Braccia tuffanti, quale scegliere?
Buongiorno a tutti,
io e mio fratello apriremo una pizzeria in Spagna questa estate e vorremmo puntare su un livello di qualità molto elevato.
Per questo stiamo valutando l'acquisto di una impastatrice a braccia tuffanti e al momento siamo in forte dubbio tra due modelli. Una è la Pietro Berto IBT 45 da 45kg di impasto, velocità 1 a 29 colpi al minuto, velocità 2 a 44 colpi al minuto.
L'altra è la Domino Twintech 40 da 40kg di impasto, velocità 1 a 40 colpi al minuto, velocità 2 a 60 colpi al minuto.
La Pietro Berto costa circa 1500€ in più.
La Pietro Berto è rinomatissima e l'abbiamo vista dal vivo ed è un carrarmato senza dubbio, ma ci ha lasciato molto perplessi la velocità di lavoro. In molti corsi ci hanno consigliato 40/60 come il miglior rapporto tra prima e seconda velocità, mentre la Pietro Berto sembra essere molto più lenta e, come detto, la cosa non ci ha convinto.
Alcuni tecnici dicono che l'estremità del braccio sinistro della Pietro Berto è più grande, prende più impasto e non ha bisogno di lavorare a velocità più alte. La cosa è vera, ma la potenza dei motori è identica in entrambi i modelli, quindi viene spontaneo pensare che le impastatrici che vanno più veloci debbano avere un braccio più piccolo per non esercitare troppa forza sull'impasto: è una scelta di progettazione e non un trucchetto per compensare potenza inferiore.
Il dubbio è davvero amletico, qual'è meglio secondo voi? Con una impastatrice lenta è più difficile lavorare con impasti molto idratati vero?
Grazie a chiunque dedicherà il suo tempo per rispondere!
cordialmente
ciao, indubbiamente parto nel dire che se volete dare un ottimo prodotto non guardate i soldi la P.B. sicuramente fa meno battute è vero, l'altra non la conosco ma per esperienza so che essendoci meno attrito durante l'impasto, questo si scalda molto meno dovrebbe incidere di 3°C. se volete partire alla grande non rinunciate alle tre cose fondamentali per me forno - impastatrice e freddo
cordialmente