nuove tecnologie!!
giorno a tutti...
dopo tanto leggervi passo dall'altra parte della barricata e ...scrivo.
mi son appena dotato di una impastatrice kenwood da 4 l.
faccio la pizza da tempo immemorabile a livello casalingo
osservo poco i dosaggi ma in me' prevale piu' l'istinto.
sicuramente sbaglio!
credo sia anche x quello che penso di non aver mai fatto una pizza uguale alla precedente...
ora con questa nuova impastatrice vorrei sapere:
indipendentemente dalla procedura e dalle dosi, l'impasto conviene lasciarlo lavorare poco o molto?
a velocita' bassa o alta?
sempre uguale o prima cosi' e poi cola'...??!
premetto che uso ogni volta che posso la farina Spadoni (la confezione da kilo con su' scritto ideale x pizza) che dopo sperimentazioni varie mi sembra quella che mi da' le migliori prestazioni.
mi fermo qui' ...x ora e ringrazio gia' anticipatamente coloro che mi erudiranno a dovere!!
byebye a tutti
l'impasto deve lavorare il tempo necessario che tutti gli ingredienti siano amalgamati tra di loro bene e non si presenti troppo asciutto o troppo umido,
la velocità ideale è quella media soprattutto se non si è cosi' pratici e se si lavora ad occhio...
la velocità variabile è utile quando non si ha un certo occhio tecnico....
Saluti Teo
grazie teo,
vista la tua disponibilita' nel forum mi aspettavo una tua consulenza...ed è regolarmente arrivata...
ora pero' dimmi/ditemi, x anni ho fatto la pasta aggiungendo alla farina l'acqua con disciolto il lievito e un po' di zucchero sino a quando la pasta tirava giusta....per poi salare a dovere.
ho letto di un'altra "scuola" che prevede invece il procedimento inverso.
aggiungere la farina a pioggia nell'acqua e lievito.
che differenze sostanziali vi sono?
quale privilegiare?
salutissimi... byebye