hai detto anche che ci sono varie misure ,allora rispondimi al discorso della sabbia se ne capisci qualcosa e a una misura piu alta di 38 cosa ne pensi con un piano di 130
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Questo é il forno di Londra, quasi finito (mancano solo i marmetti ai due lati della bocca)


194.221.74.7

Suvvia che per fare un forno a legna ottimo per pizza bisogna essere SOLO napoletani....manco fosse tecnologia spaziale

Anche perche se a saper fare questi presunti ed unici forni napoletani sono in due........se a uno viene il mal di pancia ..non esite + la pizza!!!!

Ripeto per fare un forno per fare ottima pizza e' in primis una sola questione geometrica (altezza della volta rispetto al diametro e dimensioni della bocca e il sistema di scarico dei fumi) tutto il resto subentra per altre questioni ossia durata miglior o peggiore isolamento etc ma non influisce sulla cottura della pizza
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Ciao,
di solito, per quel che riguarda i forni, parliamo di prestazioni, di affidabilità, di durata ecc. Effettivamente anch'io i forni tendo a guardarli dentro ed accesi, rimango incantato, in quelli napoletani in particolare, dalle forme e direzioni della fiamma e dei fumi, dai colori della volta e del piano. Forni così, già a vederli quando entri in pizzeria, ti predispongono bene le papille gustative nelle fauci pronte ad accogliere la pizza. 🙂
Ma di bellezza, eleganza, stile tradizionale e tutto italiano... ne vogliamo parlare? A me vedere foto come questa, in particolare per quel che riguarda  il disegno con i relativi raccordi dl rivestimento della cappetta e della bocca... mi fa rimanere a bocca aperta, come pronta a sbranare una Signora Pizza Napoletana "da nababbi", come direbbe Paolotto!!! 🙂
Saluti e simpatia
Francesco
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CIAO SONO UN CONSTRUCTORE DI FORNI IL MIO E-MAIL: OZSDOLA@FREEMAIL.HU 
TI ASPETO IL TUO RISPOSTA CON DIAMETRI DI MISURE.... GRAZIE
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Non é che si deve essere nati a Napoli, ma quel forno si é evoluto in quella cittá e ne rimangono solo due artigiani (o meglio famiglie) che ne conoscono i segreti e li sanno applicare costantemente. Non si tratta di segreti di pulcinella, potresti essere anche giapponese ed imparare a farli, ma se loro non ti fanno vedere o meglio insegnano come farli, come fai??

Dimensioni, si, ma i materiali no?

La malta no?

L'isolamento no??/

Marino, ma su quanti forni a legna hai lavorato???

Ci sono vari Muratori napoletani, che prendono le misure ai forni fatti ad arte e poi li riproducono con risultati pessimi... Sai che significa avere un suolo sbilanciato o che perde forza (perché le dimensioni sono quelle ma non ha la giusta forza sotto)???  Oppure mattoni che asssorbono, assorbono, consumando tonnellate di legna senza essere in grado di raggiungere certe temperature???

Penso proprio di no!!!  Prima di parlare di cosa influisce o no sulla cottura di una pizza dovresti lavorare con vari forni.

Chiedi anche a Ciro (magari nella sua pizzeria). Ricordati che una cosa é cuocere 2-3 pizze per amici, ed un'altra é cuocere pizze in pizzeria, di continuo e a centinaia.....

Parlare di "teorie" é facile, i problemi sorgono qundo ci si lavora con questi forni.

Prendi le misure di un forno fatto ad arte, riproducilo (o fattelo riprodurre) e poi facciamo le prove comparative.

Ciao

PS Non sottovalutare il fattore costi, che un povero proprietario deve andare incontro quando deve sostituire un forno fatto poco prima che non riesce a lavorare bene...  Lo stesso proprietario della pizzeria a Londra in cui é stato istallato il forno di cui ho mostrato la foto precedentemente, ha dovuto sostituire il forno che esisteva prima fatto da muratori (lui dice "scarpari") napoletani, facendo piú che raddoppiare i costi iniziali (primo forno fatto male + demolirlo+ costruire un forno ad arte mostrato in foto)
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