piccole rettifiche a cenzo per refrattario post!!
Ciao ragazzi!!!no, non ho ancora terminato le mie vacanze!!sono stato a gardaland e per la felicita' di mia figlia mi si sono lievitati i piedi a dismisura!!Che faticaccia!!poi sono stato a campomarino (taranto)dove ho trascorso bellissimi giorni marini, e gustato a taranto citta'vicino al ponte girevole precisamente al famoso locale pesce fritto, assieme ad almeno 250 persone leccornie di mare!!! e che curiosi erano i camerieri che attraversavano la strada con i piatti, in mezzo alle auto in coda per servirci sulla bella passeggiata tarantina,ora sono a casa per un veloce cambio valige e ripartenza domani presto per la costa azzurra, con regolare sosta a sanremo dal papy!!Ho visto che comunque vi siete dati da fare col forum,ma...per quel che riguarda una risposta di cenzo son rimasto allibito!!Il sale nel forno si usa fino!!!non grosso e la sua funzione e'interporsi tra refrattario e pasta in caso di eccessivo riscaldamento nel suolo agevolando la scorrevolezza della pala che a contatto con le pizze facilita lo scorrimento evitando pizzicate che a volte generano fastidiosi intoppi!!Non bisogna abusarne e avere una certa destrezza nelle roteazioni finali affinche'venga totalmente eliminato nelle fase di atterraggio nel piatto, eventualmente; si puo'passare le pizze su di un cannovaccio pulito per ottenere il medesimo risultato, e anzi in caso di asporto in contenitore di plastica per alimenti... si ottiene un abbassamento considerevole di temperatura del fondo, che permette una tenuta integra del contenitore stesso!!Il signore, che ha cambiato il suolo refrattario perche'non coloravano a mio avviso avrebbe dovuto tenere in considerazione due fattori!!Il primo e che forse come giustamente consigliato, avrebbe dovuto curare l'accensione e la distribuzione della brace sul suolo quale brace??se di faggio sviluppa un certo calore ma se di ciliegio ne sviluppa un altro!!Ma poi la cosa piu'importante a mio avviso e' il secondo fattore,la colorazione o puntinatura o la bruciacchiatura delle pizze non dipende mai in assoluto dalla sola temperatura,ma bensi'dalla pasta!!!una pasta povera di sale,morbidissima a splendidamente raddoppiata nella sua lievitazione in un qualsiasi forno caldissimo a cottura ultimata se non spostata dalla sua prima posizione di rilascio, si presentera'appena dorata!Viceversa piu'la pasta e'dura,quindi piu'ricca di sale di conseguenza povera di umidita'tendera'a seccare e bruciacchiare su un suolo rovente!!Quindi cenzo il sale non abbassa affatto la temperatura del suolo, e poi la spinta di fiamma all'accensione, viene generata da uno straccetto con qualche filo di olio ricordi??ma solo quando il forno e' freddo o la legna e' umida chi cessa di lavorare alle 14,00 sa' che un buon forno mantiene viva la brace a tal punto che alle 18,00 bastera'porgere della legna e essa prendera' fuoco da sola!!!
OK!!!Per ora vi saluto, a tutti come sempre cordialmente e sopratutto simpaticamente, augurando a tutti i colleghi che passano questi giorni al lavoro delle sane e meritevoli vacanze al piu' presto possibile,salutoni!!!!
ok fiocco adesso ho le idee più chiare , comunque sai che anche se sbagliavo , sembrava che funzionasse , ma che cosa strana! eh che belle vacanze che ti passi , non un momento di tranquillita beato te , non dimenticarti che devi tornare al lavoro eh!!!!!!!!!!