Ancora sul forno GGF per Merlino e ljazzo1 (parte 2)
[La domanda è autoesplicativa]
Ciao e bentrovato.
Sono lieto dei tuoi progressi.
Anch´io sto dedicando del tempo al mio giardino, in quanto dopo questo rigidissimo inverno lo splendido prato che avevo lasciato a novembre é stato quasi completamente devastato dalla neve. Spero in due mesetti di riportarlo allo stato originale.
Ottimo l´accorgimento del contenitore d´acqua, io utilizzo una formina da babá, anche se per la maggiore altezza preferisco per il pane il forno di casa o il forno a legna.
Concordo ovviamente sull´ottimo rapporto qualitá/prezzo del GGF.
Saluti da Vienna
Merlino
217.116.64.48
ciao merlino, ben risentito
io a fine ottobre dell'anno scorso avevo arato il prato per poi riseminarlo (avevo un po' di muschio lungo la siepe). Purtroppo i fringuelli ne hanno approfittato per cibarsi dei semi. 3 settimane fa ho dato del concime al prato e il tempo (parecchia pioggia) mi ha aiutato. Adesso pero' mi ritrovo con lo stesso problema. riseminato il prato con aggiunta di sabbia (drenaggio) ma ho di nuovo la compagnia dei fringuelli e del maltempo (non smette piu' di piovere) Ho pensato di aquistare una rete di protezione (quella che si usa x proteggere i vigneti) affinche' gli uccelli non possano addentrarsi) Il prato non e' molto grande , ca. 100mq ....cmq vedro'.
anche io il pane lo faccio nel forno di cucina tradizionale (da ca. 3 settimane), dove d'apprima porto la temperatura a 350 gradi (il massimo) , poi prima di infornare riduco la temperatura a 250 gradi, cuocio per ca. 20 minuti, riduco ulteriormente la temperatura a 210 per altri venti minuti ca. All'interno del forno come gia' accennato un contenitore d'acqua.
saluti da zurigo
159.103.207.226
Ciao ljazzo1 , Ciao Merlino,
ben ritrovati compagni dello stesso forno GGF.
Il forno va bene. Ho sperimentato moltissimi impasti diversi ed ora sono al perfezionamento finale, ma logicamente posso usare piu' tipi di impasto a seconda del tempo che ho a disposizione prima di 'dover fare' le pizze.
Infatti ho selezionato 3 diversi impasti, tutti discretamente buoni, per ottenere i panetti lievitati in 5 ore totali, 10 ore totali e 28 ore totali.
Il migliore e' quello con 28 ore, ma logicamente si deve sapere in anticipo quando si vuole mangiare la pizza.
Se capitano amici in giornata devo utilizzare quello in 5 ore, chiamiamolo metodo diretto ultrarapido, ma passabile come risultato.
Mi piacerebbe conoscere qualche trucco da altri utilizzato per poter utilizzare una sorta di buon impasto 'sempre pronto' per le esigenze impreviste.
Intanto devo anch'io tagliare l'erba al giardino, curare il laghetto delle carpe Koi, sistemare le piante e i fiori, portare a spasso il cane nei campi, e ovviamente lavorare nel tempo che rimane.
Ciao.
Pixior
213.26.18.251
hah.....forte questa pixior
lavorare nel tempo che ti rimane, sei fortunato. io devo fare il resto nel tempo che mi rimane 🙂 io di impasti ne faccio solo uno, quello diretto.
1kg farina bianca (x pizza), 0.6dl acqua tiepida, 10 gr. lievito di birra, 25gr sale e 25gr olio di oliva. Uso l'impastatrice a gancio Kenwood Chef
* Attivo l'impastatrice al minimo e non la spengo fino a impasto ultimato *
- in un contenitore verso 0.1dl di acqua tiepida e faccio sciogliere il lievito
- nella ciotola dell'impastatrice verso i restanti 0.5dl di acqua, poi aggiungo il lievito sciolto
- faccio cadere a fontana 3/5 della farina finche' l'impasto diventa una crema
- aggiungo il sale
- aggiungo 1/5 della farina
- aggiungo l'olio d'oliva
- aggiungo il restante 1/5 della farina
lascio lavorare l'impastatrice per altri 5-8 minuti. In totale dall'inizio dell'operazione passano mediamente dai 12-15 minuti
- tolgo l'impasto dalla ciotola e lo lavoro un po' a mano (non so se ne valga la pena oppure se usarlo direttamente)
- metto l'impasto a riposare x ca. 2 ore
- staglio e faccio le palline di ca. 270gr cad'una (x 1 diametro di ca. 33cm)
- faccio lievitare per altre 4 ore e poi le stendo a mano formando un disco
se le palline non le uso subito ma un'altro giorno, appena ultimato l'impasto le staglio, formo le palline, le avvolgo in un foglio di celofan e le conservo nel congelatore. Il giorno che le uso, d'apprima le scongelo, le faccio riposare 2 ore e poi lievitare altre 4 ore prima di usarle.
corretto il mio metodo o avete qualche suggerimento da darmi?
Pixior, tu parli di diversi impasti e procedimenti, potresti cortesemente spiegarli qui' in modo che tutti possano approfittare del tuo know how ?
grazie ancora e buon weekend
saluti da zurigo
159.103.207.226
ups ...
mi sono dimenticato di domandare: ma quando mettete le palline a lievitare, prima di metterle a lievitare infarinate ogni singola pallina oppure le lasciate cosi' come sono?
grazie ancora
159.103.207.226
Carissimo ljazzo1,
Adesso ho poco tempo (sono al lavoro !!!) per risponderti, quindi ti mandero' varie info sugli impasti successivamente.
Le palline ho provato a ungerle con olio, a infarinarle, ma il problema e' solo come si preparano. Mi spiego meglio per facilitare il distacco della pallina lievitata si deve lavorare sul tipo di impasto e sul modo di formazione della pallina. Infarinare o ungere serve a poco e di solito peggiora la situazione.
Appena ho un attimo ti scrivo un po' di mie esperienze.
Ciao a presto.
Pixior
213.26.18.251
Caro ljazzo1,
ti consiglio di provare una piccola modifica al tuo impasto e metodo.
1) le dosi che usi vanno bene.
2) Usa 700 grammi di Manitoba e 300 grammi di normale (o meglio speciale pizza) che di solito contiene un po' di glutine aggiunto e/o malto.
3) aggiungi all'inizio dell'impasto 2 cucchiaini di zucchero. Questo serve a dare una superficie piu' dorata e fragrante alla pizza.
4) dopo l'impasto metti in frigorifero in un contenitore di plastica ermetico il tutto (senza formare le palline per ora)
5) lascia in frigo per circa 20 ore.
6) dopo fai le palline e mettile a lievitare, in contenitore chiuso, per un minimo di 5 ore, meglio 7 ore a temperatura ambiente 20 gradi.
NOTA: 270 grammi a pallina sono troppi. il giusto e' 200/230.
7) Stendi e inforna con il solito valore 280 sotto e 350/375 sopra.
8) cottura 2,5 minuti esatti.
Risultato pizza morbida e croccante in superficie, cornicione ben alzato con alveolatura ben formata, sapore molto simile alla lievitazione con poolish o pasta madre.
Ciao.
Pixior
87.8.95.246
Caro ljazzo1,
ti consiglio di provare una piccola modifica al tuo impasto e metodo.
1) le dosi che usi vanno bene.
2) Usa 700 grammi di Manitoba e 300 grammi di normale (o meglio speciale pizza) che di solito contiene un po' di glutine aggiunto e/o malto.
3) aggiungi all'inizio dell'impasto 2 cucchiaini di zucchero. Questo serve a dare una superficie piu' dorata e fragrante alla pizza.
4) dopo l'impasto metti in frigorifero in un contenitore di plastica ermetico il tutto (senza formare le palline per ora)
5) lascia in frigo per circa 20 ore.
6) dopo fai le palline e mettile a lievitare, in contenitore chiuso, per un minimo di 5 ore, meglio 7 ore a temperatura ambiente 20 gradi.
NOTA: 270 grammi a pallina sono troppi. il giusto e' 200/230.
7) Stendi e inforna con il solito valore 280 sotto e 350/375 sopra.
8) cottura 2,5 minuti esatti.
Risultato pizza morbida e croccante in superficie, cornicione ben alzato con alveolatura ben formata, sapore molto simile alla lievitazione con poolish o pasta madre.
Ciao.
Pixior
87.8.95.246
ciao Pixior
grazie per la dritta. Purtroppo qui' dove abito io a Zurigo non riesco a trovare la manitoba nei grandi magazzini. Io uso una farina bianca con su scritto "adatta per pani , focacce e pizze" , credo si tratti di una 00 ma sull'involucro non vi e' riportato nulla. Dovrei provare a rivolgermi da un fornaio, ma per uso domestico non so se ne valga la pena
il tempo che tu impieghi a preparare il tutto e' notevole se paragonato al mio. chiaro e convintissimo che il tuo impasto riesce meglio del mio dato che gli si da + tempo. provero' una volta a prendermi tutto questo tempo solo per la curiosita' di gustare una pizza "diversa" e vederne la riuscita.
grazie ancora e saluti
159.103.207.226