chiedo aiuti e suggerimenti per nuova attività
Salve a tutti,
vorrei poter iniziare una nuova attività in questo settore, vorrei sapere come devo muovermi, esempio che tipo di permessi e certificazioni occorrono, che corsi fare, qual'è l'attrezzatura minima per lavorare bene.
Tenete conto che non ho esperienza di attività in proprio, e non ho mai lavorato nel settore alimentare neppure come dipendete, ma vorrei dare una svolta alla mia vita, cucinare e in particolare fare la pizza è sempre stata la mia passione.
La mia idea era quella di acquistare un rimorchio attrezzato o un autonegozio di piccole dimensioni e fare attività di abulante o propormi per feste private o paesane.
Però suppongo di non poter fare tutto sul rimorchio o sul furgone, credo occorra anche avere un fondo dove tenere le scorte, conservare il cibo, iniziare le preparazioni.
L'altra domanda che mi pongo è come il settore sta andando in generale, e se vale la pena rischiare in questo momento.
Potete illuminarmi?
Ti consiglio come prima cosa di andare a gratis x un periodo a lavorare in un ristorante pizzeria cosi ti rendi conto se veramente è il lavoro che fà x tè e in più impari un pò il mestiere,e poi un buon corso di pizzaiolo e di cucina.P oi viene tutto il resto!BUONA FORTUNA
Se sei dipendente e ti licenzi per fare l'ambulante,come minimo sei(scusa) da internare.
Se sei alla canna del gas e veramente non hai prospettive è un altro discorso.
Partire,se hai i soldi è semplice,ti rivolgi a un commercialista,chiedi la licenza in comune da ambulante,fai tutti i corsi e corsini che chiedono e che variano da regione a regione,ti compri il camion attrezzato e speri che all'asl vada bene.
Il difficile è trovare dove metterlo,non siamo in USA su Eat Street,e devi avere il posto assegnato in piazza o in fiera dall'ufficio annona del comune,o altrimenti trovare una piazzola dove non dia fastidio e in teoria dopo un ora va spostato,il tutto sempre a discrezione dei vigili.
Se poi trovi delle feste private,meglio per te,ma devi trovare il sistema per acquisire i clienti.
[quote=bacioch]Se sei dipendente e ti licenzi per fare l'ambulante,come minimo sei(scusa) da internare.
Se sei alla canna del gas e veramente non hai prospettive è un altro discorso.
Partire,se hai i soldi è semplice,ti rivolgi a un commercialista,chiedi la licenza in comune da ambulante,fai tutti i corsi e corsini che chiedono e che variano da regione a regione,ti compri il camion attrezzato e speri che all'asl vada bene.
Il difficile è trovare dove metterlo,non siamo in USA su Eat Street,e devi avere il posto assegnato in piazza o in fiera dall'ufficio annona del comune,o altrimenti trovare una piazzola dove non dia fastidio e in teoria dopo un ora va spostato,il tutto sempre a discrezione dei vigili.
Se poi trovi delle feste private,meglio per te,ma devi trovare il sistema per acquisire i clienti.
parole sante....qui in Messico e' pieno di ambulanti che ti vendono di tutto, negli Stati Uniti ci sono mercatini dove ti lasciano entrare senza problemi, ma in Italia dimenticalo....e le feste private potrebbero andare se lo fai solo il fine settimana e gli altri giorni differenzi con altro lavoro (ma secondo me sarebbe sporadico e serve anche che chi ti contratta deve avere un posto per farti entrare) insomma se lo fai come doppio lavoro tipo hobby provaci...
Ordunque...
da dove cominciare???
comincio con l'associarmi a bacioch quando dice che se sei un dipendente è meglio non fare una "pazzia" del genere.
Già chi è del settore e fa solo il dipendente, ignora quali siano le problematiche legate al lavoro in proprio che non riguardano solo ed esclusivamente la fatica fisica e il lavoro manovale.
Figurati se arrivi da tutt'altro settore.
Per quanto riguarda la vendita ambulante, mi ero già interessato qualche mese fa.
Allora,La spesa per un autonegozio è alta se lo compri nuovo (tra i 130 e i 150 mila euro) se lo trovi usato adibito a pizzeria, lo prendi tra i 35 e i 50 mila euro.
Oltre a questo ogni Asl ha le sue richieste, per esempio qui a Torino mi richiedevano l'autonegozio completo di tutte le certificazioni del caso e un magazzino e un laboratorio in sede fissa che fossero a norma con tanto di piantina e autorizzazioni.
In teoria
(dico in teoria perchè siamo in italia e vige la legge del più furbo)
su un autonegozio non puoi anche impastare, ma solamente mantenere e cuocere quindi il laboratorio a se stante è d'obbligo.
Poi ho conosciuto chi ha comperato un daily passo lungo e l'ha attrezzato a laboratorio "clandestino", ma quella è un'altra storia.
Inoltre le licenze non sono così facili da avere, come ogni cosa che si vuole fare in italia, bisogna mettere d'accordo e soddisfare le richieste di almeno 3 enti differenti.
L'asl,i vigili, il comune e chiunque decida che prima di farti lavorare deve dire la sua...
Per quanto riguarda l'assegnazione su piazzola, mi associo a chi ti dice che senza autorizzazione puoi fare una vendita di un'ora sola per poi spostarti di un tot di metri, mentre per richiedere l'assegnazione di un posto fisso non è sempre così immediato.
Durante le manifestazioni(ad esempio vicino a me ho lo stadio della juve) ti potresti anche mettere...
ma..
sai quanti furgoni degli "ultimi arrivati" magicamente prendono fuoco da soli senza che nessuno veda niente??
Per quanto riguarda le fiere invece è diverso, mesi prima fai la richiesta al comune di essere assegnato in un posto, se te l'accettano vai li e ti piazzi, sennò te lo dicono.
In ogni caso di questi tempi, avviare un'attività del genere è un bagno di sangue...
troppi soldi e troppo tempo prima di poter partire...
comunque vada, AUGURI! 😉
non ho un lavoro stabile da due anni e mi arraggio come posso, mentre mia moglie ha un lavoro fisso da dipendente.
Abbiamo 4 figli e nonostante le difficoltà e questo periodo di crisi arriviamo comunque pari a fine mese.
Ecco perchè l'idea di provare a trasformare questa passione in lavoro, non mi aspetto di arricchirmi, ma vorrei almento portare a casa una stipendio normale.
Purtroppo parto male perchè non ho soldi da parte, non ho un fondo e non ho nemmeno un terreno dove poter piazzare un autonegozio o un traino attrezzato, sarebbe già stato un bel passo avanti avere almeno questo, ma parto proprio da zero o anche meno.
Rispetto ad avere un negozio vero e proprio mi sembrava che una soluzione di questo tipo richiedesse una spesa inferiore, inoltre il fatto di potermi sposare e coprire delle zone dove non ci sono pizzerie mi allettava.
Io abito in Toscana in una zona dove ci sono tanti piccoli borghi in collina dove a volte c'è a malapena un alimentari e un bar e magari una volta a settimana potrei portare la pizza quasi a domicilio, inoltre poter fare delle feste private in primavera estate potrebbe essere un modo per avere degli introiti in più.
Ecco perchè l'idea di un autonegozio o un traino piccolo, perchè potrei farlo entrare anche in giardini non grandi e passare in strade strette.
Mi spaventa molto la burocrazia che c'è in italia, che a volte rende impossibili anche cose semplici.
Come ho detto mi accontenterei di arrivare a fine mese con un po' di guadagno, ma ho paura invece di ritrovarmi al contrario più indebitato di prima e mettere a repentaglio un equilibrio economico familiare già precario.
Ecco perchè mi è sembrata una buona cosa chiedere a chi nel settore c'è già.
per le considerazioni che mi sono fatto io, non ne vale la pena...
per carità, ho parlato con un pizzaiolo ambulante il quale ad una fiera di 3 giorni ha fatto 5000 pizze...
sono rimasto allibito...
ma se pensi a quanto lavoro da e a che spese ci sono per cominciare, direi che forse è un passo fin troppo azzardato...
anche perchè se dovesse andare male, non hai le spalle abbastanza larghe da permettertelo...
(senza offesa ovviamente)
Le fiere possono dare degli incassi stratosferici...
Qualche anno fa sono andato con un amico,a comprare(per lui)un rimorchio in Germania,adibito a birreria mobile...
poi dopo lunghe lotte con l'asl è stato ritargato e ha ricevuto l'autorizzazione sanitaria.
Al raduno degli Alpini a Cuneo ha incassato l'impossibile,rimanendo senza birra e senza panini...
Solo che...il rimorchio pesa da bestia,ci vuole la patente B+E,la macchina che traina la sforzi alla morte(solo il forno a legna pesa una 20ina di quintali),facilmente si sfora il peso e si rischia il sequestro...
Morale:dopo due uscite,il rimorchio è fermo nel box da anni
In ogni modo i problemi tecnici(magazzino,laboratorio,mezzo),si risolvono,basta pagare...bisogna vedere se nel paesotto dell'Appennino riesci a vendere abbastanza pizze da camparci,cosa di cui sono scettico...
non ho assolutamente le spalle coperte e non posso permettermi un flop.
Non abito nell'appennino, ma in una zona che alterna zode dense di popolazione e fabbricati e zone collinari tranquille con paesini medioevali in cima ad ogni colle.
Per cui ci sono zone di "vario tipo" da vagliare qui e vedere poi cosa da frutto.
Posso pensare intanto di fare il corso per avere la qualifica, provare a lavorare come dipendete nel settore e poi vedere.
Pima ti fai i corsi per pizzaiolo panificatore, ti specializzi in una pizzeria facendo l'aiuto pizzaiolo e ti fai i corsi asl, hccp, rec, antincendio primosoccorso ( solo quelli per l'apertura ti partono 3000€ se ti va bene) .
Poi pensi al dopo... Il mezzo ( dai 150.000€ in su nuovo), all'acquisto delle licenze per le piazzole....
Poi pensa che ti servirà un laboratorio/ magazzino a norma asl ( tra progetto, messa a norma e cazzi vari 10000€)
L'affitto del medesimo (400€/1000€ a seconda della zona dove risiedi)
Costi di apertura partita iva e inps 4000€ annui
Assicurazione del mezzo
Assicurazione (tassativa) salute privata 500€ annui
Commercialista 1200€ annui (se ti va bene)
Prima fornitura da pagare cash ( nessuno ti da un 30gg al primo carico) 1000€
Impastatrice 1200€
Cella lievitazione/cella frigo 3000€
Attrezzatura varia 500€
Armadio frigo/freezer 3000€
Queste son le spese vive....
Poi c'è rischio di divorzio perchè non sei mai a casa causa orari impossibili
Non goderti la famiglia
Non avere weekend
Non avere ferie per i prossimi 10 anni
Lavorare con qualsiasi clima caldo o freddo che sia
Altro?!??
Bhoooo....
Con l'Italia di oggi cazzi e mazzi meglio continua con i lavoretti!
Quello che dice Ladyrox è puro vangelo....prima è meglio che ti trovi un lavoro da dipendente (aiuto pizzaiolo) poi una volta che sai fare il tuo lavoro.....e credimi non è un lavoro che si impara dalla sera alla mattina...puoi pensare di metterti in proprio. Credo che la forma più economica per poterlo fare è quella di prendere in gestione un'attività già esistente dove non hai spese d'entrata e in poche parole devi solo pagare l'affitto..ma cmq. ricordati che mettersi in proprio senza un badget iniziale è difficilissimo e non sperare nelle banche perchè loro danno soldi a chi già li ha. Io ho un rist.pizz.da 20 anni e in conclusione vorrei dirti questo: se ora mi trovassi nelle tue condizioni impaarerei il mestiere e andrei subito via dall'Italia, perchè quì stiamo tutti lavorando per gli ^altri^....in bocca al lupo
tutti consigli sacrosanti,se vuoi campare un pò tranquillo,trovati un'altro lavoretto,e dacci un taglio,che non è aria,in questo momento.
salve mi presento piacere Leonardo sarei seriamente interessato alla vostra proposta,,, sono serio e professionista attualmente gestisco una pizzeria ambulante nella zona di lauria pz basilicata precisamente tra campania e calabria,, e avrei intenzioni di spostarn,, il tuo messaggio e molto interessante,, contattami si FB Leonardo Dammiano grazie
Grazie per avermi illustrato questo mestiere,ne terrò da conto.