi tiene poco la temperatura ( massimo una pizza e poi devo riscaldare di nuovo il forno ).

Il forno a gas vecchio tipo con grill elettrico da sparare in contemporanea al gas l'ho avuto, ed avevo risultati splendidi finche non l'ho distrutto un dieci anni orsono ( la parte elettrica si é proprio fusa ). Oggi credo proprio non se ne trovino più, i modelli nuovi hanno l'esclusione reciproca gas/grill e non rischerei di distruggere un forno nuovo da 500 € - 600 € per manomettere questa feature di sicurezza quando con 400 € si puo' comprare un forno elettrico specifico per pizza in refrattario.

Per il forno a legna é solo una questione di soldi e di tempo ed hai ragione, ..... senza fuoco si soffre moltissimo :-((( ( guarda le bruciacchiature asciugatizze della provola silana sulla pizza della foto ).

Per preparazione é chiaro che intendo la gestione di __tutto il procedimento__ di impastazione, lievitazione/maturazione, formatura stesura, guarnizione e, dulcis in fundo, __cottura__ per cui sono perfettamente d'accordo con te.

Saluti e simpatia

Francesco


80.207.188.149

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Pubblicato : 15/05/2006 23:25
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