Fornetto Ferrari
hai proprio ragione ,sai mi sto specializzando nella lingua inglese l'italiano è troppo difficile................................ ma x tutti
Ciao, il fornetto che hai visto tu, è il Ferrari.
Per la cottura, è importate che quando inforni la pizza, la resistenza superiore sia accesa, e questo dipende dal termostato.
Ripeto, devi trovare il momento giusto, affinchè la temperatura sia alta, e la resistenza accesa. ( Se è spenta, la pizza impiega + tempa a cuocersi, viene secca, sotto cotta e sopra crudetta, se invece è accesa, impiega un 2-3 minuti e viene una bontà.)
Infine il cornicione si alza bene, quando l'impasto è maturato-lievitato giusto, cioè è vivo, avendo per cui, energia ( se invece, è un impasto morto, cioè alla fine della "curva di lievitazione" non si alza.
Salutoni Falcon
Caro Falcon,
Grazie ancora per la consulenza riguardo al fornetto.
Perdona la mia ignoranza, ma che cos'e' la "curva di lievitazione"? Che significa "impasto vivo" o "impasto morto"? Dove posso approfondire queste tematiche?
Grazie mille per l'aiuto, CuoreDoro.
Ciao
sono nuova della lista e vorrei raccontare che io sabato ho comperato il fornetto ferrari (rosso). Ho provato a cucinare sul 2 e 1/2 una pizza (per 3 minuti) ma mi si è completamente bruciata sotto mentre sopra si è appena cotta. Sapete dirmi perchè seppur in così pochi minuti mi si è bruciata sotto ?
ciao grazie
Ciao e benvenuta in questo forum di p....zzi!
Probabilmente perchè era troppo infarinata.
Sui legnetti ci va pochissima farina, giusto una spolveratina.
Descrivi come hai fatto l'impasto, per eventualmente correggere qualcosa.
Saluti Falcon
Grazie mille per avermi risposto subito.
Ho provato con due impasti diversi, uno comperato in panetteria e uno fatto in casa e in entrambi i casi si è bruciata. Onestamente non ho messo molta farina nei legnetti ... anzi la prima mi si era persino attaccata ad un legnetto. Però il problema è che mi si è bruciata a tal punto in 2 minuti che persino la pietra refrattaria si è macchiata in modo permanente.
L'impasto fatto da me è esattamente la ricetta che c'è sul sito www.gennarino.org ovvero:
Preparare la sera prima il poolish con 500 manitoba, 500 acqua, 3 gr. lievito fresco, 1 cucchiaino di malto (facoltativo).
Al mattino, preparare l'impasto definitivo mescolando il poolish con 270 farina 0 , 80 gr. semola di grano duro rimacinata, 25 gr. sale marino, 30 gr. olio extravergine di oliva. Impastare unendo la farina 2 cucchiai alla volta a pioggia, sale ed olio alla fine. Fare riposare 30 mn. poi dividere l'impasto in palline da 200 - 250 gr. ee metterle in contenitori ermetici in frigo (zona più fredda). Due ore prima di stendere, tirare fuori l'impasto.
Visto che si parla tanto di questo fornetto, mi chiedevo che miglioramenti si ottengono rispetto ad un classico forno elettrico.
Vi ringrazio.
Ciao
X Rufus75:
I miglioramenti che si ottengono, sono:
pizza molto più somigliante ad una tonda cotta nel forno a legna di una pizzeria, grazie ai tempi di cottura molto veloci ( circa 3 minuti, rispetto ai 15 di un normale forno di casa).
Chiaramente bisogna adoperare un impasto adatto che quì, nel forum, ne sono stati descritti a josa.
X Monica75: prova qualche impasto diretto con circa 10 ore di lievitazione totale, con puntata di 8 ore.
Per la cottura , considera che sotto, la pizza deve avere le macchioline bruciacchiate, non deve essere bianca.
Fammi sapere.
Saluti Falcon
Ieri sera ho riprovato a fare la pizza nel fornetto. Nel forum ho letto che qualcuno mette una piccola spolverata di sale ... ebbene ho pravato anch'io, ed ha funzionato. La pizza non si è bruciata sotto !!!!!
Mi chiedo solo se è l'effetto del sale oppure se è la pietra che ha bisogno di diventare un po porosa per non bruciare la pizza sotto.
Grazie a tutti
Ciao
Monica71