Crepe nel forno a legna: debbo intervenire?
[La domanda è autoesplicativa]
Ciao Pietro, premetto che non sono assolutamente esperto. Ho solo letto e ascoltato qualcosa essendi il forno a legna un mio sogno.
Che si creino crepe in u forno credo sia abbastanza normale, ma se si creano sul cielo di una struttura prefabbricata!: non esistono garanzie o...?
Poi volevo chiederti:
Non hai usato malta refraattaria?
L'isolamento è fatto solo con sabbia di fiume?
Ma sai dirmi che "sabbia" è o almeno il nome del fiume e colore e caratteristiche della sabbia o dove l'hai presa (tipo su un'ansa, tra i ciottoli del fiume in secca...)così cerco di dedurne qualcosa?
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Ciao Marcolin, guarda per unire gli spicchi a suo tempo(circa dieci anna fa) usai della malta refrattaria ed usai anche una lastra in ferro onde evitare che della sabbia potesse infiltrarsi attraverso l'area di unione tra i due. La lastra chiaramente la rivestii di malta e poi sopra la sabbia. Riguardo invece alla sabbia, la presi presso lo stesso rivenditore di materiali edili che appunto la rivendeva come sabbia di fiume. Il suo colore è grigio e giallo. Comunque dopo appunto ben dieci anni. posso dire che il tutto funziona ancora egregiamente. All'interno di questo forno quando ben riscaldato con cielo completamente bianco, risco a raggiungere temperature intorno ai 450 gradi che poi mantengo con del fuoco laterale. Questa temperatura debbo dire che mi resta abbastanza costante per tutto il tempo necessario per cuocere tutte le pizze.
Spero di esserti stato abbastanza utile!
Un saluto,
Pietro.
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E' uguale al mio del mare che devo rodare la prossima settimana... ed il Tuo si è già crepato in soli 10 anni... mannaggia [5].
Io ho preso un Alfa volta bassa da 80 cm. in svendita. Sulla volta però gli ho fatto un betoncino tenero tenero, quindi abbastanza "spprrabile" di argilla espansa e cemento refrattario. So che questi fornetti crepano a volte... cioè quasi sempre... infatti anche per questo secondo me sono da preferirsi i forni in mattoni artigianali. Il mio forno "in città" di 2 m. in pessimi mattoni e di pessima costruzione, sempre maltrattatissimo, ha iniziato a crepare dopo 40 anni di uso ed una quindicina di abbandono e quando si è rotto il tetto ed è rimasto esposto alle intemperie. Ho rifatto il tetto ma era troppo tardi... i mattoni sono legati mi pare con terra e calce ( ! ) e non sono crepate le giunzioni, sono scoppiati proprio gli schifosissimi mattoni. Comunque era già per me quasi inutilizzabile, un forno a frasche di 2 m. quasi senza coibentazione, bisogna essere eroi al giorno d'oggi per gestirlo. Peccato che gli ho rifatto il tetto del locale nuovo in cemento armato... avessi saputo che già si sgretolava... adesso avrei difficoltà ad "entrare" il Forno Napoletano che vorrei... dovrei demolire una trave per passare con un trasportabile ed il lavoro sul posto è un sacco più oneroso.
Se Ti cala la sabbia sulle pizze potresti svuotare la sabbia di sopra e fare un lavoro tipo il mio col betoncino.
Ma le crepe quando sono intervenute, riesci ad individuare qualche causa che ha potuto contribuire a determinare il danno... sai, sapendolo potrei evitare di replicare la cosa... sono un po' preoccupato [13]
Saluti e simpatia
Francesco
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Ciao Pitta! Riguardo alle crepe non vorrei sbagliarmi ma penso proprio che la colpa sia imputabile a mio padre. Infatti circa du anni fa nel mentre facevo delle normali manutnzioni nel mio giardino, mi accorsi che mio padre stava bruciando delle foglie secche appunto nel forno. Mi accorsi pure che queste fogle stavano sviluppando una fiamma esagerata che addirittura arrivava sin sulla cima della canna fumaria. Questa bella bravata, oltre a creare tali crepe creò pure delle spaccature nei mattoni con i quali avevo rifinito la bocca de forno. I mattoni chiaramente potei facilmente ripararli o ripristinarli visto che erano facilmente accessibili, per le crepe invec lasciai le cose così in quanto fare un lavoro come quello da te ottimamente consigliato, è davvero problematico. Praticamente doveri togliere le tegole romane dal tetto a spiovente del forno, poi rompere le pignatte poste sotto le tegole e a questo punto toglire la sabbia eseguire l'opera da te indicatami. Per il momento attendo, poi chiaramente se dovesse succedere il peggio è chiaro che dovrò procedere ai necessari interventi.
Tiringrazio comunque per l'ottimo consiglio.
Ciao,
Pietro.
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Grazie mille,
avevo già una mezza idea di usare le foglie secche del giardino al mare ( la casa è quasi abbandonata d'inverno ) per rodarlo [13]!!!!!!!!
Saluti e simpatia
Francesco
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Ciao a tutti e due! Ma la frattura non potrebbe essere dovuta alla presenza della lastra in ferro? magari potrebbe essersi creata durante quel riscalamento eccessivamente rapido proprio per le diverse velocità di risposta in termini di dilatazione a una sollecitazione termica intensa e breve: il ferro potrebbe essersi dilatato velocemente e poi altrettanto velocemente "ritirato" proprio mentre il refrattario (con un'inerzia termica maggiore)cominciava ad "adeguarsi" trovando il suo equilibrio
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Vabbè ma se è appoggiata sopra a sagomare dovrebbe essere più o meno libera di camminare come le pare, poi anche se si fosse attaccata con un po' di malta, penso che sarebbe crepato il giunto tra lastra e malta e non la volta.
Saluti e simpatia
Francesco
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Probabilmente hai ragione, cmq la lastra in ferro non vedo come possa non creare problemi: la "sabbia"(che se funziona bene probabilmente è in realtà mista e anzi, forse addirittura un limo argilloso) credo abbia un comportamento simile in termini di risposta al calore della struttura prefabbricata e quindi saprebbe assecondarne la dilatazione in modo dolce, oltre a restituirle il calore. Il ferro NOOOO! E sopra la volta non può essere libero! Se anche non è stato il diretto responsabile (e ripeto: posso anche credere probabile lasua "innocenza" nel caso specifico) penso che qualche problemino...
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Allora se Ti guardi l'animazione del forno smontato di Gianni Acunto, vedi che sopra la volta è tutto _legato_ con fasce di ferro a raggiera... la si che mi pare strano... [13] sono proprio come un elmo di ferro sulla volta a stringere e non libera, poggiata, come mi pare di capire che l'abbia messa Pietro. Io ad istinto sono d'accordo con Te, secondo me ferri legati attorno ai forni in dilatazione non ce ne vorrebbero... ma che ne so io... magari aspettiamo a vedere se ci risponde qualcosa il grande Kelemen... [28]
Saluti e simpatia
Francesco
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L'ho riguardato perchè stupidamente non ci avevo mai fatto caso. Cmq secondo me il "trucco" in quel caso consiste nel mettere la gabbia metallica portante dopo il primo strato di isolante e non a contatto col refrattario. In questo modo quindi il calore viene già notevolmente schermato col duplice effetto di diminuirne la dilatazione e di ritardarla. Probabilmente si crea così un equilibrio tra i vari rivstimenti che ne assicura la durata nel tempo e il perfetto assorbimento del calore.
Spero cmq nell'intervento di Klement o di qualche altro esperto
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Quello sotto a me non pare isolante, a meno che non si tratti di un impasto con pomice vulcanica bianca, ma secondo me è più semplicemente la colata di gesso o gesso e calce "speciale" che si fa sulla volta di mattoni finita, una specie di "boiaccata" massiccia... lo spessore mi pare quello. Ed il ferro sembra quasi un po' affogato, come montato sopra il gesso fresco, quindi ancora peggio! E che ne so io...
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149
Amici ho molto apprezzato la vostra discussioen e le osservazioni, comunque la lastrina che io misi per fare in modo che non penetrasse sabbbia all'interno del forno, non penso possa aver contribuito alle crepe. E' vero che la fissai con della malta refrattaria, ma quest'ultima non tiene certo come potrebbe tenere del cemento con sabbia ad esempio. Quindi io penso che con una botta di calore come quella che gli ha infisso mio padre, la malta intorno alla lastrina che per giunta ha una larhezza di una decina di centimetri (la lastrina inoltre copre solo la parte alta della giunzione tra i due spicchi) penso appunto che si sia addirittura crepata e che la lastrina sia tenuta nel suo posto solo dal peso della sabbia che vi gravita sopra.
Ciuao,
Pietro.
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[13] [26] [3] Ciao Pietro! Che devi farci! Divagazioni di incalliti sognatori di forni a legna!
X francesco: dall'immagine non riesco proprio a capire cosa possa essere. Se fosse gesso... [29] [39] [26] booooh!
Qua sarebbe bello un interveno di un costrutore.
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Eh io l'ho acchiappata con un editor, ho smontato le frames, poi l'ho ingrandita e "rilayerata" un po' con vari filtrini per vederla meglio... [44]
Saluti e simpatia
Francesco
80.207.188.149