Fornetto - pizza simil napoletana trucchi e consigli
Ciao a tutti, scrivo dalla ridente Brianza e come brianzolo che si rispetti mi sto cimentando nel tentativo di fare una pizza decente simil napoletana :-).
Vorrei ottenere una pizza con un cornicione soffice e con la classica punta della fetta che si piega grazie al suo stesso peso.
Purtroppo nel mio bilocale non c'è forno a legna e quindi utilizzo un fornetto g3 ferrari.
Ho ottenuto inizialmente dei risultati per me ottimi leggendo questo forum e qualche altra risorsa in rete ma vorrei fare qualche passo in più.
inizio con quella che e è la mia attuale ricetta che ho trovato su un blog, di cui non so se posso inserire il link.
Faccio un poolish la sera con acqua 1lt, farina spadoni 1kg, 3gr di lievito di birra. la mattina aggiungo la stessa farina 700gr (magari con una parte semola di grano duro), 50gr di sale. impasto, riposo per ca 30 minuti, staglio e panetti in frigo.
la sera tiro fuori i panetti un paio di ore prima e cuocio.
Ho notato che il giorno dopo (quindi riposo in frigo per ca 30 ore) la pizza è molto più buona, mentre la sera stessa è accettabile.
il procedimento è però scomodo se viene una voglia improvvisa di pizza o si autoinvitano gli amici il giorno stesso 🙂
come fate voi pizzaioli a fare una pizza digeribile preparandola la mattina per la sera?
come posso fare perchè la pizza non rimanga quasi biscottata ma la fetta si pieghi (devo idratare di più?)
suggerimenti per migliorare la ricetta (magari anche consigli sulla farina, anche se ho difficoltà a reperire farine diverse)
scusate la lunghezza del post e complimenti per l'ottimo e competente forum...
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