Che ci piaccia o no, il consumatore è cambiato. Non va più al supermercato a comprare il prodotto che ha visto in pubblicità perché attratto dal ‘più bianco non si può’.
Il consumatore ora ‘sceglie’: fa molta attenzione al prezzo, si informa in maniera dettagliata, si lascia guidare dalla comunicazione grafica, ma soprattutto acquista in base alla qualità del prodotto.
E come al supermercato, il consumatore agisce nella stessa maniera anche in tutti gli altri luoghi di acquisto, dai negozi di abbigliamento ai ristoranti e alle pizzerie.
Come fare, allora, per soddisfare i clienti della vostra pizzeria?
Di fatto sono sufficienti pochi accorgimenti, purchè sostanziali.
Prima di tutto, la qualità del prodotto. I clienti vi scelgono per una ragione fondamentale: la pizza. E allora grande attenzione alla cottura, alla presentazione e alla scelta degli ingredienti, sempre freschi e sempre scelti per la loro bontà. Così come le bugie hanno le gambe corte, anche gli ingredienti dalla qualità non eccelsa hanno vita breve nel passaparola della gente.
Successivamente, il punto vendita.
Se la vostra pizza è buona e il locale è ben arredato, curato nei dettagli e pulito, sarete a un ottimo punto. Il tovagliato dovrà adattarsi all’ambiente, essere esteticamente gradevole e – se possibile – seguire l’andare delle stagioni, le stoviglie e la posateria dovranno essere eleganti, pratiche e soprattutto efficienti (è ancora diffusa la leggenda che i coltelli delle pizzerie non taglino!), e il locale dovrà essere accogliente, pulito e dovrà lasciare il giusto spazio di movimento ai clienti. Attenzione al servizio: se i vostri camerieri saranno professionali, cortesi e premurosi coi clienti, avrete un grosso vantaggio dalla vostra parte.
Quindi il prezzo. Compatibilmente con quelli che sono i costi da sostenere per la vostra attività, dagli ingredienti ai costi fissi delle utenze, sarà indispensabile mantenere un prezzo accessibile a quello che è il vostro cliente tipo. Considerate quindi con attenzione quale tipo di clientela vorrete attirare, poiché essa verrà richiamata dagli aspetti di cui abbiamo parlato qui sopra, ma il suo giudizio dipenderà anche dal prezzo. Ricordate che non sempre il prezzo alto (o basso) è (o non è) un ostacolo al successo della vostra pizzeria.
E infine la promozione. Se il miglior mezzo di promozione resta il passaparola dovuto alla bontà delle vostre pizze o dell’accoglienza del vostro locale, non si deve sottovalutare tutto ciò che riguarda la comunicazione della vostra attività all’esterno. Stanziate, quando possibile, un budget annuale da destinare alla promozione, ovvero alla cartellonistica fissa per le strade, alla valorizzazione delle vostre inserzioni sugli elenchi specializzati, all’acquisto di spazi pubblicitari sulla stampa locale, alle insegne che portano al vostro locale. E poi pensate a menù speciali, ad azioni di marketing non convenzionale, a serate a tema. Farvi conoscere dal territorio ed essere una presenza fissa al suo interno sarà indispensabile per far sì che la gente si ricordi di voi.
La scelta degli ingredienti
Redazione Pizza.it
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