Ceky Vs Valoriani
In effetti il ceky costa un po' più di 1000 euro comprensivo dei materiali x la coibentazione, il valoriani leggermente meno ma senza il kit coibentazione.
Grazie per i consigli...
Rimango spiazzato da quello che dici nel primo post
[quote=Pizza ok] io ho solo detto che lo stampo dura di più perché essendo un corpo unico subisce meno sollecitazioni.
Ma poi dici
[quote=Pizza ok] Quindi scusami gli stampi in colata sono comunque divisi in base alle varie aziende in più settori questo per sopperire alle anche se lievi dilatazioni.
E già questo mi chiarisce la prima perplessità perché ti correggi. Mi lascia perplesso anche il ragionamento sulle "stuccature" tra mattone e mattone, che sostieni si danneggino... Quello che dico io è: se le stuccature sono dello stesso materiale utilizzato dalla maggior parte dei produttori per fare l'intera cupola e i piani, perché si dilatano solo nelle stuccature tra mattone e mattone e non nei forni in getto? Perché questo è quello che sostieni tu.
Se vogliamo parlare di allumina, materiale difficile da reperire? Mah... Costoso? Si! Utile per un forno progettato per lavorare al massimo a 450 °C? Fino a un certo punto. "Dà massima resistenza al calore al refrattario"? Non so sinceramente dove tu abbia reperito le informazioni che diffondi, ma sembra un discorso generico e purtroppo fuori contesto. L'indice di refrattarietà, è dato in larga parte dall'allumina e lo puoi riscontrare nella deformazione subita dal materiale a temperature sempre più elevate. Un mattone refrattario al 37% di allumina ad esempio ha una variazione lineare a 1300°C per 5 ore dello 0%. Un cemento al 40% di allumina ha un punto di fusione intorno ai 1.270°C, un cemento al 70% lavora fino ai 1.700, con un 90% magari ci cuoci i crogioli per fare le fusioni di metallo... se vuoi fare delle pizze, non so. Parlando di lana di vetro, fibre ceramiche e densità, una 128 sicuramente isola meglio di una 64... ma a 450 gradi la differenza è percepibile? La differenza ci può essere, e in realtà anche tra prodotti di pari densità ma di marca diversa ci sono anche variazioni del 40% di resa. A 400° anche le marche più scadenti in assoluto sono intorno ai 0,1 W/mk.
La divisione in sezioni è normale e corretta, poichè una struttura divisa concede un minimo di flessibilità rispetto a una rigidità assoluta ed era il motivo per cui non capivo il tuo primo post. Che il piano unico si spacca è vero, perché se lo vuoi fare unico non basta aumentare la superficie, ma è per forza necessario aumentare lo spessore, e vale per qualsiasi materiale. Altro elemento importante per determinare la durata nel tempo sono le proprietà meccaniche dei materiali. Un altissimo tenore di allumina non è indice di resistenza alla pressione: ci sono cementi al 70% che arrivano a 30MPa compressione e alcuni al 40% da 35MPa, il mattone più scarso è intorno ai 40MPa, che tradotto vorrebbe dire una sopportazione di circa 400Kg per cm2. Bisogna sempre vedere con cosa mischi il cemento.
Al di là dell'informazione spiccia, mi spieghi dove sta la superiorità di un impasto refrattario rispetto a un mattone? E' questo che io non capisco. si favoleggia di materiali e macchinari di un certo livello... Per fare una gettata e vibrarla non mi sembra ci voglia un reattore nucleare. Se vogliamo parlare di EFFICIENZA produttiva allora sì, è meglio produrre in getto, più veloce e meno dispendioso, sia come materiali che come lavorazione. Ma se vuoi fare il discorso della Fiat e della Ferrari allora credo proprio che tu lo stia facendo a parti invertite.
[quote=Pizzaexperience]Rimango spiazzato da quello che dici nel primo post
[quote=Pizza ok] io ho solo detto che lo stampo dura di più perché essendo un corpo unico subisce meno sollecitazioni.
Ma poi dici
[quote=Pizza ok] Quindi scusami gli stampi in colata sono comunque divisi in base alle varie aziende in più settori questo per sopperire alle anche se lievi dilatazioni.
E già questo mi chiarisce la prima perplessità perché ti correggi. Mi lascia perplesso anche il ragionamento sulle "stuccature" tra mattone e mattone, che sostieni si danneggino... Quello che dico io è: se le stuccature sono dello stesso materiale utilizzato dalla maggior parte dei produttori per fare l'intera cupola e i piani, perché si dilatano solo nelle stuccature tra mattone e mattone e non nei forni in getto? Perché questo è quello che sostieni tu.
Se vogliamo parlare di allumina, materiale difficile da reperire? Mah... Costoso? Si! Utile per un forno progettato per lavorare al massimo a 450 °C? Fino a un certo punto. "Dà massima resistenza al calore al refrattario"? Non so sinceramente dove tu abbia reperito le informazioni che diffondi, ma sembra un discorso generico e purtroppo fuori contesto. L'indice di refrattarietà, è dato in larga parte dall'allumina e lo puoi riscontrare nella deformazione subita dal materiale a temperature sempre più elevate. Un mattone refrattario al 37% di allumina ad esempio ha una variazione lineare a 1300°C per 5 ore dello 0%. Un cemento al 40% di allumina ha un punto di fusione intorno ai 1.270°C, un cemento al 70% lavora fino ai 1.700, con un 90% magari ci cuoci i crogioli per fare le fusioni di metallo... se vuoi fare delle pizze, non so. Parlando di lana di vetro, fibre ceramiche e densità, una 128 sicuramente isola meglio di una 64... ma a 450 gradi la differenza è percepibile? La differenza ci può essere, e in realtà anche tra prodotti di pari densità ma di marca diversa ci sono anche variazioni del 40% di resa. A 400° anche le marche più scadenti in assoluto sono intorno ai 0,1 W/mk.
La divisione in sezioni è normale e corretta, poichè una struttura divisa concede un minimo di flessibilità rispetto a una rigidità assoluta ed era il motivo per cui non capivo il tuo primo post. Che il piano unico si spacca è vero, perché se lo vuoi fare unico non basta aumentare la superficie, ma è per forza necessario aumentare lo spessore, e vale per qualsiasi materiale. Altro elemento importante per determinare la durata nel tempo sono le proprietà meccaniche dei materiali. Un altissimo tenore di allumina non è indice di resistenza alla pressione: ci sono cementi al 70% che arrivano a 30MPa compressione e alcuni al 40% da 35MPa, il mattone più scarso è intorno ai 40MPa, che tradotto vorrebbe dire una sopportazione di circa 400Kg per cm2. Bisogna sempre vedere con cosa mischi il cemento.
Al di là dell'informazione spiccia, mi spieghi dove sta la superiorità di un impasto refrattario rispetto a un mattone? E' questo che io non capisco. si favoleggia di materiali e macchinari di un certo livello... Per fare una gettata e vibrarla non mi sembra ci voglia un reattore nucleare. Se vogliamo parlare di EFFICIENZA produttiva allora sì, è meglio produrre in getto, più veloce e meno dispendioso, sia come materiali che come lavorazione. Ma se vuoi fare il discorso della Fiat e della Ferrari allora credo proprio che tu lo stia facendo a parti invertite.
Ferrari e Fiat non si riferiva a mattone e colata unica ma tra alcuni marchi ed altri.
Complimenti per la tua preparazione sull' argomento e comunque vedo che su molti punti siamo d'accordo, però mi spieghi quando fai una costruzione sul posto come fai a vibrare il cemento che usi per stuccare tra mattone e mattone?
io ho solo espresso un parere poi l' acquisto di un forno viene fatto in base a tutto un insieme di cose tra cui il tipo di lavoro che voglio fare il tipo di clientela con cui avrò a che fare gli spazi all' interno del locale e al mio budget ecc.. ecc..
I dati espressi da entrambi non interessano a nessuno.
ciao
Le cupole in mattoni sono anche prefabbricate e divise in spicchi, come quelle in getto. Io mi riferisco a forni prodotti comunque a livello professionale in serie; purtroppo i risultati offerti dagli artigiani che lavorano sul posto sono veramente molto variabili e molto spesso non si sa neanche con che materiali lavorino. Nei prefabbrcati in mattoni il cemento tra mattone mattone e la successiva gettata vengono vibrati esattamente come gli spicchi in getto, per evitare la formazione di bolle d'aria.
Per quanto riguarda il fatto che hai espresso un parere, è pienamente legittimo e ci mancherebbe. Dire "a me piace di più questo di quello" fosse anche solo per l'estetica, è un parere. Dire che un forno è superiore ad un altro perché ha più allumina o perché vengono usate fantomatiche tecnologie avanzate vuol dire basarsi su fatti (non opinioni) però sbagliati e quindi è disinformazione 🙂
Ciò che influenza l'acquisto di un forno, come dici tu, è molto più del semplice aspetto tecnico, e fosse anche perché uno ha la forma esterna più "carina" o perché "mi piace di più e basta" va benissimo e ci mancherebbe 🙂
I dati comunque magari a qualcuno interessano: la differenza è che io li ho espressi in modo puntuale per giustificare quanto dico. Dire che il forno che ha più allumina è più bello non sono dati... sono solo informazioni sbagliate.
Continui a dire che io ho detto che è migliore la colata contro il mattone invece io ho detto solo che dura di più.
poi sul fatto che tu sia intervenuto in modo puntuale ho dei dubbi visto che hai espresso dei dati che sinceramente sfido qualsiasi persona in questo forum a decifrare(fuori luogo), io ho dato dati umanamente comprensibili a chi lavora con forno e pizza.
poi chi a detto che un forno è superiore ad un' altro perché ha più allumina
poi chi a detto che un forno è superiore ad un' altro perché è più bello
Sarai preparato sui forni ma forse hai difficoltà a leggere e comunque non puoi permetterti di dire che io do informazioni sbagliate.
Ps
i dati che hai dato li trovi tranquillamente su Google quindi non fare troppo lo snob e rimani sul pianeta Terra che magari qualcuno all' interno del forum capisce di cosa stai parlando.
Innanzitutto mi dispiace che tu sia passato a questi toni, non vedo perché devi darmi dello snob e se sostieni che le informazioni le trovi anche su google, bravissimo, guardale prima di fare affermazioni del tipo:
in merito alla tua domanda sulla mia teoria ti rispondo che non è una teoria ma un dato di fatto ma questo non vuol dire che il mattone fa schifo io ho solo detto che lo stampo dura di più perché essendo un corpo unico subisce meno sollecitazioni.
in merito alla tua affermazione sul prima i forni li facevano in mattone ti rispondo ok anche le auto prima non avevano abs i vetri elettrici il servo sterzo gli airbag e uguale per i forni solo che l' innovazione costa e costa anche tanti soldi te lo garantisco io ed ecco perché oggi ancora esistono aziende che lavorano in modo diverso perché la richiesta di mercato è diversa
I dati ripeto, sono a supporto di quello che ho detto e servono perché al contrario di affermazioni campate per aria, te li guardi su google e non puoi confutarli con affermazioni del tipo "la colata dura di più". Senza nessun dato possiamo stare ore a discute sul fatto che una cosa è bella e un altra meno o che una dura di più o di meno. Inoltre sono sempre collegati ad informazioni "del pianeta terra".
Se te la sei presa così solo perché ho confutato quelli che tu definisci "fatti" mi dispiace, anche perché non mi sembra di averti offeso in nessun modo.
Sul fatto della superiorità di un forno rispetto ad un altro ero semplicemente d'accordo con te sostenendo che i fattori che influenzano l'acquisto solo molteplici e anche puramente soggettivi. Da qui l'affermazione che uno può anche scegliere in base all'estetica, che non ho mai attribuito a te, ma era semplicemente un mio parere (forse anche tu dovresti leggere meglio).
Ciao!
[quote=Pizzaexperience]Innanzitutto mi dispiace che tu sia passato a questi toni, non vedo perché devi darmi dello snob e se sostieni che le informazioni le trovi anche su google, bravissimo, guardale prima di fare affermazioni del tipo:
in merito alla tua domanda sulla mia teoria ti rispondo che non è una teoria ma un dato di fatto ma questo non vuol dire che il mattone fa schifo io ho solo detto che lo stampo dura di più perché essendo un corpo unico subisce meno sollecitazioni.
in merito alla tua affermazione sul prima i forni li facevano in mattone ti rispondo ok anche le auto prima non avevano abs i vetri elettrici il servo sterzo gli airbag e uguale per i forni solo che l' innovazione costa e costa anche tanti soldi te lo garantisco io ed ecco perché oggi ancora esistono aziende che lavorano in modo diverso perché la richiesta di mercato è diversa
I dati ripeto, sono a supporto di quello che ho detto e servono perché al contrario di affermazioni campate per aria, te li guardi su google e non puoi confutarli con affermazioni del tipo "la colata dura di più". Senza nessun dato possiamo stare ore a discute sul fatto che una cosa è bella e un altra meno o che una dura di più o di meno. Inoltre sono sempre collegati ad informazioni "del pianeta terra".
Se te la sei presa così solo perché ho confutato quelli che tu definisci "fatti" mi dispiace, anche perché non mi sembra di averti offeso in nessun modo.
Sul fatto della superiorità di un forno rispetto ad un altro ero semplicemente d'accordo con te sostenendo che i fattori che influenzano l'acquisto solo molteplici e anche puramente soggettivi. Da qui l'affermazione che uno può anche scegliere in base all'estetica, che non ho mai attribuito a te, ma era semplicemente un mio parere (forse anche tu dovresti leggere meglio).
Ciao!
Ma infatti io durante la conversazione ho chiesto l' uso del forno e mi è stato risposto CASALINGO da li in poi non aveva più senso andare oltre è illustrarci sulla percentuale di allumina e la pressione per cm del cemento, per questo di dico fuori luogo, stiamo parlando di uso in giardino con gli amici la domenica e tu mi fai una consulenza che VALE in quanto precisa e dettagliata a livello professionale.
Ciao alla prossima
Alla fine vi dico com'è andata...
Sono stato dal rivenditore Valoriani per farmi fare il preventivo. Il Valoriani Top da 100 mi veniva circa 650 euro, contro i 1200 del Lapillo Ceky (questo comprensivo dell'isolante e del raccordo fumi). Lo stesso rivenditore, vende però anche il forno del Nonno, azienda di lucca artigianale che io non avevo mai sentito dire. Il forno è esteticamente bellissimo, perchè costruito a mano con mattoni refrattari (rossi o gialli), e spedito già montato a casa. Il prezzo per un 100 cm di diametro è simile al ceky, anche se poi devo aggiungere il costo dell'isolante e del raccordo fumi. Me ne sono innamorato subito e l'ho ordinato. Il titolare della ditta Forno del Nonno contattato telefonicamente dal rivenditore mi ha consigliato i refrattari rossi visto che lui i gialli li usa solo per fornaci per ceramica, cmq è stato molto disponibile dicendomi che me lo fa come lo voglio, con la sola differenza del costo del materiale. Ho optato per il 100 cm che per un uso familiare mi sembra sufficiente, anche se il 120 (150 euro in più) forse mi dava più sicurezza. Che ne pensate?