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XCiro:pizza nel fornetto Ferrari.

(@pietro-5)
Membro Registered

Ciao Ciro, questa volta ho seguito i tuoi consigli, ho messo più sale, ho fatto girare l'impastatrice per altri cinque minuti dopo l'ultima sassata di farina (questa volta ho usato l'olio d'oliva del mio paese e decisamente lo preferisco alla margarina) ed il risultato è stato non ottimo ma di più.Davvero un'ottimo impasto che meritava la cottura nel forno a legna, ma purtroppo qui a Roma ultimamente piove quasi tutti i giorni e fa anche freddino. A tal proposito, ancora non sono riuscito ad usare la tua farina. Attendo con ansia che questo benedetto tempo cambi e che il sole faccia da padrone(pensa ancora non sono riuscito neanche a piantare i pomodori da usare poi per la pizza). Comunque anche questa volta per l'impasto ho usato il rapporto di un litro di acqua e 1600 gr di farina della romana macinazioni(questa farina te la devo assolutamente far provare). Questa volta però, seguendo i tupoi consigli, sembrava quasi che avessi messo più farina: la pasta era sempre appiccicosa, ma più soda, non so come spiegare, più consistente ed inoltre si stendeva quasi da sola(una favola).
Un carissimo saluto ed a presto,
Pietro.

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Topic starter Pubblicato : 27/04/2004 16:36
(@tonino)
Membro Registered

Ciao Pietro,
scusa se mi intrometto nella vosta discussione. Anche io sono di Roma ed anche io utilizzo il fornetto Ferrari!
E guarda caso anche io sto provando l'impasto di Ciro...
Sabato la mia pizza è riuscita molto bene...ma volevo chiedere a te e Ciro se il procedimento vi sembra corretto...visto che io sono un novizio....
Allora: ho preso un litro d'acqua (400 ml H2O frizzante e 600 ml H2O naturale). L'ho scaldata. Ho preso due grammi di lievito di birra e li ho sciolti in acqua tiepida in un bicchiere con 2 cucchiaini di malto d'orzo. Ho miscelato 1 kg di farina 00 coop e 750 gr di farina manitoba. Dopo di che ho messo meta' della farina nell'acqua con il lievito e ho miscelato. Alla fine di questa parte l'impasto aveva la consistenza di una crema...allora ho aggiunto 50 gr di sale.
Poi ho aggiunto la farina rimanente...
Ho impastato (senza impastatrice) fino a che l'impasto non si appiccicava più alle mani e aveva la consistenza di una "tetta"... 🙂 così come avete detto voi...
Ho lasciato riposare l'impasto per mezz'ora ....poi ho stagliato...ho fatto le palline e le ho lasciate lievitare sotto un panno umido per quasi 10 ore....
Ho avuto i complimenti dagli ospiti...anche se penso di essere ancora molto lontano dalla vera pizza napoletana....
manca, secondo me, soprattuto la farina Caputo e un bel forno a legna!! Non c'è un modo per comprarla a Roma???
Che ne dite del mio procedimento??
Grazie per tutti i consigli che mi darete....
Antonio

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Pubblicato : 27/04/2004 18:53
(@falcon)
Membro Registered

Ciao Pietro, allora vedo che fai progressi, però ci devi tenere aggiornati, cioè ci devi dire TUTTO il procedimento, passo passo, x due motivi:
1° perchè ci sono sempre nuovi amici che si affacciano nel Forum
2° perchè avrai apportato migliorie ai già buoni risultati che avevi raggiunto.
Sai che la Ferrari forni, ha tirato fuori un modello che cuoce 2 pizze? Lo puoi vedere a questo indirizzo: http://www.g3ferrari.com/index.asp?p=/categorie.asp|famiglia=24$categoria=
Un caro saluto Falcon

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Pubblicato : 27/04/2004 20:26
 ciro
(@ciro)
Ospite

pietro ormai è a un livello di bravura che supera molti che le pizze le fanno per professione...per tonino,usa 1600g di farina,non scaldare l'acqua, usala fresca dal rubinetto senza bollicine...prima di stagliare fai riposare un paio di ore, per la manitoba non so,bisogna vedere se è solo una farina rinforzata o proprio manitoba manitoba.ciao.

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Pubblicato : 28/04/2004 07:05
(@pietro-5)
Membro Registered

Ringrazio Ciro per i complimenti, Troppo buono! Comunque molti dei miei progressi, soprattutto per quanto riguarda l'impasto napoletano(cotto rigorosamente nel forno a legna) li debbo assolutamente a lui. Per quanto rigurda l'impasto che utilizzo per il fornetto ferrari (ringrazio Falcon per l'indirizzo del sito relativo ai fornetti in questione))esso è il seguente:
1 lt. di acqua (ultimamente sto miscelando l'acqua di Roma al 50% con l'acqua panna)
1600gr di farina 00R della Romana macinazioni che passo regolarmente al setaccio prima di impastarla(per impastare uso un'impastatrice Kenwood planetaria)
In questo periodo 1,5 gr di lievito di birra
50gr di sale
30gr di olio di oliva extravergine
Nell'impastatrice metto l'acqua a temperatura(faccio i calcoli in modo da avere alla fine un impasto a 21-22 gradi tenendo presente che la mia impastatrice riscalda quest'ultimo di 2,5 gradi), ci scilgo il lievito e poi una cucchiaiata alla volta immetto la farina. Quando ho immesso circa i 3/4 della farina totale, aggiungo il sale a pioggia e alla fine l'olio. Su consiglio di Ciro dopèo l'ultima sassata di farina, faccio girare la macchina ancora per 5 minuti spingendo in basso l'impasto con un cucchiaione di legno. Terminato ciò, tolgo il braccio dell'impastatrice e lascio riposare l'impasto coperto con un panno umido per due ore(a volte se ho tempo anche per 4-6 ore). Trascorso questo tempo, staglio in panetti di 200gr , li ripondo dentro delle teglie metalliche da forno(non sono l'ideale, meglio ma molto meglio sarebbe come consiglia Ciro, in cassetti di legno)coperte con panni umidi. Li faccio lievitare poi per altre 10-11 ore e poi stendo, chiaramente a mano.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, comunque per qualsiasi chiarimento , sono a disposizione di tutti.
A proposito del fornetto ferrari, volevo comunque dire, che io lo uso come ripiego durante l'inverno al forno a legna, però debbo anche onestamente dire che se esso è sicuramente di molto superiore al forno di casa, rispetto al forno a legna fa veramente ridere. Lo stesso impasto se cotto nel forno a legna, da come risultato delle pizze di una differenza ma di una differenza davvero abissale(vi assicuro per esperienza che questa è una realtà e non semplice retorica).
Un caro saluto a tutti,
Pietro.

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Topic starter Pubblicato : 29/04/2004 00:41
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