refrattari
ciao a tutti siete a conoscenza quale mattone refrattario conviene mettere nella platea del forno, inoltre volevo chiedervi come gestite il vostro forno, cortesemente vorrei fare un piccolo sondaggio in modo da farmi un idea più chiara sull'argomento, 10000 grazie vincenzo
ciao io ho imparato ,da un insegnamento di fiocco ad accendere il forno in centro facendo un castello e mettendo dei rotoli di carta sotto al fondo della catasta , questo lo faccio circa 1 ora e mezza prima del servizio tenendolo sempre bello alto cosi da scaldarlo bene. da fiocco ho imparato anche ad abbassare la temperatura della platea mettendo del sale grosso , cosa molto utile da fare sopratutto nelle vicinanze del fuoco dove il piano e molto caldo . ciaoooooooooooooooo
CARO CENZO IL MIO PROBLEMA è INVERSO PERCHè LA MIA PLATEA STENTA A SCALDARSI INFATTI LE PIZZETENDONO A RESYARE CHIARE NEL FONDO
Caro Vincenzo'
ricordo nel 1989 di aver lavorato con un forno a legna che presentava un po' lo stesso problema del tuo: Il proprietario, un Napoletano, fece
rifare la base sostituendola con una pietra fatta arrivare direttamente
da Napoli e che risultava essere proveniente dalla lava del Vesuvio.
Il risultato fu piu' che soddisfacente.
Adesso non so a chi indirizzarti per avere questa pietra anche perche` manco dall'Italia da una vita, pero', chissa, Falcon o Fiocco ne sanno qualcosa?
O magari se conosci un vecchio muratore napoletano, chissa?
Aspettando pero, io ti consiglierei di partire col metodo di Fiocco cioe' accendendo il fuoco al centro e magari esagerando con l'aggiunta della legna. Una volta poi che la legna si sara' trasformata in brace stendila tutta in maniera omogenea sul piano del forno e lasciala per un bel po',
magari accendendo ancora un altro focolare sopra.
In tutti i casi spero che tu sappia la regola che un forno a legna si puo' considerare caldo soltanto quando la cupola diventa di un bianco incandescente.
Ciao Vincenzone, fammi sapere.
Elia
PS Accipicchia, ma quanto fai di bicipiti?
.
Ciao Vincenzo
Il nome della pietra refrattaria usata ne forni napoletani é "Biscotto di Sorrento" e viene prodotta a Sant'Agnello, una frazione di Sorrento.
In questo piccolo paesino, ci sono fornaci che producono mattoni refrattari con un'argilla unica, proveniente dalle vicinanze che é conosciuta per le sue caratteristiche sin dal tempo dei romani.
Come contatto, io ho trovato qualche tempo addietro il seguente sulle pagine gialle online (fornaci).
AVERSA ANIELLO
80065 Sant'Agnello (NA) - VIA CIMITERO 5
tel: 081 8072941
Buona fortuna
Marco
grazie a tutti l'ho già sostutuito con un mattone chiamato antico cotto o pressato di sorrento sono dei mattoni 50x50x5 e pesanti all'incirca 30 kg immaginate che faticaccia metterli in forno già esistente cmq grazie a tutti:Cenzo Elia e in particolar modo al mio amico Marco P.s. penso di aver comprato proprio quello indicato da te, presenta un colore rossastro e la cottura la distribuisce uniformamente, infatti, inizialmente ero convinto di avere preso una fregatura perchè a fine cottura, della prima, controllando il fondo mi era sembrato ancora non cotto in quanto non presentava le tipiche chiazze scure, invece quà la chiazza, chiamiamola così, era unica.
ciao tutti vincenzo
hai visto che fisico
Molto buono e ben informato scambio .. Grazie!