Anche io voglio aprire una pizzeria al taglio...
Buongiorno a tutti; è da anni che conosco questo sito e questo forum, anche se non ne ho mai approfondito la lettura nè ho mai partecipato attivamente alle discussioni; mi presento, sono Michele, 38 anni, e come molti sto pensando di aprire una pizzeria al taglio.
Ma andiamo per gradi...
Ho lavorato 10 anni in un McDonald's, ho studiato design della comunicazione al Politecnico di Milano, anche se, purtroppo, a causa del lavoro (ad un certo punto hanno smesso di darmi i turni per frequentare l'università), non sono riuscito a laurearmi... così mi son licenziato e sono andato a lavorare in una azienda orafa, occupandomi di grafica e di tutta la gestione dell'ufficio... nel frattempo è nata in me la passione per la cucina, dolci e pizza in particolare (quest'ultima anche grazie al forno a legna che i miei hanno in campagna)... dopo qualche anno l'azienda è stata dichiarata fallita, e da allora, 3 anni fa, mi ritrovo col sedere a terra...
Son partito inizialmente con l'idea di andarmene all'estero, ma la mogliettina, e pensieri vari, mi han fatto, per ora, desistere... ed allora mi piacerebbe aprire una mia attività in cui propongo pizza al taglio, classica e ripiena, accompagnando il tutto con dolci al bicchiere (tiramisù, pannacotta, profitterols), colazioni, caffè e cappuccini... il tutto, ovviamente, prodotto in loco...
In virtù di ciò, e perchè pensavo che potesse essere una carta spendibile anche per lavorare all'estero, ho frequentato un corso di pizzeria con il maestro Pino Arletto, affinando tutto quel che, da autodidatta, e spinto dalla mia innata curiosità, avevo studiato sulla pizza.
Ora, considerando che i miei hanno un negozio di proprietà attualmente sfitto, che deve comunque essere adattato, presumo, per soddisfare le normative, e considerando che il mio budget potrebbe essere tra i 25 ed i 35.000€, credete che possa pensare di metter su qualcosa?
Tra l'altro ci metterei dentro anche mia sorella, che ha anche fatto un corso da pizzaiolo, e mio fratello, che è cuoco... magari anche mio cugino, che ha fatto un corso di cucina ed è appassionato di pasticceria...
Ovviamente introdurrei per gradi, ed a seconda dei guadagni, iniziando soltanto con me e mia sorella...
Io, comunque, mi sto informando sui costi dei macchinari (andrò a vedere i forni Moretti a breve), sulle normative, le spese, e tutto quanto...
Penso di poter proporre un prodotto che qui nella mia città non si vede da nessuna parte (pizze ripiene e pizze romane, alla Bonci per intenderci), oltre che un qualcosa di qualità...
Che ne dite?
Grazie per qualsiasi vostro parere e buon proseguimento.
Michele
ciao ho letto il tuo post, 1 consiglio qualsiasi acquisto fai, qualsiasi indicazione chiedi per i lavori non ti affidare al primo che inciampi, fai 3 preventivi.
premesso questo arredamento e attrezzatura si trovano usati, ti ivito a riflettere, è più facile lavorare avendo un attreezzatura nuova che azzera i tuoi soldi o avere attrezzatura usata e soldi per investire in varie forme di pubblicità?
Anche sulla pubblicità non ti far abbindolare dai vari falchi che appena uno apre si presentano auspicando fiumi di clienti, chiedi a commercianti in zona o magari chiama i clienti di chi ti propone inestimenti.
non ho capito quanti metri è il tuo fondo ma tieni conto che per tutte le attivita che hai descritto minimo di area preparazione dovresti calcolare 5070 mt.
Per quqnto riguarda i permessi, non ti far prendere in giro,se apri un attivita artigianale non ti serve l'ex rec, però non puoi vendere n emmeno le bibite.
inoltre se tu hai lavorato per anni al mc dovresti aver maturato il requisito d'ufficio, se ti rivolgi alle varie associazioni tutte ti diranno che devi fare il corso, LORO LI VENDONO COSADEVONO DIRTI?
non hai indicato niente del fondo, se ha confinanti la canna fumaria deve essere alta 1,50 cm più del tetto confinante. devi vedere il regolamento locale se ha prescrizioni.
in sintesi artigiano solo bagno personale o dipendenti
commercio bagno polivalente e uno handicap
bancone e arredi vari li puoi fare da solo in carton gesso se hai un minimo di manualità e ti costano davvero zero.
io ho ordinato un forno nuovo 6+6 che costa meno di 2.000 euro fra poco arriva ti dirò come va.
Innanzitutto ti ringrazio per il tuo contributo.
Per adesso sono nella fase in cui l'idea è lì, sospesa che vaga nella mia mente... ho fatto qualche telefonata, mandata qualche email e trovato qualche prezzo... poi devo fare i calcoli delle spese, sentire se ci sono finanziamenti, calcolare a spanne le tasse che dovrò pagare, fare una stima degli incassi e vedere se ci stò dentro...
A disposizione avrei un 30/35.000€; i miei hanno un negozio attualmente sfitto in un pianterreno di un condominio a 3 piani, quindi penso che dovrà essere adeguato per ospitare i macchinari e soddisfare le richieste di sicurezza... sarà un 70mq...
Si tratta comunque di pizzeria al taglio, con qualche tavolino alto per appoggiarsi e consumare... poi, ovviamente, se questo progetto non si rivelerà fattibile, volente o nolente, con buona pace della mogliettina, inizierò seriamente a guardare all'estero...
Grazie ancora per il tuo intervento e buona serata.
Ciao
A parte tutti i consigli sui lavori da eseguire, io ho una pizzeria al taglio, il consiglio che ti posso dare è di non fare pizza alla teglia perchè di solito hai molto spreco di prodotto finito e il tuo guadagno finisce li.
Al contrario facendo pizza alla pala non hai avanzi e il prodotto è sempre accattivante, se poi istalli un forno a legna è ancora meglio, bassi consumi alti guadagni.
Io ho un forno a legna fatto da un artigiano locale , è interamente fatto a mattoncini, non consuma niente e tiene il calore , quindi sono sempre pronto all'opera se ti interessa ti do i recapiti.
In bocca al lupo
Ciao Maurizio.
Scusa, perchè dici che la teglia genera molto spreco e la pala no?
Per il forno, l'elettrico è, a mio avviso, meglio gestibile di quello a legna; non hai bisogno di un posto per tener la legna, non devi star lì a governare la fiamma... insomma, penso che il forno a legna richieda molta più tecnica ed esperienza rispetto ad un elettrico...
Se posso, dove hai la tua pizzeria?
Grazie per il tuo parere.
Perchè a fine serata ti rimangono le mezzeteglie invendute. con la pala tieni più scelta fino a fine serata .
mediamente una pizza alla pala è mezza teglia quindi se ti entra un cliente a fine serata con la teglia trova meno scelta . mentre con la pala stendi e inforni quello che ti serve .
Sicuramente il forno elettrico è più semplice. Però 1 il forno a legna consuma meno mediamente io consumo 70 kg di legna giorno ovvero 10€ circa; 2 il forno a legna richiama più clientela. Quindi se apri una pizzeria con forno elettrico e a poca distanza ti apre uno a legna ti fa una concorrenza bestia.
La mia pizzeria sta a vico nel lazio e vengono anche da fuori proprio perchè cuocio a legna.
Se non vuoi tanto fumo alla canna e facilità di stoccaggio ci sono i tronchetti pressati.
Il fatto è che volevo proporre un prodotto che qui non c'è, ossia la teglia romana... poi, ovviamente, potrei fare anche la pala; ma la base è la teglia...
Poi, per i pezzi che dovessero rimanere, qualcosa mi invento... o ce li mangiamo noi e risparmiamo così sul preparare la cena a casa...
Grande, io peso 108 kg per questo motivo ah..ah...
Comunque se ti dovesse servire noi qui in zona abbiamo un artigiano che fa forni a legna interamente a mattoni che hanno prestazioni eccezzionali, e a quanto ne so ha prezzi accessibili.
L' indizzo mail è forninonnaanna@libero.it altri riferimenti non ne ho.
Ciao in bocca al lupo per la nuova attività
Grazie mille... e speriamo che si realizzi...