come mai i forni a legna nuovi richiedono un rodaggio iniziale?
come da oggetto...
in particolare mi chiedo come mai la pietra dei forni a legna vada "educata" ad incorporare calore: che cosa avviene a livello fisico?
per chiarire le mie perplessità vi dico che esse nascono da una semplice constatazione: nel paese dove vado in villeggiatura ho due forni a legna... uno non è era stato mai rodato, e l'altro invece sì.
nonostante entrambi venissero usati solo una volta l'anno, quello rodato richiedeva solo una lunga accenzione (tipo 4 orette) e andava subito a regime; quello invece non rodato non andava mai a regime: potevo farlo stare acceso 6 ore ma la pietra non andava mai al massimo (soprattutto la platea!).
seguendo i consigli di mastro Osvy, l'anno scorso ho rodato il forno che non lo era mai stato: l'ho acceso diverse volte ed in maniera molto graduale... e quest'anno alla prima accenzione (sempre lunghetta... perchè gli ho dovuto far mangiare l'umidità accumulata in un'anno intero) è andato a meraviglia.
mi pare di dedurre dunque che dopo il rodaggio la pietra del forno subisce una sorta di "trasformazione": che cosa accade in particolare?
tutti i forni a lengna si dice (vanno temperati)se no ti schiantano e fanno crepe,anche se e vecchio e lo tieni spento x un tot di tempo,temperarli vordire che il refrattario va abituato a regime che poi se lo devi usare in pizzeria tutti i giorni non ai problemi,essendo refrattario non e detto li do una bella infuocata perche il materiale e apposta,umidita che proviene da un raffreddimento.il refrattario e poroso essendo materiale fatto apposta e una volta che lo tieni fermo per un tot di tempo e chiaro che con1fiammata poi si spacchi,se lo temperi e lo abitui tutti i giorni a temperature di300 o280 gradi essendo poroso te credi che il giorno dopo sia freddo ma invece allinterno del materiale a trattenuto il calore che la sera dopo ad apertura poi accenderlo tranquillamante
ciao,questa che dici non l avevo mai sentita.so che che vada rodato,ma come qua sopra ha detto anche rudy,anche dopo ad es. le ferie devi cmq accenderlo per step,mentre che una volta che lo "accendi rodandolo" poi lo puoi subito sparae a mille mi fa strano... 🙂
io per rodaggio intendo la prima accensione in assoluto di un forno... quando cioè un forno viene acceso per la prima volta nella sua vita, e so che deve essere un processo lento, graduale e "a scaglioni": cioè non subito alla massima temperatura ma ad una temperatura di volta in volta sempre più alta (per esempio il primo giorno una fiammetta per qualche ora e poi si lascia spegnere, il secondo giorno una fiamma media per qualche ora e poi si lascia spegnere, il terzo giorno una fiammona putente... etc) di modo che le pietre della camera si assestino per benino a forza di espandersi/restringersi e che frattanto incorporino per bene il calore.
quando invece accendo un forno che è gia stato rodato, non faccio tutto sto ambaradan... tuttalpiù se è passato molto tempo ond'evitare che l'umidità mi dia brutte sorprese lo accendo molto lentamente e gradualmente per portarlo piano piano a temperatura... ma mi basta questa sola accortezza per avere il forno bello pronto.
Per i diretti interessati e per chiunque inciampi in questo topic... ho provveduto a chiedere consiglio sui temi qui trattati al mitico Osvaldone: il nuovo topic è questo...
https://www.pizza.it/forum/attrezzature-pizzeria/x-osvy-rodaggio-fal-e-future-prime-accensioni-e-crepe
...speriamo che ci risponda. 🙂