Ovviamente con il forno acceso la bocca deve essere aperta, l'ideale sarebbe accenderlo un paio d'ore il giorno prima, così il giorno dopo prende prima la temperatura. poi almeno una volta alla settimana bisognerebbe farlo andare qualche ora se no assorbe umidità [8]
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ok grazie...proverò..purtroppo non possiamo accendere tutte le settimane.. magari se decidiamo un sabato di fare le pizze..magari accendiamo martedì lo lasciamo fino a venerdì e ne accendiamo un altro discreto e sabato andiamo 2 ore prima e accendiamo a manetta...così va meglio??

grazie
francesco
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beh, fin che ci devi fare poche pizze, va bene anche così... altrimenti il brutto del forno a legna o gas, è la piastra che devi scaldare bene... altrimenti ti lascia a piedi nel bel mezzo della serata, se diventa fredda addio... quando devo accendere un forno freddo, lo accendo il giorno prima e poi il pomeriggio dalle 2, per essere pronto alle 7


Paolo
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ciao a tutti.quello che succede a te, lo' visto risolvere in casa di alcuni conoscenti, dove, avevano acquistato in ebay, un forno per pizza e lo erano andati a ritirare con un muletto.un forno artigianale, astigiano,di ben 12 quintali.posizionato in una tavernetta, veniva usato per tutto;dalle grigliate al pane alle bruschette alla pizza vera e propria;aggiungo, che essendo stato poi piastrellato, come una vecchia stufa ad ole, ci si sedeva intorno , perche nella base esterna, alla base del forno,si era ricavato , con le piastrelle, una base per sedersi, appunto intorno,e la schiena appoggiata al forno di inverno, in una taverna e una cosa bellissima,dunque dicevo, che questi conoscenti usavano, dietro consiglio di un pizzaiolo, di usare gia' il venerdi, dei trochetti di segatura pressata, che venivano accesi con la diavolina, e i trochetti erano appoggiati su una griglia ad appena 4/5 centimatri dalla base.e lo sportello veniva appena appena appoggiato , alla bocca del forno, di modo che l'aria poteva entrare comunque.una volta al mattino e una volta alla sera venivano aggiunti 4/5/6 tronchetti, che comunque in quelle condizioni, sviluppavano solo brace e non fiamma; acquistati alla metro mi sembra a torino,per una inezia. costano proprio niente.poi al sabato sera si usava del faggio, delle listelle di faggio tagliate dal falegname, da una falegnameria,della zona, disponibile  a fare delle fascine di faggio per 1 metro di lunghezza.hanno le macchine che lo fanno comunque.e poi comunque sarebbero state di scarto.ecco, cosi' ho visto fare a dei miei conoscenti, che hanno una cascina di 20 stanze in provincia di asti, in un borgo di isola d'asti.ciao a tutti.amedeo.
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